UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA RISULTATO FINALE : 68-83 1°QUARTO 20-21 2°QUARTO 43-34 3°QUARTO 62-61 arbitri : Roberto BEGNIS Alessandro MARTOLINI Alessandro NICOLINI
UMANA REYER VENEZIA : Casarin 1 Stone 4 Bramos 3 Tonut 24 Daye 2 De Nicolao 9 Vidmar 4 Chappell 9 Mazzola 3 D’Ercole 0 Cerella 0 Fotu 9 all.re De Raffaele
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 12 DERI N.E. ABASS 0 PAJOLA 7 (6 palle recuperate, 3 rimbalzi, 2 assist) ALIBEGOVIC 2 MARKOVIC 14 RICCI(cap.) 6 ADAMS 0 HUNTER 6 WEEMS 16 TEODOSIC 11 (8 assist) GAMBLE 9 all.re Djordievic
Sasha Djordievic stasera può finalmente dormire sonni tranquilli, nella vittoria ottenuta con autorità al Taliercio contro quella che è una delle tre squadre più forti del Torneo, oltre ai due punti, ritrova due dei suoi grandi protagonisti nella cavalcata del campionato scorso : Markovic e Weems. Il coach Serbo tuttavia ha avuto tanto anche da altri protagonisti, a seconda del momento della gara sono stati grandi protagonisti Tessitori superlativo nel 3° quarto e Pajola che nei 23′ in cui è stato sul parquet ha costituito un muro insuperabile in difesa dove ha recuerato di tutto, ha toccato e sporcato tantissimi palloni.
L’inizio della gara ha visto gli orogranata autori di una prestazione mostruosa dall’arco non solo Tonut 5 su 6 e 11 punti nei primi 5′ ma hanno colpito anche Mazzola, De Nicolao e perfino Fotu ; all’intervallo lungo Venezia aveva sbagliato un solo tiro da 3 e ha chiuso avanti “soltanto” di 9. Questa è stata la vera chiave della gara, la scommessa giocata dalla Virtus è stata quella di difendere meglio sui tiratori e immaginare che la Reyer non potesse continuare con quelle percentuali.
In questo frangente l’ha tenuta a galla il miglior Markovic della stagione ma con le Vnere ancora in sofferenza a -8, il Serbo s’infortunava seriamente ad un gomito e doveva uscire definitivamente. Sembrava un segno del destino ma qui è uscito lo spirito di squadra vera degli uomini di Djordievic che hanno piazzato un parziale di 43-12 ha annichilito Venezia. Dopo che la difesa individuale non riusciva ad uscire bene sugli esterni una match up molto adattata ha messo in difficoltà la circolazione di palla degli uomini di De Raffaele impedendo il pick and roll che nei primi due quarti aveva consentito tiri comodi dall’arco.
Ancora una volta si è dimostrato che i bianco neri sono una cooperativa in cui tutti si cercano, pochi forzano i tiri e tutti aiutano i compagni sia in attacco che in difesa. Tutti hanno dato il loro contributo per portare a casa una vittoria fondamentale e anche quelli che non sono premiati dal tabellino e dalle statistiche, hanno contributo al successo.
LA CRONACA
Alla fine i piagnistei di De Raffaele si sono rivelati parzialmente giustificati, Watt non è a referto e ovviamente è un’assenza importante. Il tema tattico del match quindi è chiaro : la Reyer ha la sua forza negli esterni, la Virtus sotto canestro.
Per questo De Raffaele inizia con un quintetto con 3 piccoli : De Nicolao, Tonut, Bramos insieme a Mazzola e Fotu ; la Virtus col quintetto base inziale Markovic, Adams, Weems, Ricci e Gamble. Nonostante le percentuali mostruose dall’arco degli orogranata, la Virtus tiene il passo grazie alle palle recuperate e ad alcune magie di Teodosic.
Il 2° quarto è il più difficile per i bianco neri : la zona match up di De Raffaele rallenta e toglie fluidità all’attacco Virtus, Tonut continua il suo show, Hunter non è il solito giocatore preciso sotto canestro, Venezia trova punti facili e conclude il primo tempo avanti di 9 : 43-34.
Il 3° quarto vede in campo Abass con l’idea di mettersi sulle piste di Tonut pe costringerlo ad alzare la parabola di tiro, ma Venezia tenta la fuga arrivando al massimo vantaggio +12 a metà tempo.
Come già detto l’infortunio a Markovic, fin lì il migliore dei suoi, ha il potere di dare una scossa ai bianco neri, anche la Virtus mette una match up che ottiene un buon risultato ed entra in scenta Tessitori : il centro Toscano fa 12 punti in 5′ ricuce lo strappo e il 3° periodo si chiude 62-61 per Venezia.
Tutti si aspettano un 4° quarto formato play off, invece la Reyer si scioglie davanti all’energia della difesa Virtus, per 6 minuti non segna e la Virtus si porta a +17 e di fatto chiude la gara.
nella foto Ceretti/Ciamillo e Castoria per Virtus pallacanestro : Kyle Weems miglior realizzatore nella vittoria in Laguna