09 Set 2020
Posted by Lucio Bertoncelli 
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Nella foto Ceretti/Ciamillo e Castoria per Virtus pallacanestro : l’esultanza della panchina Virtus dopo un canestro segnato.
Nemmeno il tempo di rifiatare esattamente 48 ore e si torna in campo per la penultima fatica del girone B della Supercoppa Eurosport 2020, ore 20.30 Paladozza ed Eurosport player. In Piazza Azzarita arriverà quella Vanoli Cremona che negli ultimi anni è stata una vera spina nel fianco delle Vnere.
Ovviamente quest’anno la formazione lombarda ha dovuto ridurre budget e obiettivi, inoltre si trova in grave carenza di giocatori momentaneamente per problemi burocratici e di quarantena. Tuttavia la gara d’andata ha dimostrato che della squadra della città del torrone è meglio non fidarsi.
Il vero avversario della Virtus al momento attuale è tuttavia la Virtus stessa, la squadra di Djordievic non riesce ancora a trovare la concentrazione se non nel 3° quarto di ogni gara, serve evidentemente la mano e la voce del coach per riuscire a convincere la squadra a mettere in campo l’attenzione al gioco sia in attacco che in difesa.
La condizione di alcuni bianconeri è approssimativa dal punto di vista fisico e il grande lavoro muscolare di questo periodo non aiuta a ritrovare sul campo i meccanismi abituali. Non credo che questa sera vedremo una Virtus molto diversa da quella che ha inopinatamente perso il derby di ritorno, 48 ore sono troppo poche perchè qualcuno possa migliorare la propria condizione fisica.
Ovviamente l’avversario è molto diverso dalla squadra di Sacchetti e si potrebbe comunque inziare a giocare già dalla palla a due senza aspettare che tra il primo e il secondo tempo tremino i muri dello spogliatoio. La Virtus sarà al completo e dopo che Adams si è sbloccato mostrando già alcuni scampoli del suo repertorio, Djordievic attende due interpreti che fin qui hanno stentato parecchio : Abass e Tessitori. In particolare il primo che lodevolmente si è messo al servizio totale della squadra deve riuscire, all’interno dei meccanismi collettivi, a trovare i propri spazi per liberare quella esplosività nell’uno contro uno, la specialità che l’ha fatto diventare un giocatore protagonista dell’ultimo mercato, l’Abass delle prime quattro gare sembra il cugino del giocatore di Brescia dello scorso anno.
La gara di stasera assume anche una rilevanza strategica in funzione del prosieguo del cammino della Virtus in questa Supercoppa : vincendo stasera i bianconeri staccherebbero il pass per disputare nella propria Segafredo Arena le final four e tentare di portare a casa il primo trofeo stagionale.
