Il patron del Carpi Stefano Bonacini ha parlato in collegamento Skype nel programma Sport Qui andato in onda su Tv Qui.
Sei sorpreso dalle decisioni odierne della FIGC sul futuro di questa stagione di Serie C, quindi con le promozioni delle capoliste Monza, Vicenza e Reggina?
“Non sono sorpreso da queste decisioni. La cosa anomala e che fa ridere è che i calciatori si sono astenuti insieme al presidente della Serie B Balata. Il presidente della Serie C Ghirelli, i consiglieri Baumgartner del Sudtirol e Lo Monaco del Catania hanno votato il contrario rispetto all’ultima assemblea”.
Il Carpi è passato dalla possibilità di salire in Serie B grazie alla migliore media punti a essere terzo dietro alla Reggio Audace nella classifica cristallizzata tramite un algoritmo. In questo caso partirebbe dai Quarti di Finale dei Play-off.
“Io il 7 aprile avevo detto che volevo riprendere a giocare il campionato. Per i Play-off uno deve pagare 100 mila euro per sperare di vincere 6 partite su 7 in trasferta e in partita secca? Inoltre ogni settimana i tamponi costano 9.000 euro, quindi 80.00 euro di sieri e tamponi fino alla fine di luglio se arrivo in Finale. Sulla formula avrei preferito giocare i supplementari in caso di pareggio anche prima della Finale, ma invece chi si è piazzato meglio in regular season va avanti. Se fossimo finiti quinti, settimi o decimi in campionato non avrei fatto disputare i Play-off al Carpi”.
Come sta la squadra dopo i primi allenamenti a ranghi ridotti? Queste decisioni quanto possono incidere sul morale?
“I ragazzi stanno bene, c’è un bel clima. Domani dovremmo sapere gli ultimi esiti dei tamponi e dopo inizieranno gli allenamenti di gruppo”.
Guardando un po’ avanti, come vedi la prossima stagione?
“I conti li faccio alla fine dei Play-off. Quest’anno ho visto il peggio di tutto, a partire dagli scioperi senza senso del 22 dicembre. Quando tutto finirà si ritroveranno a fare i calendari e Ghirelli dirà che siamo una bella famiglia mentre tante squadre potrebbero fallire. Non ci saranno riforme e defiscalizzazione. Allo stadio mancheranno i tifosi e gli sponsor si allontaneranno, quindi gli imprenditori saranno da soli. Io da quando sono nel calcio non ho mai visto riforme vere perché le poltrone sono comode per tutti”.
Le decisioni della FIGC possono apportare maggiori stimoli al Carpi e al suo ambiente?
“Nessuno deve abbattersi, dai tifosi alla squadra fino alla società. Abbiamo subito dei soprusi, ma noi siamo troppo forti e non c’è problema se la Reggio Audace è davanti grazie a questo nuovo teorema di Pitagora. Andiamo ai Play-off dritti come un treno e vedremo chi potrà batterci. Non serve la rabbia, ma la lucidità e io ho molto fiducia nella mia squadra. Mi dispiace per il Rimini e per il patron Grassi che è un amico: era ultimo a parità di punti con il Fano, ma è stato beffato dall’algoritmo”.
Ci sono novità sui contratti dei giocatori?
“Abbiamo trovato un accordo con tutti loro. Sono stati pagati tutti gli stipendi e i compensi stabiliti. Tutto è stato firmato, problemi non ce ne sono. Ci saranno proroghe per chi è in scadenza”.
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2 Comments
Auguro al Carpi Calcio di arrivare alla serie B poi di ritornare in serie A. Per me ci riuscirete. Siete sulla strada dell’arrivo. Per noi Carpigiani sarebbe il TOP. In bocca al lupo.
Tornerete in serie A. VE LO MERITATE