Domani in Laguna (ore 17 palasport Taliercio, Eurosport 2 ed Eurosportplayer, se volete evitare il commento televisivo Radio Bologna Uno in diretta con le voci di Paolo Di Domizio e Dario Ronzulli) andrà in scena il primo big match della stagione. Quando venne reso noto il calendario della LBA, l’opinione comune fu che, alla sesta di andata, le due formazioni sarebbero arrivate senza sconfitte e sarebbe stato il primo scontro al vertice, in tempi normali un match da tutto esaurito con tanto tifo e tanta passione.
Infatti sarebbe e invece sarà un’altra domenica di rimpianti e velato di tristezza. In un Taliercio vuoto come una Cattedrale senza fedeli, Venezia e Virtus si affronteranno per iniziare a misurare le proprie eventuali ambizioni già passate al vaglio però di cinque gare e alcune delusioni.
Gli orogranata umiliati sul loro parquet da Pesaro (72-90) ma ben peggio ha fatto la Virtus infilata per ben due volte consecutive alla Segafredo Arena prima da una Cremona che non ti aspetti e da una Reggio Emilia che invece era attesa ad una conferma dopo le due ottime prestazioni di Supercoppa contro gli uomini Djordievic.
Venezia in estate ha fatto un copia incolla della formazione che, lo scorso anno, giocava con lo scudetto sul petto : ad un roster già straordinariamente competitivo ha aggiunto Isaac Fotu il neozelandese con passaporto britannico che si è già messo notevolmente in luce in Supercoppa e pure nelle prime uscite sia in Lba che in Eurocup. Specialista del gioco in post basso e centro atipico a cui piace molto il gioco anche fronte a canestro sarà un bruttissimo cliente per i centri virtussini.
Venezia è la classica squadra che ha perennemente l’infermeria piena, tutti hanno acciacchi, spesso giocano infiltrati per evitare il dolore, adesso è il turno dei lunghi : Watt, che ha giocato comunque in Eurocup, ha problemi alla schiena ; Austin Daye (vera bestia nera della Virtus) viene dato con un problema al ginocchio che gli impedisce di allenarsi ; Vidmar a cui si è girata una caviglia in Eurocup ha avuto una ricaduta. Detto così una specie di succursale dell’Asl ma accetto scommesse che domenica alla 17, in un modo o nell’altro, saranno tutti e tre a referto.
Ho letto stupito dei piagnistei di De Raffaele coach serio e che stimo, sembrava un Pianigiani d’annata e in effetti un “piangina” in un campionato ci vuole sempre. Lo assolvo soltanto per l’umana comprensione nei confronti di un professionista che deve convivere da tre anni con le bizze, le stranezze e i colpi di testa di Austin Daye. In cambio di alcuni canestri sulla sirena equivalenti ad altrettante vittorie (due con la Virtus) ci sono periodi in cui il figlio di Darren ciondola e vaga da una parte all’altra del campo senza costrutto.
La Virtus nelle ultime due uscite è apparsa in tranquillizzante ripresa, viene da una prova molto convincente in campionato a Varese, in Eurocup ad Anversa ha disputato una prova autoritaria ed ha avuto un giorno in più per rifiatare. In Belgio Adams ha fatto sfracelli, mostrando alcuni pezzi pregiati del suo repertorio, Awudu Abass ha finalmente mostrato segnali di ripresa al tiro (che era l’unica cosa che gli mancava), alla Lotto arena ha iniziato a far canestro quando la gara si era già messa in discesa, a Venezia dovrà iniziare prima ed essere lui a trascinare le Vnere.
La squadra di Djordievic e in particolare Milos Teodosic si ritroveranno di fronte per la prima volta, dopo il misfatto, Alessandro Martolini il figlio d’arte (ma il padre era di un altro pianeta), l’arbitro che cacciò dal campo a Cremona per doppio fallo antisportivo il play Serbo, ma si sa il tempo è un guaritore fantastico e domani il fischietto romano potrebbe essere in una giornata migliore.
Tramite il respponsabile copmunicazione Virtus Jacopo Cavalli. coach Djordievic ha rilasciato la seguente dichiarazione :
“Nonostante l’assenza del pubblico, domani saremo impegnati in uno dei campi più tosti della Serie A. La partita con Venezia rappresenta una grandissima sfida per la nostra squadra. Avremo l’occasione di vedere a che punto siamo dopo l’ovvia crescita precedente ad un calo di concentrazione nel Campionato italiano. La squadra ha reagito bene, compattandosi e concentrandosi sul lavoro; a poco a poco stiamo ritrovando la continuità nel gioco e nei giocatori che hanno avuto non poche difficoltà ad inizio stagione. Dobbiamo essere continui nell’approccio alla gara, dare il proprio contributo alla squadra in ogni momento e non focalizzarci sulla prestazione individuale, la nostra forza è e deve rimanere la squadra, questi sono i nostri obiettivi per proseguire il cammino. Giochiamo contro Venezia, squadra molto solida, esperta, allenata e guidata molto bene, con un sistema collaudato che ha portato a grandi successi e titoli, come l’ultima Coppa Italia disputata. La chiave della sfida sarà l’impatto fisico, controllare i rimbalzi stando attenti a non concedere rimbalzi offensivi sui quali Venezia è molto brava a costruirsi una seconda opportunità. Dobbiamo essere consapevoli che il rimbalzo è un lavoro di squadra e tutti dovranno dare il loro contributo in questo aspetto di gioco. Da parte nostra ce la metteremo tutta per portare a casa la vittoria, che sarebbe importantissima per il nostro cammino in Campionato. Nonostante gli sforzi in EuroCup, competizione nella quale abbiamo continuità di risultati e rappresenta uno dei principali obiettivi, dobbiamo risalire anche in Campionato e questa può essere l’occasione giusta. Rispettiamo l’avversario sapendo che sarà durissima, ma le grandi sfide sono fatte per i campioni, ed è proprio in quei momenti che i grandi giocatori mettono in campo le grandi giocate.”
nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Awudu Abass che ha dato nelle ultime due gare importanti segni di risveglio, atteso domani al Taliercio ad una importante conferma.