In previsione e nella speranza di vedere un serio cambio di indirizzo col futuro Piano Urbanistico Generale (PUG), quello che emerge dallo scorso Consiglio Comunale è la conferma di quelle inesorabili politiche di cementificazione che, in questi ultimi due decenni, hanno mutato in maniera evidente il volto della città, in particolar modo l’area compresa tra la Tangenziale Bruno Losi e Via dell’Industria.
Nello specifico, sono state votate due proposte di deliberazione che autorizzano la presentazione di un Piano Particolareggiato nei comparti F11 e F2, che complessivamente ricoprono oltre 80.000 mq di superficie. Un’estensione enorme di terreno in cui, in particolare, quest’ultimo da solo rappresenta più dell’80% di superficie totale e si ritrova inserito in una zona di Carpi già ampiamente “provata” dal punto di vista urbanistico, con una cementificazione senza precedenti alla quale, da parte dell’Amministrazione, evidentemente non si vuole porre fine.
Non è certo nostra intenzione, come Gruppo consiliare “Lega per Salvini Premier”, inficiare gli investimenti e i legittimi sforzi dei proprietari dei terreni compresi nei comparti sopra citati, ma non può trovarci d’accordo questa insistenza rivolta a perseguire un’idea di urbanizzazione e di pianificazione di città superata, che non risponde più alle esigenze odierne, specialmente dal punto di vista dell’impatto ambientale e alla luce della prossima scadenza (1 gennaio 2021) entro la quale la legge regionale 24/2017 fissa i limiti di tempo per l’approvazione dei Piani Particolareggiati presentati.
Una scelta convinta, quella del voto contrario che abbiamo espresso per entrambe le proposte di deliberazione, che nasce a maggior ragione alla luce della risposta negativa che ho ricevuto dall’Assessore Righi a mia precisa domanda posta, nella quale chiedevo se, a seguito di un’eventuale autorizzazione alla presentazione, fosse seguito un analogo passaggio in Consiglio Comunale con conseguente analisi e discussione del Piano Particolareggiato. A quanto pare quindi, secondo la Giunta, i Consiglieri dovrebbero approvare a scatola chiusa l’autorizzazione alla presentazione di un progetto sul quale, in futuro, non avranno poi più diritto di esprimere pareri e dubbi!
Apprezziamo senz’altro lo sforzo profuso dal Consigliere di maggioranza Campioli, firmataria di un emendamento nel quale è evidente il desiderio di un cambio di passo e di un’armonizzazione di quella che, ad ora, stando alle norme imposte dal vigente P.R.G., rimane tuttavia un quadro normativo che circoscrive le buone intenzioni in un regolamento superato che non trova corrispondenza nelle attuali esigenze di una città che ha invece bisogno di svilupparsi guardando al futuro, con un’attenzione particolare rivolta all’ambiente e alla mobilità sostenibile.
Per questo, abbiamo deciso di astenerci nella votazione rivolta a questo emendamento, ritenendola, da parte del PD, una misura insufficiente che mira invece a darsi un’immagine migliore rispetto a quello che la realtà ha evidenziato: un’Amministrazione che, dietro una facciata mediaticamente e apparentemente “green”, promuove invece le solite vecchie politiche incentrate su un’inesorabile cementificazione.
Giulio Bonzanini
Gruppo Consiliare “Lega per Salvini Premier”