Da ieri l’ospedale Ramazzini di Carpi ha registrato per la prima volta la chiusura dei reparti dedicati alla lotta contro il coronavirus. Le uniche due persone positive sono ricoverate nell’area dedicata in Medicina d’Urgenza. Le aree della Medicina interna, utilizzate negli ultimi mesi per il ricovero dei pazienti affetti da covid-19 che non necessitavano di rianimazione, sono in corso di sanificazione per essere pronte già da domani, lunedì 25 maggio, a riavviare la propria attività in sicurezza e responsabilità.
Anche in Rianimazione non vi sono più pazienti covid, ma rimangono ancora per tutta la settimana i letti aggiuntivi di emergenza allestiti nel blocco operatorio. All’ingresso del Pronto Soccorso resta attivo il pre-triage, con percorso dedicato per i pazienti probabilmente contagiati. Mantenute aree filtro per l’isolamento dei pazienti in attesa dell’esito del tampone.
La città dei Pio sta attraversando dalla fine di aprile un notevole calo delle positività e dei decessi: fino a ieri si contano 555 casi positivi e 64 morti (solo 6 a maggio). Ieri addirittura la provincia di Modena, per la prima volta, non ha avuto contagi (come Ferrara, Imola e Ravenna) e decessi (come Ferrara, Reggio Emilia e Ravenna).
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