STAGIONE 2019-2020 E PRE-CAMPIONATO – La Sambenedettese ha finito l’ultimo campionato di Serie C al decimo posto del Girone B con 33 punti (48,231 con la media ponderata casa-trasferta), raccogliendo 9 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte, con 31 gol sia segnati che subiti. Ai Play-off i rossoblù sono stati eliminati nel Primo Turno dopo lo 0-0 all’Euganeo contro il Padova, favorito dal quinto posto in classifica. In panchina è stato confermato l’uruguaiano Paolo Montero, storico ex difensore della Juventus e della Celeste, ma prima della sfida contro il Padova c’è stato un attesissimo passaggio di proprietà da Franco Fedeli a Domenico Serafino, produttore musicale/musicista cresciuto in Argentina e presidente di un club anche in Galles, il Bangor City. In Coppa Italia la Samb, come il Carpi, è stata eliminata nel Primo Turno dopo aver perso per 3-2 contro l’Alessandria.
ORGANICO – Serafino in questa sessione di mercato ha rivoluzionato massicciamente la rosa: rispetto all’anno scorso ci sono almeno 24 volti nuovi. In porta è stato preso dalla Pro Vercelli Tommaso Nobile, reduce da una bella stagione in prestito a Carpi ma non riscattato al termine della stagione. Altri volti noti per la categoria sono i difensori D’Ambrosio (Siena), Scrugli (Triestina) e Cristini (Teramo) e i centrocampisti Mawuli (Ravenna) e Angiulli (ritornato dal Catania). L’attacco è stato totalmente rivoluzionato dopo le partenze di Cernigoi (tornato a Salerno) e Di Massimo (Triestina): Bacio Terracino (Fermana), Nocciolini (prestato dal Parma e autore a Ravenna di 19 gol totali negli ultimi due campionati) e gli argentini Lescano (Sicula Leonzio) e come ciliegina sulla torta Maxi Lòpez, reduce dalla promozione in A con il Crotone e convinto da Serafino a scendere in Serie C a 36 anni dopo una carriera che l’ha visto vestire varie maglie (per esempio River, Barcellona, Catania, Milan e Torino). Serafino, forte delle conoscenze in Argentina, ha portato a San Benedetto del Tronto altri calciatori dalla terra di Maradona: tre li aveva già al Bangor (Laborda, Goicoechea e Chacòn), mentre altri sono arrivati direttamente dalla Serie B (De Ciancio dall’Atlanta e Liporace dall’Atlètico Rafaela) o dalla Serie C locale (Occhiato in prestito da Almirante Brown). Non è stato invece possibile tesserare per il momento il trequartista Rubèn Botta (ex meteora dell’Inter) dal Defensa y Justìcia, squadra di Primera Divisiòn attualmente allenata da Hernàn Crespo. Cronologicamente i più veterani sono i difensori centrali Di Pasquale (2016) e Biondi (2018), il terzino sinistro Trillò (2017), la mezz’ala Rocchi (2019) e il trequartista Panaioli (a segno contro l’Alessandria).
PRECEDENTI – Tra Carpi e Sambenedettese ci sono solo 3 precedenti. Nella scorsa stagione, il 15 dicembre 2019 all’ultima giornata d’andata, i biancorossi vinsero al Cabassi per 1-0 con un gol di testa al 71′ di Maurizi e centrarono la settima vittoria consecutiva (record nel professionismo). I primi due incroci risalgono alla stagione di Serie C1 1992-1993: l’andata nelle Marche, giocata il 20 settembre ’92 e valida per la quarta giornata, finì 4-0 per i rossoblù, andati a bersaglio con Manari, Romiti e la doppietta di Minuti; il ritorno in Emilia, disputato il 14 febbraio ’93, vide imporsi i biancorossi di mister Ciaschini (esonerato a sette turni dalla fine in favore di Fornaciari) per 3-0 con una doppietta di Calvaresi (40′ e 64′) e Di Matteo (89′). A fine campionato il Carpi retrocesse in C2 insieme al Siena, ma entrambi furono ripescati per via dei fallimenti di Ternana e Taranto (dopo 28 gare l’Arezzo fu escluso per fallimento).
MERCATO ESTIVO DELLA SAMBENEDETTESE
Acquisti: Angiulli (C, Catania), Bacio Terracino (A, Fermana), Botta (C, Defensa y Justìcia), Chacòn (C, Bangor City), Cristini (D, Teramo), D’Ambrosio (D, Siena), De Ciancio (C, Atlanta), Enrici (D, prest. Torino), Goicoechea (D, Bangor City), Laborda (P, Bangor City), Lavilla (D, Civitanovese), Lescano (A, Sicula Leonzio), Liporace (D, Atlètico Rafaela), M. Lòpez (A, Crotone), Malotti (C, Aglianese), Mawuli (C, Ravenna), Mehmetaj (C, Sassuolo), Nobile (P, Pro Vercelli), Nocciolini (A, prest. Parma), Occhiato (C, prest. Almirante Brown), Scrugli (D, Triestina), Serafino (A, Bangor City).
Cessioni: Carillo (D, fine prest. Genoa), Cernigoi (A, fine prest. Salernitana), Di Massimo (A, Triestina), Frediani (C, fine prest. Parma), Grandolfo (A, Legnago), Miceli (D, Avellino), Orlando (A, fine prest. Salernitana), Rapisarda (D, Triestina), Santurro (P, fine prest. Bologna), Volpicelli (A, fine prest. Salernitana).
PROBABILE FORMAZIONE SAMBENEDETTESE – Montero sta lavorando con tanto materiale umano nuovo, quindi potrebbe confermare buona parte dell’undici di partenza che ha affrontato l’Alessandria. Biondi è uscito per infortunio al 23′, quindi ci sarà spazio per Cristini al centro della difesa. In attacco Lòpez (espulso in Coppa, ma le tre giornate di squalifica le sconterà nella prossima edizione) in coppia con Nocciolini, che d’altronde si è già sbloccato sotto porta in Coppa Italia.
SAMBENEDETTESE (4-3-1-2): Nobile; Scrugli, Di Pasquale, Cristini, Liporace; Rocchi, Angiulli, Mawuli; Chacòn; M. Lòpez, Nocciolini.