Comunicato Stampa
L’Amministrazione comunale di Concordia sulla Secchia informa in un comunicato stampa che “in data 20 luglio 2020 la società Bio Bimat srl ha presentato ricorso al TAR dell’Emilia-Romagna per ottenere l’annullamento della delibera con cui la Giunta regionale della Regione Emilia-Romagna il 18 maggio 2020 ha adottato il provvedimento autorizzatorio negativo relativamente al progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano presso l’area “Ex-Kermar” di Concordia.
La giunta regionale aveva emesso il proprio parere negativo assumendo l’atto del verbale conclusivo della Conferenza di Servizi del 23 gennaio 2020, dal quale il progetto esaminato, a conclusione delle valutazioni effettuate, era stato ritenuto ambientalmente incompatibile con impatti ambientali significativi e non mitigabili.
Ricordiamo che in sede di Conferenza di Servizi il Comune di Concordia, con la presenza dei tecnici del Comune e del Sindaco Luca Prandini, aveva espresso formalmente parere negativo in materia ambientale, sanitaria e paesaggistica, come pure in merito alla proposta di variante urbanistica e il permesso di costruire. Avevano espresso il proprio parere negativo, nell’ambito del Procedimento di VIA e del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), ognuno per le proprie competenze, anche il Comune di San Possidonio, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, la Provincia di Modena, il Consorzio della Bonifica di Burana, AIMAG e AS Retigas.
Il comune di Concordia si costituirà in giudizio nell’ambito del ricorso al TAR presentato da Bio Bimat srl al fine di far valere le ragioni di tutela ambientale, sanitaria, paesaggistica e urbanistica affermate in sede di Conferenza di Servizi nell’ambito del procedimento di valutazione del progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano presso l’area “Ex-Kermar”.”