Il nuovo direttore dell’area tecnica del Carpi Elio Signorelli, arrivato dal Mantova, è stato presentato questo pomeriggio allo Stadio Cabassi.
Quali sono le prime sensazioni in questa nuova avventura? Come inizierete a muovervi sul mercato in entrata?
“Sono onorato di essere a Carpi. Avevo altre opportunità lavorative ma ho deciso di venire in questo club perché ho sentito grande fiducia ed entusiasmo da parte del presidente Morelli, il quale ha voglia di far bene ci affianca sempre. Sono arrivato da due giorni e finalmente stiamo iniziando a parlare di calcio insieme al direttore generale Morrone e al mister Pochesci. I giocatori che verranno da noi devono avere voglia di venire qui, come un ex con cui ho parlato di recente. Chi vuole andare via e al contempo fare il bene del Carpi è ben accetto; chi invece vuole stare da parte starà da parte perché il Carpi non intende fare bagni di sangue. Ci sono delle regole e dei contratti firmati da rispettare. Qualche telefonata l’ho ricevuta, ma finché non ricevo quella giusta non parte nessuno”.
Alcuni giocatori in odor di partenza si stanno allenando a parte, mentre Biasci si è sempre allenato in gruppo nonostante si dica che abbia tante offerte, anche dalla B.
“Biasci è uno che si è comportato bene anche perché ha fatto il settore giovanile a Livorno con me e l’educazione conta. Quello è il comportamento di un professionista, che è pagato anche per allenarsi”.
Qual è la situazione dell’organico a disposizione?
“In questo momento ci sono 15-16 giocatori più alcuni delle Berretti e dei ragazzi in prova, ma preferisco focalizzarmi sulla voglia di stare qui e di fare bene. Ci sono 200 giocatori svincolati e noi penseremo a come riempire i buchi”.
Quali obiettivi avete?
“Il primo è mantenere la categoria, poi in passato sapete tutti che il Carpi ha vinto campionati senza fare proclami o quando sembrava che dovesse sbaraccare. La serenità della piazza è un vantaggio per tutti. Pensavo di trovare qualcosina di meglio a livello di strutture ma vedremo di metterci a posto e migliorare. Inoltre mi dicono che la città ha un po’ di mal di pancia, chiedo a tutti di portare un po’ di pazienza e tutti insieme di provare a fare qualcosa di buono per Carpi”.
Che ruolo avrà l’ex portiere Salvatore Soviero?
“Soviero sarà team manager-club manager, quindi farà da cuscinetto tra società e squadra”.
Cosa pensi di Pochesci?
“Gioca col 3-4-1-2 ed è una grande sorpresa. Poi tutti lo conoscono per alcune esternazioni, ma sto vedendo un professionista che lavora con grande entusiasmo”.
FOCUS SU ELIO SIGNORELLI – Nato a Napoli il 7 marzo 1970, Signorelli ha 50 anni e ha giocato da centrocampista dal 1987 al 2002, vestendo maglie come quelle del Genoa, Casertana, Trapani e Alessandria. Come dirigente ha lavorato dal 2002 al 2004 (anno della promozione in Serie A) al Livorno, poi Chievo, Mantova in Serie C e di nuovo Livorno, dove è stato licenziato dal presidente Spinelli nel dicembre 2019.
Fonte foto: www.carpifc.com
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