nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Amedeo Tessitori, centro della Virtus da quest’anno, autore di una prova maiuscola contro la Vanoli.
Reggio Emilia si dimostra la bestia nera della Fortitudo e batte nuovamente la squadra di Sacchetti dopo un over time con una tripla sulla sirena. Scesa in campo priva ancora del centro titolare Johnson, la squadra di Antimo Martino ha giocato una partita in cui ha rincorso per 40′ una Fortitudo in cui Happ e sopratutto Aradori hanno giocato al massimo livello.
Tra i reggiani, che mostrano già un buon collettivo, molto bene Taylor e Baldi Rossi, Candi a fiammate, gli altri hanno difeso e attaccato con pazienza cercando i punti deboli dei bianco blu.
Cosi la Virtus dovrà perforza battere i bianco rossi domenica all’Unipol Arena per avere la certezza matematica di accedere alle final four che ospiterà (ma l’organizzazione e la biglietteria, con relativi prezzi, spetta alla Lega).
E’ bastata dunque un’inopinata sconfitta di misura in uno dei due derby per rendere incerta una qualificazione che, alla vigilia, sembrava inevitabile. Il motivo è nelle due impreviste sconfitte della Fortitudo contro Reggio Emilia, in pratica la squadra di Sacchetti ha fornito prestazioni secondo le aspettative soltanto nei due derby ed è stata la sorpresa in negativo del girone B.
La Virtus vista contro Cremona al Paladozza ha mostrato segni confortanti di ripresa rispetto ai due derby, la Vanoli non era quella dell’andata avendo inserito alcuni stranieri che costituiranno l’ossatura della formazione di Galbiati durante il campionato che andrà ad iniziare.
La straordinaria prestazione di Teodosic, 13 assist, ha trascinato la squadra, facendole ritrovare, come d’incanto, i cambi di ritmo che nello scorso torneo erano diventati il marchio di fabbrica delle Vnere. Il giocatore serbo è certamente il giocatore più decisivo di tutta la Lega, la sua presenza in campo e le sue prestazioni hanno il potere di dare l’esempio ai compagni.
Poche volte ho visto una squadra di basket in cui i giocatori si passano la palla con tanta assiduità, le forzature e le soluzioni 1 contro 1 avvengono sempre all’interno di un gioco organizzato.
Vedremo dunque quale Virtus sarà quella che scenderà sul parquet dell’Unipol Arena domenica, in ogni caso dovrà avere voglia di lottare e sbucciarsi le ginocchia perchè questa Reggio Emilia non credo abbia nessuna voglia di mollare un centimetro.