Sandro Pochesci, allenatore del Carpi, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sesta giornata d’andata di Serie C che si disputerà domani a Salò contro il Sudtirol (ore 15:00).
Domani contro il Sudtirol primo in classifica è in palio la testa della classifica. Che partita sarà per voi?
“Sarà una bella partita contro la prima in classifica. Dobbiamo assolutamente giocarla come sappiamo e senza pensare ad altro. La classifica è meglio guardarla dopo la prima di ritorno. Stiamo giocando con allegria e serenità ed è meglio continuare così”.
Come sta la squadra?
“Ieri i ragazzi hanno fatto un lavoro di scarico. Ci stiamo preparando come una settimana fa quando abbiamo affrontato tre partite in pochi giorni. Potrei fare un po’ di turn-over ora che la rosa è più ampia. Domani credo che ci sarà una prima fase di studio e poi vediamo quale sarà la nostra forza. Come diceva il grande filosofo cinese Sun Tzu nel libro ‘L’arte della guerra’, per vincere la battaglia bisogna prima di tutto conoscere l’avversario e poi capire dove colpire per avere la meglio”.
Tra le novità dal primo minuto potrebbe esserci Gozzi?
“Gozzi non è ancora pronto ma ci è molto di aiuto. La squadra ha degli equilibri e andremo avanti con questa filosofia. Per me la migliore difesa è attaccare e vorrei subire meno gol”.
Tra i volti nuovi all’antistadio c’è Thiago Ceijas. Lo stai valutando?
“È un ragazzo del 2001 di grossa prospettiva e ha già firmato per noi dopo aver superato brillantemente i dieci giorni di prova. È nato in Italia, è cresciuto in Argentina nel Boca Juniors, nel Genoa e poi in Spagna al Levante. Può fare il play ed è innamorato della palla come molti sudamericani o spagnoli. Tecnicamente dà del tu al pallone e ha una discreta forza fisica. Mi piacciono i giocatori tecnici e può farci comodo”.
Lomolino dovrà stare ancora fermo. Ti aspetti un rinforzo sulla fascia sinistra?
“Chiederò un nuovo sacrificio perché ci serve un altro terzino sinistro. Oggi piango un po’ così magari la società si commuove e mi dà un altro rinforzo dopo Ferretti (ride, n.d.r.)”.