Domenica 21 giugno, in occasione della Festa Europea della Musica, riaprirà il Teatro comunale di Carpi dopo il fermo forzato per la pandemia di Covid-19: nella città dei Pio la festa si incentrerà sullo storico compositore tedesco Ludwig van Beethoven nel 250° anniversario della nascita (16 dicembre 1770-26 marzo 1827). Il programma sarà pieno di concerti da mattina a sera. La tagline scelta è “Lo spettacolo più bello sarà ritrovarsi”.
“È un grande piacere – dichiara l’assessore alla Cultura Davide Dalle Ave – riaprire il teatro dopo la chiusura a febbraio dovuta all’emergenza sanitaria. E la Festa della Musica, che organizziamo per la prima volta in questo 2020, è un’occasione straordinaria: il nostro omaggio a Beethoven, per i 250 anni della sua nascita, toccherà non solo il Teatro ma anche il Palazzo dei Pio coi suoi Musei. Sarà una bella occasione per ritornare nei nostri luoghi della cultura dopo un periodo di assenza forzata”.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti. Sarà obbligatorio prenotare (massimo tre persone a prenotazione) al link https://teatrocomunale.carpidiem.it/festadellamusica
Lo spettatore dovrà presentarsi puntuale all’orario che gli sarà comunicato nella mail di conferma, per rispettare l’ingresso contingentato, e dotato di mascherina.
Questo il programma completo:
Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio (capienza massima 55 posti alla volta).
Ore 11:00
Carlo Alberto Bacchi: concerto per pianoforte.
Ore 12:00
Duo Wendel: concerto per violino e pianoforte.
Ore 15:00
Alessandro Koebler: concerto per pianoforte.
Ore 16:00
Duo Di Domenico-Marra: concerto per violoncello e pianoforte.
Teatro comunale (capienza massima 200 posti)
Ore 18:00
Amata immortale. Alla ricerca della donna sconosciuta che rubò il cuore di Ludwig van Beethoven (con Renato Carpentieri, voce recitante; Patrizia Bettotti, violino; Enrico Dindo, pianoforte).
Cortile d’onore di Palazzo dei Pio (capienza massima 160 posti)
Ore 21:00
La vera arte non si lascia sopraffare dalle lusinghe. Ludwig van Beethoven. Quartetto per archi in si bemolle maggiore op. 103 (con Sandro Cappelletto, testo e voce narrante; Quartetto Adorno).