nella foto Ceretti/Ciamillo e Castoria per Virtus pallacanestro : Awudu (Abi) Abass stasera mvp della semifinale e giocatore determinante per la vittoria, 1° violino nell’orchestra di Djordievic
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA RIS. FINALE 76-88 1°QUARTO 24-19 2°QUARTO 42-40 3°QUARTO 59-62 arbitri Sahin, Grigioni e Quarta.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI : SPISSU 17 BILAN 24 TREIER 0 PUSICA 5 KRUSLIN 2 DEVECCHI 0 RE 0 BURNELL 13 BENDZIUS 11 GENTILE n.e. TILLMAN 2 GANDINI 2 all.re Pozzecco
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 11 ABASS 13 PAJOLA 2 ALIBEGOVIC 9 MARKOVIC 9 RICCI(cap.)5 ADAMS 11 HUNTER 4 WEEMS 8 NIKOLIC 0 TEODOSIC 13 GAMBLE 3 all.re Djordievic
La Segafredo Arena versione 2020 è ancora più bella della precedente. avendo limato i piccoli difetti con una maggior inclinazione delle tribune. Peccato che, nonostante il sold out, la presenza è quella che sappiamo e cioè poco più di 2000 persone.
Nella Virtus c’è Alibegovic, il Banco è al completo.
Pozzecco sceglie il quintetto base, Djordievic stupisce tutti mette Markovic, Teodosic, Weems, Ricci e Tessitori. che ripagherà la fiducia del coach con una grande prestazione.
Tutti gli addetti ai lavori si attendevano una battaglia e avevano ragione. Una vera gara di play off in cui c’è stato di tutto, anche un accenno di rissa tra Adams e Spissu e storie tese quasi alla fine tra Gamble e Benedzius. Alcuni tecnici variamente distribuiti, un espulso (Pozzecco) per doppio tecnico, insomma la gara di play off che tutti si attendevano e siamo solo al 18 settembre. Tra queste due squadre non c’è mai niente di scontato e banale.
La chiave della vittoria Virtussina è stata la difesa del secondo tempo, nei primi due quarti la squadra di Djordievic, preoccupata di contenere Bilan ha lasciato troppo spazio agli esterni del Banco. In quel frangente Bendzius (nel primo tempo 11 punti, poi sparito) e sopratutto Spissu, l’ultimo ad arrendersi dei suoi, hanno crivellato la retina della Segafredo. Un’ attenuante per il Banco è l’infortunio subito dal centro Tillman che nel 2° quarto cercando di recuperare un pallone si è infortunato ad una spalla, ha provato a rientrare ma ha dovuto desistere. Dal ritorno in campo dopo l’intervallo lungo la musica è cambiata radicalmente, la Virtus ha chiuso bene sia sotto canestro che dall’arco e ha preso il largo. Ha trovato il break con Abass, Tessitori e Alibegovic dopo che nel 1° tempo era stato Adams a tenere a galla i suoi. Pertanto segnali molto confortanti per Djordievic per il campionato che inizierà fra una settimana e per la finale con Milano domenica alle 18 alla Segafredo Arena.
LA CRONACA
Il 1° quarto è tutto del Banco, Bilan mette i suoi primi 5 punti con una tripla e un tiro da 4 metri (alla fine saranno 24 i suoi punti), la Virtus arranca, perde qualche pallone di troppo, non trova punti dall’arco e Sassari arriva a +8 a 2’45, Adams con due entrate delle sue tiene la Virtus incollata ai Sardi ed è molto merito se il divario è di soli 5 punti.
Il 2° quarto si apre così come siera chiuso il 1° nel segno di Josh Adams, poi entra in scena anche Abass che si mette in ritmo porta i suoi a -1, ci pensa Bilan a riportare il Banco a +5, storie tese Adams Spissu e i bianco blu ne approfittano tornando a +8. Teodosic non ci sta fa 4 punti in fila e alla fine del 1° tempo 42-40 per Sassari.
Nel 3° quarto le Vnere entrano con un altro spirito e subito pareggiano, poi Markovic mette la tripla del +3 per il primo vantaggio bianco nero, Pozzecco s’innervosisce e viene espulso. Spissu e Bilan implacabili riportano avanti Sassari, si va avanti con le due squadre che ribattono colpo su colpo ai canestri avversari e il 3° quarto termina con la Virtus avanti : 59-62.
Nell’ultimo quarto la squadra di Djordievic fa il break decisivo : Abass e Tessitori (!!) dall’arco gelano i Sardi per il 64-72 a 6’27, poi ancora Tessitori porta la Virtus a +10 e a metà tempo la squadra di Sardara è letteralmente alle corde come un pugile suonato. La Virtus non si fa pregare e con una schiacciata di Alibegovic va a + 14, Sassari ha una fiammata d’orgoglio ma arriva a – 9 e si spegne.