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. Sandro Pochesci, allenatore del Carpi.
“È un punto di maturità per il tuo Carpi contro un Perugia venuto qui da primo in classifica? Sì, il Perugia ha dimostrato perché è primo in classifica e, togliendo il forse, è stata la squadra più forte che finora abbiamo affrontato. Mi tengo stretto questo pareggio contro un avversario di categoria superiore. La nostra è stata una partita gagliarda, non meritavamo di vincere ma nemmeno di perdere. Loro sono stati più pericolosi e sono molto ben costruiti. Ti sono piaciuti dal primo minuto Ceijas e Ferretti? Come hai visto Maurizi sulle due fasce? Ceijas era adatto per il ruolo di trequartista, poi era giusto fare una staffetta con Giovannini che ci ha dato più brio. Da Ferretti mi aspettavo che esplodesse il tiro in qualche occasione. Mi sono piaciuti entrambi. Maurizi l’ho visto più vivo e mi ha soddisfatto. Lui sa che ha la mia fiducia al cento per cento. Come sta Sabotic? Si è fatto male, aveva sentito due fitte… Ci sta perché ha giocato tutte le partite, ma non mi voglio lamentare. Varoli lo ha rimpiazzato alla grande e ha già dimostrato di essere un giovane interessante. I ragazzi stanno crescendo e ci facciamo rispettare. Ad oggi ci mancano solo due punti: quelli persi contro Imolese e Modena”.
. Lamine Fofana, centrocampista del Carpi.
“Partita combattuta, risultato giusto? Sì, sapevamo che il Perugia era una squadra tosta, fisica e la più forte del campionato. All’inizio ci hanno aspettato, poi hanno cominciato a giocare e siamo stati bravi ad andare incontro con velocità e fisicità. C’era da lavorare tanto in pochi giorni dopo la sconfitta contro il Modena e credo che abbiamo risposto al meglio”.
. Thiago Ceijas, centrocampista del Carpi.
“Finalmente è arrivato il tuo esordio con il Carpi. Ho aspettato tanto questo giorno. Sono qui da due mesi e i compagni mi hanno accolto molto bene. Era da tempo che non giocavo, piano piano spero di prendere il ritmo per rispondere al mister nella migliore maniera e ripagare la sua fiducia. Qual è il tuo ruolo? Sono un playmaker, mi piace avere la palla e farla girare. Oggi ho giocato per la prima volta da trequartista, non ero abituato ma posso migliorare. Perché hai scelto il Carpi? È una squadra con un progetto, punta sui giovani e pensavo che fosse il posto giusto. Il nostro obiettivo è la salvezza e voglio dare una mano a raggiungerla. Ci parli un po’ delle tue prime esperienze calcistiche? Sono nato in Italia a Recanati, poi con la mia famiglia ci siamo trasferiti in Argentina. Ho giocato per dieci anni nelle Giovanili del Boca Juniors, ho fatto un anno al Genoa dove ho avuto poco spazio e fino all’anno scorso ero al Levante in Spagna. La mia famiglia è rimasta a Valencia”.
. Minel Sabotic, difensore del Carpi.
“Prima di tutto come stai? Spero che non sia nulla di grave. Ho sentito una fitta al flessore e alla fine abbiamo preferito fare il cambio per precauzione. Il pareggio vale tanto in quanto avete lottato contro un avversario da alta classifica. Sì, abbiamo fatto una grande partita concedendo molto poco a un Perugia costruito per vincere il campionato. Siamo una squadra compatta che ha sempre giocato alla pari contro tutti e che per ora si merita di stare avanti in classifica. Non meritavamo di perdere né oggi e nemmeno contro il Modena. Andiamo avanti tutti insieme”.