RENDIMENTO – L’Alessandria ha finito il campionato di Serie C al quinto posto nel Girone A: sul campo ha ottenuto 40 punti (-5 dalla Carrarese seconda e -21 dal Monza capolista) in 27 partite giocate, ma grazie alla media punti ponderata istituita dalla FIGC c’è stato un balzo fino a 56,165 punti. Nei Play-off i grigi hanno sorvolato il Primo Turno per via del forfait della Pro Patria e nel Secondo hanno eliminato con qualche difficoltà di troppo il Siena, battuto per 3-2 solo all’86’ ma capace di pareggiare due volte nonostante l’espulsione del portiere Confente al 34′. Il campionato invece si è chiuso con una sconfitta (2-1 in trasferta contro la Giana Erminio il 9 febbraio) e 2 vittorie consecutive contro Lecco (2-1 casalingo il 16 febbraio) e Pontedera (0-1 in Toscana il 23 febbraio).
NUMERI DELL’ALESSANDRIA DOPO LA REGULAR SEASON
Alessandria (quinto posto nel Girone A) |
Totale |
Casa |
Trasferta |
Partite |
27 |
14 |
13 |
Punti |
40 |
22 |
18 |
Vittoria |
10 |
5 |
5 |
Pareggi |
10 |
7 |
3 |
Sconfitte |
7 |
2 |
5 |
Gol segnati |
34 |
21 |
13 |
Gol subiti |
30 |
17 |
13 |
ORGANICO – Le prime due reti contro il Siena sono state realizzate dalle punte ex Carpi Arrighini ed Eusepi: il primo nella scorsa stagione è stato coinvolto nella retrocessione in Serie C (solo 4 gol e tantissimi svarioni davanti alla porta) e la scorsa estate è stato ceduto all’Alessandria dopo il Terzo Turno di Coppa Italia perso ai rigori, proprio per un suo errore, contro il Cittadella (da lì a poco arrivò Biasci); il secondo, autore di 8 gol nella stagione 2011-2012 finita male in Finale Play-off contro la Pro Vercelli, è uno specialista nel terzo livello del calcio italiano (88 reti in carriera). Il passaggio alla Fase Nazionale è stato firmato dall’ala destra italo-brasiliana Sartore. La rosa è composta da tanti giocatori esperti per la categoria come per esempio il portiere nativo di Guastalla Alex Valentini (ex Pro Vercelli preso in prestito dalla Triestina); i difensori Cosenza (Lecce) e Gonnelli (prestito dal Livorno); i centrocampista/capitano Gazzi (fino al 2016 protagonista in Serie A con Bari, Torino e Palermo), il carpigiano di nascita ed ex Bologna Casarini (ceduto dal Novara), Di Quinzio (Pisa), il trequartista Chiarello e l’ala sinistra Martignago (arrivato a gennaio dal Teramo). Non mancano i giovani già rodati (i difensori Plescia e Sciacca sono approdati al Moccagatta nel 2017 e nel 2018) e scesi dalla Serie A (sempre in difesa troviamo Dossena ed Eleuteri dall’Atalanta e Celia dal Sassuolo) o dalla Serie B (i mediani Suljic del Crotone e Castellano dell’Ascoli).
ALLENATORE – L’Alessandria aveva iniziato la stagione con l’ex Pro Vercelli e Siena Cristiano Scazzola, esonerato dopo 19 giornate. Dopo un breve periodo ad interim del vice Marco Martini, dal 24 gennaio la panchina è stata affidata ad Angelo Gregucci (reduce da un esonero nella Salernitana), che però ha potuto dirigere solo 5 gare prima del lockdown per coronavirus (2 vittorie, 2 sconfitte e 1 pareggio). 56 anni ed ex difensore dal 1981 al 1998 di Taranto, Alessandria, Lazio, Torino e Reggiana, per lui questo è un ritorno in Piemonte dato che già aveva allenato sempre in C nel 2015-2016, raccogliendo un quarto posto e addirittura un posto nelle Semifinali di Coppa Italia, dove il cammino si fermò contro il Milan dopo aver eliminato dal Primo Turno Alto Vicentino, Pro Vercelli, Juve Stabia, Palermo, Genoa e Spezia. In panchina vanta varie esperienze, anche da vice, in club come Reggiana, Fiorentina (qui conosce Roberto Mancini) Venezia, Lecce, Vicenza, Atalanta, Sassuolo, Manchester City, Inter e Zenit San Pietroburgo e Italia (sempre al seguito del Mancio). Nel 2014 ha inoltre vinto un campionato di Serie C con la Salernitana.
PRECEDENTI AL CABASSI – Tra Carpi e Alessandria ci sono in totale 18 precedenti, con 3 vittorie biancorosse (tutte in casa), 9 pareggi e 4 vittorie grigie (tutte al Moccagatta). I gol vedono avanti i piemontesi 12-9. Al Cabassi troviamo 8 sfide in Serie C1 dal 1989 al 1998 con un breve intervallo nella stagione 1990-1991, nella quale l’Alessandria fu impegnata in C2. Il 13 maggio 1990 (31a giornata) e il 17 novembre 1991 (nona giornata) al Cabassi finì 0-0, ma l’8 novembre 1992 arrivò il primo successo: un 2-0 firmato da Rossini al 1′ e Carpineta al 40′. Carpineta fu decisivo anche nell’1-0 dell’annata successiva (30 gennaio 1994, 19a giornata). L’8 gennaio 1995, alla prima giornata di ritorno, il Carpi ottenne l’ultima vittoria sull’Alessandria grazie a un gol al 2′ di Picasso. Le ultime partite al Cabassi tra le due squadre finirono in parità: due volte 0-0 il 26 novembre 1995 (13a giornata) e il 7 settembre 1996 (seconda giornata) e 1-1 il 25 gennaio 1998, quando alla rete di Birarda al 9′ rispose per gli ospiti, retrocessi a fine campionato, Orocini al 92′.
PROBABILE FORMAZIONE ALESSANDRIA – Contro il Siena Eusepi e Sartore sono entrati dalla panchina e hanno segnato il 2-1 e il 3-2 dopo essere subentrati a Chiarello e Arrighini.
ALESSANDRIA (3-4-2-1): Valentini; Gonnelli, Cosenza, Prestia; Eleuteri, Casarini, Suljic, Celia; Martignago, Chiarello; Arrighini.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
28: Valentini (1 nei Play-off). 26: Celia (1 nei Play-off), Chiarello (1 nei Play-off), Dossena, Eusepi (1 nei Play-off), Suljic (1 nei Play-off). 25: Arrighini (1 nei Play-off). 24: Sciacca (1 nei Play-off). 23: Cosenza (1 nei Play-off). 22: Castellano, Prestia (1 nei Play-off). |
10: Eusepi (1 nei Play-off, 1 rig.). 6: Arrighini (1 nei Play-off), Chiarello. 3: Casarini. 2: Celia, Pandolfi (1 rig.), Sartore (1 nei Play-off). 1: Akammadu, Cosenza, Martignago, Prestia, Sciacca. 1 autogol a favore: Della Bernardina (Olbia). |
*in corsivo i giocatori ceduti durante o dopo lo stop del campionato.
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