Si terrà mercoledì 20 maggio il Consiglio Federale della FIGC, chiamato a decidere il futuro dei campionati italiani professionistici italiani. La Serie A potrebbe ripartire dal 13 giugno, ma i veri dubbi riguardano il ritorno in campo della Serie B e della Serie C, con quest’ultima che tramite votazione ha proposto nell’Assemblea del 7 maggio la chiusura anticipata della stagione e la promozione delle capoliste dei tre gironi (Monza, Vicenza e Reggina) insieme alla squadra con la miglior media punti, ossia il Carpi.
Il club di Stefano Bonacini resta in attesa e fa trasparire fiducia, anche se le proteste e i ricorsi annunciati da Reggio Audace, Bari, Carrarese (classifica alla mano, sono loro le seconde dei tre gironi) e altre squadre (Ternana) sembrano voler forzare la disputa almeno dei Play-off, idea che stuzzica il numero 1 della Federcalcio Gabriele Gravina. Se verrà deciso di riprendere il campionato di Serie B, allora potrebbero essere cambiata anche la proposta di bloccare le retrocessioni dalla C alla D.
Nota da non sottovalutare: il 20 maggio a Carpi si celebra il patrono cittadino San Bernardino da Siena. Porterà bene?
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