Una ventina di giovani-adulti con disabilità hanno partecipato alle varie attività proposte. Immediata la ripresa appena le regole anticontagio lo hanno consentito. Determinante il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
L’edizione 2019/2020 del progetto “Autonomia in famiglia e dalla famiglia” condotto dall’associazione di volontariato Il Tesoro Nascosto – Progetto per la Vita ha visto la partecipazione di 19 giovani adulti con disabilità. Tutti residenti nel territorio “Terre d’argine”, eterogenei per età e per competenze, i giovani utenti sono stati, e sono tuttora, seguiti da una equipe di educatori specializzati in potenziamento delle autonomie e delle relazioni sociali e di volontari, coordinati dalla psicoterapeuta Vera Morselli, responsabile scientifica del progetto.
Le attività specialistiche, finalizzate alla socializzazione e alle autonomie, si sono arricchite quest’anno di un corso di biodanza tenuto nell’area cortiliva della abitazione dedicata al progetto, in via Cadamosto 14, da Fiorenza Dallari dell’associazione Parkinson. L’idea di questo percorso è nata in seguito agli incontri in videoconferenza con i componenti della consulta C dove è stata condivisa la preoccupazione per l’assenza di attività e apprezzato il desiderio di riprendere il prima possibile. Inoltre, e questa è un’altra novità, sono state introdotte uscite regolari anche in luglio e in agosto.
Tutte queste azioni hanno riportato nel gruppo un’atmosfera piacevole e, nonostante le difficoltà collettive dovute alla situazione contingente, anche rilassata. L’iniziativa più riuscita tra tutte quelle proposte nei tredici mesi di attività è stata quella denominata “Sabati di sollievo” che ha visto la presenza costante di 10 o più beneficiari. Negli anni 2019 e 2020, al progetto iniziale sono state aggiunte le uscite serali per adolescenti e adulti e le domeniche di sollievo. Il percorso iniziato nel febbraio 2019 avrebbe dovuto attuare la tradizionale pausa di un mese in febbraio 2020 prima di ripartire con il nuovo programma 2020/2021 ma, vista la risposta positiva registrata nei vari gruppi, si era deciso di procedere senza soluzione di continuità con la programmazione, continuità purtroppo interrotta poco dopo dall’emergenza sanitaria in ottemperanza ai decreti ministeriali. Appena è stato possibile le attività del progetto sono ripartite attuando tutte le procedure di contrasto alla diffusione del Covid-19.
Tra le criticità riscontrate, pur in progetti concordati con i genitori degli utenti, la difficoltà per le famiglie a garantire la continuità della presenza dei loro ragazzi, unita ad un approccio ancora poco consapevole della potenzialità dei percorsi di gruppo. Le famiglie chiedono spesso attività pensate ad hoc per il singolo utente, quindi su misura per loro figlio, trascurando l’importanza invece dell’interazione del gruppo, per quanto possibile omogeneo, compatibilmente con la specificità della disabilità.
Il progetto “Autonomia in famiglia e dalla famiglia” viene realizzato in collaborazione con i Servizi Sociali dell’Unione Terre d’argine, l’area fragili dell’AUSL di Modena e la Fondazione Progetto per la Vita “per il dopo di noi”, e con il sostegno determinante della Fondazione Cassa di Rispamio di Carpi. Il progetto “Autonomia in famiglia e dalla famiglia” dedicato a persone con disabilità viene realizzato dal 2012 dall’associazione “Progetto per la Vita” che nel 2019 è confluita nell’associazione di genitori con figli disabili “Il Tesoro Nascosto”