nella foto : un’immagine della Cido Arena in cui alle 18 ore italiane si giocherà la prima d’andata del girone b di eurocup tra il Lietkabelis Panevezys e la Virtus Segafredo.
E’ arrivato anche il momento dell’Eurocup per la Virtus Segafredo domani 30 settembre (ore 18 italiane Cido Arena e diretta sulla pagina facebook di Virtus Segafredo Bologna) la squadra di Djordievic fresca della prima posizione ottenuta nel ranking Eurocup, giocherà la partita inaugurale della Coppa che non fa mistero di puntare decisamente a vincere per entrare in Eurolega dalla porta principale.
Nelle poche parole che il coach ha messo a disposizione dei media attraverso l’ufficio comunicazione della Società, Djordievic ha definito gli avversari di domani una formazione solidissima che interpreta il tipico basket lituano fatto di grande fisicità, tanta energia, tiro rapido. Dopo due sconfitte, in campionato, il Lietkabelis è andato a battere proprio a Kaunas nientemeno che lo Zalgiris, squadra di grande nobiltà che partecipa all’Eurolega.
La Virtus, com’è noto, non potrà contare su Milos Teodosic, rimasto a Bologna per iniziare le terapie alla caviglia e con l’intenzione non tanto velata di recuperarlo per la gara con Brescia di domenica. Sempre Djordievic ha messo in guardia i suoi che, per uscire coi due punti dalla Cido Arena, dovranno prepararsi mentalmente a giocare una gara difficile e complicata per 40 minuti (e anche oltre n.d.r.).
La Virtus ha dimostrato nella gara con Milano che, pur in una condizione ancora deficitaria di alcuni uomini fondamentali, di essere una squadra solida che può giocare con diversi quintetti e, anche senza il suo faro Teodosic, ha le carte in regola per vincere anche in Lituania.
Certamente quella di domani è una gara dura, la trasferta non è agevole, il governo Lituano ha concesso il 50 % della capienza della Cido Arena quindi il pubblico si sentirà, situazione anomala per i bianconeri che l’ultima in trasferta col pubblico l’hanno giocata a febbraio, cioè quasi otto mesi fa.
Uno dei fattori decisivi per aumentare le chances di vittoria sarà certamente l’approccio alla gara e il rendimento del primo quarto. Nelle ultime partite le Vnere hanno avuto sempre una partenza al rallentatore, domani sera subire un parziale importante potrebbe essere letale sia per la situazione ambientale che per la forza degli avversari.
Se Teodosic non ci sarà è anche vero che gli altri godono di ottima salute ed alcuni dei nuovi inseriti, Alibegovic e Tessitori in primis, stanno fornendo un rendimento che non era scontato dopo nemmeno due mesi di lavoro. Immagino che specialmente Amar Alibegovic, per la sua fisicità straripante, potrebbe essere un fattore importante sotto i tabelloni contro dei giocatori come i Lituani.
Dovrà iniziare anche a dare risposte concrete Josh Adams, visto che il settore esterni è numericamente all’osso, l’ex Malaga dovrà evitare un pò di spettacolo e fornire punti alla causa : il tiro dall’arco non gli manca quindi lo sfrutti.
Finita la gara, anche vinta, i problemi non saranno finiti, il rientro in Italia sarà sottoposto alle solite verifiche sanitarie per le quali toccare ferro è d’obbligo.
Qui sotto una interessante presentazionen dei Lituani di Franco Rossi Stuart
” La Virtus è arrivata a Panevezys, cittadina di circa 80mila abitanti al centro della Lituania, a 200 km da Kaunas, per la trasferta più nordica di questa EuroCup contro il locale Lietkabelis , che significa in lituano “arcobaleno”.
Anche se il nome sembra uno scioglilingua come sempre è meglio non sottovalutare i lituani che, per altro, sembrano ora in buona forma.
Infatti , anche se hanno perso la prima di campionato in casa, si son riscattati ieri battendo a Kaunas lo Zalgiris, una delle 18 che faranno l’EuroLeague quest’anno. Il segnale è forte, soprattutto per chi ha visto lo Zalgiris battere il 12 settembre il Panathinaikos 81-74 e contendersi la finale del torneo locale con l’Armani.
LA SQUADRA
Ma chi sono questi carneadi che affronteremo domani sul parquet circondato dalla pista velodromica davanti ad almeno 2.500 tifosi (in Lituania l’accesso ai tifosi è aperto al 50 %) nel nuovo disco volante della polifunzionale Cido Arena ?
La squadra amaranto per la sua partecipazione all’EuroCup ha quest’anno assunto tre stranieri, ma niente nomi nè referenze particolari: il play Vinales portoricano con esperienze a Cipro ed in Estonia, il grosso centro croato Maric (211 cm) graduato a De Paul e professionista in Belgio, e l’ala Barnies proveniente dalla serie A2 russa e da altre stagioni in Ungheria ed in Lituania.
Tra gli indigeni brilla la ventiduenne ala forte Gytis Masiulis (207cm.), nazionale di ritorno dagli Skyliners Frankfurt, e l’altro nazionale il play Valinskas. Inoltre le esperte ali Lipkevicius e Maldunas e la guardia 23enne di scuola Rytas Normantas.
Insomma un team a trazione posteriore dove le due mini guardie sono i più proficui alle cui spalle non vi sono però rilievi di livello e Masiulis sarà un buon test per Ricci e Alibegovic.
LA STORIA
Il Lietkabelis si è fatto un nome nell’ultimo decennio, anche se il club ha una storia forte che risale a più di mezzo secolo.
Fondata nel 1964 nella città di Panevezys, ha gareggiato per molti anni nelle divisioni inferiori dell’ex Unione Sovietica e per più di tre decenni è sempre stato considerato uno dei club di basket più forti in Lituania ed anche Rimas Kurtinaitis, il primo europeo a giocare nella NBA, vi ha iniziato la sua carriera.
Il Lietkabellis ha avuto i suoi anni migliori negli anni ’80, quando vinse i campionati della Lega lituana in Unione Sovietica nel 1985 e nel 1988 e, dopo che la Lituania è diventato uno stato indipendente, il club è stato tra i co-fondatori del campionato.
Da quei tempi sino all’ultimo quinquennio non è eccelsa , solo nel 1999 ha fatto il suo debutto nelle competizioni europee nella coppa Korac, ma senza successi.
E nella Lega Lituana solo nel 2015 ha raggiunto i playoff ed il terzo posto nella Lega baltica.
Ma è la stagione 2016-17 la migliore fino ad oggi nella storia degli amaranto in quanto non solo ha debuttato in EuroCup, ma vi è avanzata sino alla Top 16.
Nel campionato scorso con un record di 16-8 era al terzo posto in classifica quando la stagione è stata fermata a causa della pandemia COVID-19.
Contestualmente aveva partecipato alla Champions League di basket, ma con quattro sconfitte, spera di fare quest’anno un passo in avanti col suo ritorno all’EuroCup.
FRANCO ROSSI STUART