nella foto Ceretti/Ciamilla e Castoria per Virtus Pallacanestro : Sasha Djordievic coach della Virtus Segafredo dal marzo 2018, indica ai suoi la strada per andare in finale di Supercoppa Italiana 2020.
Domani sera (20.45 Segafredo Arena, Eurosport 2 ed Eurosport player) la Virtus tenterà di superare uno dei suoi recenti tabù, ritrovandosi davanti un ostacolo ingombrante il Banco di Sard(ara)egna frapposto tra lei e la finale di Supercoppa. I Sardi sono anche detentori del Trofeo avendo sconfitto (83-80) Venezia esattamente dodici mesi fa a Bari (Jerrells mvp delle final four).
Partita difficilissima per tanti motivi tra i quali la recente tradizione che dice che le gare contro l’attuale squadra di Pozzecco rappresentano un tabù per le Vnere.
La Virtus non batte il Banco di Sardegna dal 22 ottobre 2017 quando al Paladozza la squadra allora di Alessandro Ramagli, appena neopromossa, rifilò quasi un ventello ai bianco blu che avevano in panca Pasquini, attuale general manager : Aradori 17, Gentile 15(anche 9 rimbalzi) e Umeh 14 i migliori marcatori della Virtus.
In questi tre anni soltanto delusioni in casa e fuori e lo scorso anno, complice l’anticipata chiusura del torneo, il Banco fu una delle due sole squadre (l’altra è Cremona) a battere la squadra di Djordievic. Ma se la gara di Cremona vide un protagonista assoluto nell’arbitro Martolini (figlio d’arte si fa per dire), al Palaserradimigni fu una sconfitta senza appello, giustiziata la Vnera da Bilan e Pierre.
Aria di rivincita dunque in casa Virtus, non potrà contare sul calore dei suoi tifosi nè certo sulla conoscenza dell’impianto nuovo di zecca per tutti, tuttavia questa squadra ha già dimostrato che nei momenti decisivi risponde sempre presente.
Purtroppo chi non potrà essere della partita, con molte probabilità, è Amar Alibegovic uno dei nuovi più attesi in casa Virtus, ci sarà invece sicuramente Teodosic monitorato domenica sera ma in grado di sostenere i normali allenamenti con la squadra.
Sasha Djordievic nella sua conferenza stampa pre partita, ha detto che gli allenamenti post Reggio Emilia sono stati molto buoni e che la squadra è in ripresa.
Ovviamente ci sono giocatori che hanno patito molto sia l’assenza dall’agonismo per mesi sia l’ultima quarantena. I più indietro sono indubbiamente Hunter e Weems ma sopratutto Markovic. Il Serbo per la sua struttura fisica con l’inattività tende ad aumentare di peso e questo ne condiziona, ovviamente, la forma fisica nella fase iniziale della preparazione.
Stefan ha condotto il primo allenamento “vero” della stagione il 24 agosto al ritorno dal ritiro a Folgaria, quando i giocatori di Milano, tanto per fare un esempio, si stavano allenando da un mese, diciamo quindi che, grosso modo è al 60 % della sua condizione ottimale.
I bianco neri quindi pagano un gap notevole a quasi tutte le altre tre contendenti, di cui, soltanto Venezia, ha avuto un giocatore positivo al Covid (Austin Daye). Vince Hunter, che pure non ha contratto il virus, per sua natura durante l’estate perde peso (ovviamente riduce le masse muscolari), quest’anno con una sosta doppia del solito, si è presentato al raduno quasi irroconoscibile. Discorso simile per Kyle Weems con l’aggravante che, come sappiamo, gli ultimi mesi del 2019 sono stati molto duri per lui dal punto di vista personale quindi, la reclusione forzata, ha aggravato la sua condizione : ha iniziato malissimo in palese ritardo fisico e mentale ma le ultime gare hanno mostrato un confortante recupero.
Secondo Sasha Djordievic la Virtus, anche se in ritardo di condizione, non si nasconde e vuole questa Coppa che le sfugge da 25 anni, la concorrenza è agguerritissima ma per vincere la guerra finale prevalere in qualche battaglia è indispensabile.