Tutti “millennials” ma ricchi di talento e con tutte le carte in regola per un futuro radioso nel calcio professionistico. Quattrordici nomi, scelti fra i giocatori maggiormente messisi in luce nella stagione 2019-2020 del Campionato Primavera.
PORTIERI
Giuseppe Ciocci ha incantato tutti a suon di prestazioni di primo livello, in una delle squadre rivelazione di questa parziale stagione del Campionato Primavera 2019-2020. Dopo aver lanciato i vari Colombi, Consigli, Sportiello e Gollini, la “Dea” potrebbe aver pescato un altro “Golden Boy” dalle mani d’oro.
Giuseppe Ciocci – ‘2002 – (Ita – Cagliari) -> 18 presenze (15 reti incassate + 6 clean sheet)
Lodovico Gelmi – ‘2001 – (Ita – Atalanta) -> 12 presenze (16 reti incassate + 3 clean sheet)
Franco Israel – ‘2000 – (Uru – Juventus) -> 23 presenze (28 incassate + 6 clean sheet)
DIFENSORI
Tre talenti, tre stopper con davvero tutto per poter aspirare ad un salto nelle prime due categorie calcistiche italiane… in tempi brevi. Lovato, più di tutti, sogna di ripetere l’exploit realizzato da un altro prodotto del vivaio Hellas: Marash Kumbulla. Occhio anche a “Willy” Bianda: ricorda un altro Wiliam transalpino… Gallas.
Lorenzo Pirola – ‘2002 – (Ita – Inter) -> 20 presenze (0 reti + 1 assist)
Wiliam Bianda – ‘2000 – (Fra – Roma ex Lens) -> 20 presenze (2 reti + 0 assist)
Matteo Lovato – ‘2000 – (Ita – Hellas Verona) -> 18 presenze
CENTROCAMPISTI
Il calcio italiano ha una grande certezza: non dovrà fare a meno nei piedi buoni nel prossimo futuro. Numeri 10, 8 ed ali di spinta e qualità. Non manca nulla all’appello. L’Inter bene ha fatto a strappare il tonico ed onnipresente Agoumè dal fervido serbatoio del Sochaux, mentre l’Atalanta pare aver trovato il futuro Kulusevski. Si tratta di Colley, poderoso esterno offensivo, già autore di ben 15 reti e di una quantità di giocate di prim’ordine che gli hanno permesso di essere accostato ad un idolo orobico del calibro del “Papu” Gomez. Il potenziale crack immediato? Nessun dubbio: Alessio Riccardi, della Roma. Tredici reti, quattro assist ed una quantità di giocate importanti che lo hanno elevato al ruolo di nuovo gioiellino del calcio tricolore. Attenzione anche a Daniel Maldini, figlio d’arte seppur con caratteristiche fisiche e tecniche totalmente differenti dal padre Paolo e Nicolò Fagioli. Su quest’ultimo, segno da matita rossa: l’ex Cremonese è un moderno tuttocampista in grado di coprire al meglio molteplici zone di campo.
Lucien Agoumè – ‘2002 – (Fra/Cam – Inter ex Souchaux) ->10 (1 rete + 3 assist)
Ebrima Colley – ‘2000 – (Gam – Atalanta) -> 19 presenze (15 reti + 1 assist)
Alessio Riccardi – ‘2001 – (Ita – Roma) -> 23 presenze (13 reti + 4 assist)
Nicolò Fagioli – ‘2001 – (Ita – Juventus) -> 29 presenze (5 reti + 5 assist)
Daniel Maldini – ‘2001 – (Ita – Milan) -> 15 presenze (9 reti + 5 assist)
ATTACCANTI
Gol, intuito e quella sfrontatezza tipica dell’età. Flavio Bianchi tocca un pallone e trova la porta: una caratteristica tipica dei grandi bomber del “Grifo” della storia recente, vedere alla voce Milito e Piatek. Su Bobby Duncan non possono bastare due righe striminzite: cugino dell’ex bandiera del Liverpool Steven Gerrard (ora tecnico dei Glasgow Rangers), nasce calcisticamente al Wishton, prima di stregare il Ds viola Pantaleo Corvino, convinto di poter addomesticare le “bizze caratteriali”, facendo brillare un talento indiscutibile. Chiusura per Samuele Mulattieri: nato calcisticamente a La Spezia, il centravanti che aveva sfiorato il passaggio alla Juventus prima di accettare la corte della “Beneamata”. Samuele ha saputo stregare tutti con il suo innato fiuto per l’area piccola. Il Sassuolo fiuta l’affare ma l’Inter, dopo aver scoperto Esposito, non è intenzionata a cederlo a meno di offerte da capogiro, o più verosimilmente con la formula del prestito.
Flavio Bianchi – ‘2000 – (Ita – Genoa) -> 15 presenze (16 reti)
Bobby Duncan – ‘2001 – (Ing – Fiorentina) -> 15 presenze (4 reti + 1 assist)
Samuele Mulattieri – ‘2000 – (Ita – Inter) -> 21 presenze (16 reti + 3 assist)