nella foto Ceretti/Ciamillo e Castoria per Virtus pallacanestro : Vince Hunter il più positivo nella risicata vittoria Virtussina al Palaleonessa
GERMANI BASKET BRESCIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA RIS. FINALE 80-81 1°QUARTO 24-23 2°QUARTO 48-47 3°QUARTO 60-59 arbitri Carmelo PATERNICO’ Mark BARTOLI Federico BRINDISI
GERMANI BASKET BRESCIA : Cline 4 Vitali 10 Parrillo n.e. Chery 24 (83% al tiro) Bortolani 0 Ristic 2 Crawford 9 Burns 13 Kalinoski 10 Moss 6 Sacchetti 2 Ancellotti 0 all.re Esposito
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 6 ABASS 5 PAJOLA 3 ALIBEGOVIC 11 MARKOVIC 7 RICCI(K) 0 ADAMS 0 HUNTER 14 WEEMS 10 NIKOLIC n.e. GAMBLE 6 all.re DJORDIEVIC
Il Palaleonessa con pochi intimi ben distanziati con mascherina, faranno comunque di tutto per farsi sentire. Come previsto la Virtus ha in panchina Teodosic. E’ destino evidentemente che le gare tra Bs e Bologna specie a Brescia debbano essere tiratissime quasi da play off. Furono 2 i punti lo scorso anno, è stato di un punto stasera, mentre nell’ aprile 2019 fu il tiro di tabella di Vitali sulla sirena a consegnare la vittoria alla squadra Bresciana.
La Virtus l’ha spuntata proprio alla fine dopo una gara non giocata come avrebbe voluto il suo coach, una sfida con tante palle perse, 10 nel1° tempo e saranno 16 alla fine. Nei primi due quarti una difesa orribile delle Vnere ha concesso di tutto e non solo il folletto Chery ma anche altri come Burns hanno fatto bottino realizzando in 20′ 48 punti. Al rientro in campo la gara è cambiata, la squadra di Djordievic ha cominciato a difendere meglio anche se ha dovuto concedere a Chery (1.80) tutto ciò che il canadese si voleva prendere.
Nella Virtus ottima prova di Hunter un gigante in attacco da sotto, Markovic e Teodosic rispettivamente 5 e 7 assist hanno dato il massimo di ciò che, in questo momento, Milos male al tiro dall’arco 3/11 ha però avuto il grande merito di realizzare le due triple in meno di un minuto che hanno permesso ai suoi di terminare il 1° tempo a 1 solo punto. Ancora bene Alibegovic, per la grinta che mette su ogni pallone a parte alcune leggerezze difensive. Gamble ha dato segnali di risveglio, Tessitori partito in quintetto si è fatto trovare ancora pronto. Weems ha compiiuto un’impresa difensiva decisiva con una stoppata negli ultimi secondi ma in attacco è andato a corrente alternata. Alessandro Pajola ha giocato la solita grande gara d’autorità sia in difesa che in attacco, purtroppo però un infortunio patito nel 4° quarto desta preoccupazione nel clan virtussino.
Purtroppo Abass ha forse sentito l’emozione del ritorno al Palaleonessa e ha giocato una gara anonima che, negli ultimi 15 seconi poteva addirittura divenire tragica : entrato in possesso di palla su un recupero difensivo con 15″ sul cronometro (punteggio in parità) si è lanciato in contropiede rischiando uno sfondamento su Sacchetti, ha poi messo l’1 su 2 dalla lunetta che in pratica ha dato la vittoria alla Virtus ma l’azione doveva essere gestita in modo diverso. Ma il vero problema della Virtus oggi è Josh Adams, il ragazzo statunitense 0/1 da 3 punti, 1 palla persa in 8′ è in campo un fantasma o quasi. Non è spiegabile da un giocatore come lui pur tenendo conto della quarantena, dei problemi fisici di preparazione e l’ambientamento in una squadra nuova di zecca e in un campionato sconosciuto.
LA CRONACA
Già nei primi quintetti delle sorprese : la Virtus con Markovic, Tessitori, Adams, Weems e Ricci ; Esposito mette Chery, Crawford, Moss, Ristic, Cljne. La Virtus come sempre in questa stagione gioca un primo tempo con poca difesa e molte palle perse (10), non deve ingannare il solo punto di scarto : nell’ultimo minuto sale in cattedra Teodosic e mette 2 triple che ricuciono lo strappo.
La partita vive su un assoluto equilibrio basti pensare che sia il 2° che il 3° quarto vedono le squadre pareggiare e Brescia si presenta agli ultimi 10′ avanti di un punto in virtù di quello guadagnato nel 1° quarto. Nell’ultimo 4° la Virtus sembra poter prendere il largo con Hunter e un canestro in entrata di Teodosic e un altro di Hunter su grande assist di Pajola. A questo punto però Chery mette due triple in un amen, una la mette anche Vitali e a quel punto è chiaro a tutti che si arriverà così fino alla fine, un canestro di qua e uno di là. Agli ultimi 20″ possesso Brescia errore, Abass recupera e come detto si lancia in contropiede fa uno su due ai liberi, Brescia non segna più e la Virtus la porta a casa