Si tratta di un testo fortemente vincolante e, per questo, per noi non pienamente condivisibile, quello che è stato approvato nello scorso Consiglio comunale, nella delibera relativa alla proposta di partecipazione di Aimag s.p.a. alla procedura competitiva per l’acquisizione della Divisione Ambiente Allargata di Unieco. Dopo mesi di tira e molla tra il Sindaco e i vertici di Aimag (oltre che con il patto di sindacato), ci è stato sottoposto un documento che, al netto del via libera che si richiede di concedere alla nostra multiutility, comprende tutta una serie di vincoli che vanno ben oltre alla partecipazione alla gara e che hanno determinato la nostra astensione.
La delibera che ci è stata sottoposta, infatti, ad eccezione del primo condivisibile punto a) nel quale si chiede di autorizzare la partecipazione alla procedura competitiva, impegna Aimag a rispettare tutta una serie di richieste stringenti che non solo mettono a rischio l’esito della gara stessa ma, in caso di acquisizione, impediscono la realizzazione del piano aziendale che tanto era stato richiesto fin nei minimi dettagli dalla nostra Amministrazione, salvo poi essere contestato dai pareri contabili e tecnici.
Non solo, ma nel conclusivo punto c) si va ben oltre il merito della gara, unico vero oggetto della delibera, arrivando addirittura a mettere in discussione la bontà dell’operato stesso di Aimag. Un atteggiamento diffidente e sulla difensiva, che ha portato la maggioramza carpigiana a guida PD a cambiare diametralmente posizione, votando a favore di un documento contenete le stesse richieste che, a suo tempo, determinarono una loro netta chiusura.
Aimag è un patrimonio cittadino che ognuno di noi vuole tutelare, garantendogli un futuro di crescita per il bene della comunità. E’ per questo che suonano oltremodo fuori luogo le teatrali invettive di Bellelli rivolte a chi, come noi del gruppo Lega, gli abbia fatto notare tutte le incongruenze del suo operato nella vicenda, essendosi arroccato per mesi dietro giudizi tecnici per nascondere la sua totale assenza di un indirizzo politico chiaro per il futuro di Aimag e della città.
Perchè purtroppo, qualche lecito dubbio sulla volontà politica e di indirizzo del PD locale non possiamo non averlo, ad esempio, alla luce del percorso intrapreso da Campedelli (e proseguito poi dall’attuale Sindaco) di un pericoloso avvicinamento ad Hera, iniziato nel 2009 con la vendita di quel “25 per cento di Aimag ad un prezzo di svendita” (35 milioni di euro), così come sostenuto da un altro ex amministratore di sinistra, Werther Cigarini, unica voce controcorrente all’interno della “ditta”.
E’ quindi con grande rammarico che abbiamo deciso, come gruppo “Lega per Salvini Premier”, di astenerci, non accettando l’imposizione di una linea minacciosa e restrittiva verso Aimag. Rimaniamo invece convintamente a favore della partecipazione alla gara di acquisizione, che è ormai prossima e verso la quale auguriamo alla nostra multiutility il migliore degli esiti, nell’interesse di tutti i carpigiani e dei Comuni soci, oltre che in un’ottica di crescita di quello che è riconosciuto unanimemente come un patrimonio della nostra comunità.
Giulio Bonzanini
Gruppo Consiliare “Lega per Salvini Premier”
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