Sandro Pochesci, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa questa mattina per commentare la partita di domani allo Stadio Cabassi contro il Legnago (ore 15:00).
Come sta la squadra dopo la vittoria contro la Fermana?
“La squadra sta bene, quando la classifica ti sorride si lavora meglio. L’entusiasmo c’è ma non dobbiamo esaltarci troppo perché il campionato è appena iniziato. L’armonia è quella giusta e ammiro nei ragazzi la voglio di migliorarsi sempre senza accontentarsi mai. La presunzione può portare alla sconfitta e l’umiltà alla vittoria”.
Novità su Martorelli?
“Purtroppo non sarà della partita. Come sapete bene, non mi sono mai lamentato delle assenze”.
Il Legnago, promosso in Serie C dalla Serie D al posto del Campodarsego, è una delle sorprese del Girone B.
“Il Legnago rispecchia tutte le caratteristiche di una neopromossa, gioca veloce ed ha molto entusiasmo. Forse è la partita più difficile delle tre che affronteremo perché me lo dice l’esperienza. Tutti vogliono battere una squadra che sta sorprendendo come la nostra. Dobbiamo sempre rincorrere perché siamo l’ultima delle 60 squadre di Serie C”.
Ti preoccupa che il coronavirus interferisca seriamente sulla Serie C?
“Spero che la Federazione abbia un occhio di riguardo per la Serie C affinché sia garantita la regolarità del campionato. Se è necessario, forse sarebbe meglio far slittare un turno se una squadra non fa in tempo a fare i tamponi con partite ravvicinate. Il mio consiglio, da uomo di campo, è fermare un turno e ripartire tutti quanti insieme perché tutte le società stanno facendo grandi sforzi”.
Ieri il direttore generale Morrone ti ha elogiato in sede di presentazione.
“Ci conosciamo da molti anni, ma non abbiamo mai lavorato insieme nemmeno nel calcio dilettantistico del Lazio. Quando in società tutto è sereno, noi in campo lavoriamo meglio. Ognuno deve fare bene il proprio lavoro prima per la squadra che per sé stesso, altrimenti è meglio dedicarsi al pugilato. A me dà molto fastidio chi sale sul carro solo per convenienza”.
Tra i rinforzi arrivati a stagione in corso, Ferretti è quello che finora ha avuto molto meno minutaggio: solo 2 spezzoni contro Arezzo e Sudtirol e 1 gol contro i toscani. Come è la sua situazione?
“Ferretti deve prendere la giusta condizione. Sono contento per come si sta allenando perché non è stato molto considerato nella scorsa stagione. Faccio molto affidamento su di lui e su Gozzi che mi stanno aiutando a gestire il rapporto con la squadra. Sono due uomini-spogliatoio. Ferretti è un giocatore che ha colpi eccezionali, calcia in porta come un giocatore da Serie A e ha qualità da Serie B, ma è in Serie C… Sa che lo aspettiamo e che è fondamentale per il nostro gioco. L0 abbiamo preso per fare il titolare e lo vedrete presto in campo. Si dice che Biasci sta segnando poco ed è perché ha bisogno di una punta di fisico come Ferretti che gli dia più posizione che movimento”.
Quattro giorni dopo il Legnago giocherete il derby contro il Modena al Braglia. Anche senza pubblico, sarà un match molto sentito.
“Quelle sono partite che si preparano da sole. Se ne parlassi ora ai ragazzi, non farei più l’allenatore perché vorrei giocarlo pure io il derby. Ci dovremo arrivare con la testa giusta e l’unico modo per farlo è ottenere un risultato positivo domani. In casa dobbiamo costruire il nostro percorso, sapendo che i nostri riferimenti sono le ultime quattro squadre in classifica. Se sbagliamo l’approccio alle partite si complica tutto”.