VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI RISULTATO FINALE : 88 – 98 1°QUARTO 23-24 2°QUARTO 40-50 3°QUARTO 65-76 arbitri : MAZZONI GRIGIONI GALASSO
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 6 DERI n.e. PAJOLA 7 ALIBEGOVIC 2 MARKOVIC n.e. RICCI(cap.) 11 ADAMS 14 HUNTER 6 WEEMS 14 TEODOSIC 20 GAMBLE 6 all.re Djordievic
Happy Casa Brindisi : Krubally 4 Zanelli 3 Harrison 20 Visconti 2 Gaspardo 8 Thompson 25 Cattapan n.e. Guido n.e. Udom 6 Bell 7 Perkins 9 Willis 14 all.re Frank Vitucci
La Virtus perde la 3° partita casalinga delle 4 fin qui giocate ma questa volta c’è poco da recriminare, Brindisi è una signora squadra che arriverà fino in fondo, è più equilibrata e razionale di quella degli anni scorsi con un maestro del basket in panchina come Frank Vitucci.
La Virtus come detto ha fatto quasi tutto ciò che poteva fare, paradossalmente è sembrata un pò scarica pur non avendo giocato la gara di Coppa infrasettimanale. Indubbiamente tra la seconda metà del 2° quarto e la prima metà del 3° ha giocato male, ha perso palloni importanti sopratutto con Milos Teodosic che ha disputato una gara esattamente il contrario che a Venezia : là benissimo in costruzione e male al tiro, stasera non il solito Milos con ben 6 palle perse ma molto bene al tiro (50 % da 2 e 44% da 3). Molto bene Adams rimasto in campo per 33′ causa l’indisponibilità di Markovic, molto bene Pajola, Ricci e Weems a corrente alternata, mentre Alibegovic e Gamble sono incappati in una serata nerissima e per il centro quest’anno i passaggi a vuoto stanno diventando numerosi. Tessitori è stato il solito lottatore e come sempre ha dato tutto, Hunter ha pagato la cattiva serata di Teodosic l’unico in grado di metterlo in condizioni di segnare. Nei primi minuti si è visto anche Nikolic messo in campo per motivi tattici e il ragazzo ha riconfermato l’ottima impressione dei minuti avuti con Cremona.
LA CRONACA
L’arrivo dei giocatori della Virtus alla Segafredo Arena non è mai stato seguito con tanto interesse dagli addetti ai lavori, per capire chi è il giocatore positivo al covid e quindi assente. Alla fine manca soltanto Awudu Abass e quindi per esclusione il contagiato è l’ex giocatore di Brescia. Stefan Markovic invece è a disposizione a referto ma non verrà rischiato, mentre Brindisi è al completo.
Diciamo subito che la partita è stata bellissima ed avvincente e avrebbe meritato di entusiasmare i possibili diecimila della Segafredo Arena la squadra di Vitucci l’ha condotta da subito con la Virtus sempre ad inseguire in evidente affanno, i vantaggi si sono mantenuti esigui 2-4 punti, qualche tuffo avanti delle Vnere, fino a metà 2° quarto da lì Brindisi ha fatto la voce grossa ed è arrivata a +19 a metà del 3° quarto. Qui la Virtus con una difesa aggressiva ha iniziato un recupero che l’ha portata fino a un possesso (-2) a 4’39 dalla sirena. A questo punto Thompson ha messo 2 triple, Harrison un canestro con aggiuntivo e la gara ha avuto il suo padrone.
Una gara così bella e ben giocata avrebbe avuto bisogno di 3 arbitri all’altezza, invece Mazzoni, Grigioni e Galasso hanno rischiato di farla degenerare mettendo il fischietto in tasca in più occasioni. Ricordo dei contatti da lotta libera non fischiati sotto entrambi i canestri, ovviamente ne ha fatto le spese più di tutti il giocatore più tecnico in campo, Milos Teodosic, picchiato sistematicamente ad ogni entrata e, come sempre il Serbo si è innervosito si è beccato un tecnico poi con un antisportivo è arrivata anche l’espulsione quando mancava un minuto al termine, con la gara ampiamente compromessa.
nella foto Ceretti/Ciamillo e Castoria per Virtus pallacanestro : Josh Adams il più positivo della Virtus nella sconfitta contro Brindisi