CARPI (3-4-1-2): Rossini 6; Sabotic 6, Venturi 6, Varoli 6 (46′ Carletti 7); Bayeye 6,5 (76′ Marcellusi s.v.), Fofana 6, Ghion 7, Martorelli 6,5 (68′ Gozzi 6); Maurizi 5,5 (56′ Bellini 7); Giovannini 6,5, Biasci 7,5 (76′ Ferretti 7). A disp.: Rossi, Varga, Danovaro, Ferri, Offidani, Ridzal. All.: Pochesci 7.
AREZZO (3-5-2): Tamma 6; Borghini 6 (81′ Di Nardo s.v.), Baldan 6, Bonaccorsi 3; Mosti 5,5, Foglia 6, Males 5,5 (81′ Picchi s.v.), Bartoletti 6 (81′ Merola s.v.), Maggioni 5 (47′ Nader 5); Cutolo 6, Pesenti 6 (23′ Cipolletta 6). A disp.: Loliva, Gilli, Sportelli, Sussi, Sane. All.: Potenza 4.
Arbitro: Luca Feraboli di Brescia.
Ammoniti: Borghini (A).
Espulsi: 9′ Bonaccorsi (A) per fallo da ultimo uomo.
Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t.
TOP
Biasci (Carpi) 7,5: un anno fa si sbloccò in biancorosso tra Carrarese in Coppa Italia di Serie C (9 ottobre), Gubbio (13) e Fano (20) e fu quasi inarrestabile. Finora ha carburato lentamente e finalmente si è sbloccato, con la grande differenza che questa estate aveva la valigia pronta e forse la testa era altrove. Glaciale nei due rigori che hanno completato la rimonta sull’Arezzo e altrettanto insidioso nella costruzione della manovra offensiva. Bella l’intesa con Giovannini nella loro prima volta insieme dal primo minuto. I numeri dicono 19 gol in 32 presenze.
Ghion (Carpi) 7: prestazione da incorniciare per il regista scuola Sassuolo. Passaggi precisi, qualche tocco di classe, saggia gestione del pallone e dei ritmi e un rigore guadagnato (quello del 2-1) con una giocata che ha fatto ammattire Nader.
Bellini (Carpi) 7: Ghion gli ha soffiato il posto (o meglio, l’ha fatto rifiatare) nelle ultime due partite e Fillo ha risposto entrando dalla panchina e segnando il 3-1 con un bell’inserimento in area su assist di Carletti, coronato con un dribbling secco su Baldan prima di battere Tamma con un piatto destro all’angolino. Primo gol da professionista.
Pochesci (all. Carpi) 7: per la prima volta ha potuto fare cinque sostituzioni in campionato e tutte le riserve hanno risposto presente, soprattutto Bellini, Ferretti e Carletti. La squadra, pur sotto dopo pochi minuti, è stata sempre sul pezzo e ha ribadito la sua superiorità come aveva fatto contro la Sambenedettese (D’Ambrosio espulso al 23′).
Ferretti (Carpi) 7: entrato per Biasci al 76′, si ripresenta al Cabassi dopo sette anni siglando alla prima occasione utile il gol del 4-1. Interrompe così un digiuno realizzativo che durava dal 15 settembre 2019, quando la Triestina perse per 3-2 a Cesena. I numeri aggiornati dicono 15 gol in 36 presenze. Bentornato Squalo!
Carletti (Carpi) 7: ha fornito da subentrato i due assist per Bellini e Ferretti. Prende mezzo voto in più perché è entrato in campo con una voglia di spaccare il mondo che dovrebbe avere più spesso. Fisicamente è stato difficile da contenere e la manovra del Carpi ne ha tratto beneficio.
Martorelli (Carpi) 6,5: parte male perdendosi vistosamente Mosti nell’azione dell’1-0, poi si riscatta con alcuni cross pericolosi e due occasioni al 20′ (traversa) e al 54′ (parata di Tamma con i piedi). Avrebbe meritato il gol.
FLOP
Bonaccorsi (Arezzo) 3: con il risultato a favore dopo 5 minuti, al 9′ ha abbattuto grossolanamente Giovannini sulla trequarti. Il fallo era da ultimo uomo ed è stato giustamente espulso. Un intervento che poteva risparmiarsi in quanto ha condizionato gli equilibri di una partita appena iniziata.
Potenza (all. Arezzo) 4: la partita era iniziata benissimo e non ha voluto fare cambi tattici dopo l’espulsione di Bonaccorsi. Il disastro comincia subito dopo l’1-1, quando ha tolto un attaccante di fisico che stava creando scompiglio (Pesenti) e inserito un altro difensore (Cipolletta). Un vero segnale di timore. Infatti l’Arezzo è stato costretto a chiudersi ad oltranza e non è mai uscito in contropiede nonostante la qualità dell’isolatissimo Cutolo e un Carpi votato all’offensiva. Solo all’81’, già sul 2-1, Potenza ha voluto rischiare inserendo più materiale in attacco (Di Nardo e Merola), ma era troppo tardi e la sentenza di Bellini non è tardata ad arrivare.
Maurizi (Carpi) 5,5: si impegna, ma per ora è uno dei giocatori più in difficoltà. Pochesci, romano come lui, lo carica e pretende qualcosa in più. Incide poco da trequartista e da mezz’ala nel centrocampo messo a tre dopo l’ingresso di Carletti. Al 56′ lascia il posto a Bellini e sulla sinistra si alza il ritmo.
MENZIONE SPECIALE TOP
Giovannini e Bayeye (Carpi) 6,5: La Pulce si è vista meno del solito, ma ha propiziato al 9′ l’espulsione per fallo da ultimo uomo di Bonaccorsi (stessa sorte era toccata a D’Ambrosio della Sambenedettese alla prima giornata). La partita era cominciata in salita e dopo quel cartellino rosso è andata a lungo andare in discesa. Bayeye è stato propositivo, a volte impreciso e si è guadagnato il rigore dell’1-1 con un cross toccato dal braccio di Maggioni.