Il Consiglio Comunale di Carpi, in modo specifico i gruppi consiliari di PD e Movimento 5 Stelle, incappano in una figuraccia di stampo apologico votando contro, con motivazioni vaghe e balbettanti, alla proposta del Consigliere Leghista Giulio Bonzanini che chiedeva di fare specifica richiesta per togliere il titolo di “Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana” all’ex maresciallo Jugoslavo Jozip Tito.
Citiamo di seguito il testo del post della pagina Facebook “Unione degli Istriani“:
“BRUTTO RISVEGLIO A CARPI (MO), BOCCIATA IN CONSIGLIO COMUNALE LA MOZIONE DELLA LEGA CON CUI SI CHIEDEVA DI SOLLECITARE IL GOVERNO A REVOCARE LE ONORIFICENZE ITALIANE A TITO
Cari Amici,
ieri sera il Consiglio Comunale di Carpi (Modena) aveva all’ordine del giorno la discussione di una mozione presentata dalla Lega, per iniziativa del giovane Consigliere Giulio Bonzanini, finalizzata a sollecitare il Governo nazionale a revocare la massima onorificenza al Maresciallo Tito.
Nonostante l’approvazione unanime della mozione di dedicare un luogo pubblico a Norma Cossetto, la maggioranza costituita dal PD e dal Movimento 5 Stelle stavolta ha invece voltato le spalle agli Esuli, bocciando una proposta onesta e giusta, che proprio l’Unione degli Istriani nei mesi scorsi aveva suggerito a molti comuni italiani di adottare.
Che dire? Vergogna!!”
Seccata anche la nota stampa proprio del Consigliere leghista Bonzanini:
“Con una decisione sorprendente e pregna di giustificazionismo storico, la maggioranza PD, insieme al Movimento 5 Stelle, ha deciso di bocciare la mozione presentata da noi, come gruppo consiliare Lega, dove si impegnava l’Amministrazione a chiedere al Governo e al Parlamento di revocare il titolo di “Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana” a Josip Broz Tito, attraverso la modificazione della legge stessa.”
Così il Consigliere Giulio Bonzanini interviene a seguito del dibattito intercorso nello scorso Consiglio comunale.
“Un atteggiamento – continua Bonzanini – privo di memoria storica e che denota una profonda mancanza di rispetto nei confronti, ad esempio, dei tanti esuli che, attraverso il Villaggio San Marco nato nel Campo di smistamento di Fossoli, trovarono a Carpi un rifugio dalle persecuzioni politiche ed etniche di un personaggio spregevole quale è stato il dittatore comunista jugoslavo, divenendo oggi parte integrante e attiva della nostra comunità.”
“Ad aggravare un voto contrario già di per sé piuttosto ingiustificabile, hanno contribuito gli interventi di alcuni Consiglieri PD e M5S (tra cui spiccano negativamente Borsari e Medici), che hanno definito la mozione come frutto di questioni identitarie non più importanti, rivolta ad un personaggio storico ai tempi apprezzato (sic!) e che per questo, l’onorificenza in questione, vada mantenuta così com’è.”
“Incommentabile – conclude Bonzanini – anche la maleducazione del Cons. D’Orazi che, alla luce dell’incarico di Presidente del Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine oltre al ruolo di Consigliere Comunale, si è permesso di interrompere ripetutamente l’intervento della Capogruppo Lega Federica Boccaletti con commenti fuori luogo e di cattivo gusto. Una mancanza di rispetto per tutto il Consiglio comunale oltre che per la memoria dei tanti esuli coinvolti dall’oggetto della nostra mozione.”
LA REDAZIONE DE “IL MOSTARINO.IT” RICORDA DI ESSERE A COMPLETA DISPOSIZIONE DI TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI PER LA PUBBLICAZIONE DI COMUNICATI E NOTE STAMPA.