Il Consiglio Federale tenuto oggi a Roma nella sede della FIGC ha deciso che i campionati professionistici in Italia devono concludersi entro il 20 agosto, chiudendo di fatto la stagione 2019-2020 entro e non oltre il 31 agosto. Si fermano invece tutti i tornei dilettantistici, dalla Serie D fino alla Terza Categoria.
La Serie A e la Serie B economicamente sembrano in grado di riuscire ad andare fino in fondo seguendo i protocolli sanitari annunciati dal ministro dello sport Spadafora e dal comitato tecnico-scientifico, ma non si potrebbe dire lo stesso per la Serie C che, di conseguenza, ha visto annullate tutte le proposte votate dell’Assemblea di Lega Pro dello scorso 7 maggio: quindi niente stop anticipato dei tre gironi; Monza, Vicenza e Reggina non salgono automaticamente in Serie B da capoliste dei raggruppamenti; e nemmeno il Carpi, premiato dalla migliore media punti nei confronti di Reggio Audace e Bari.
Nuove notizie ci saranno giovedì 28 maggio quando si terrà una riunione tra Spadafora e la FIGC, nella quale dovrebbero essere presentati i calendari aggiornati dei campionati. La Serie C resta ugualmente appesa a un filo.
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