Domani pomeriggio (ore 18.00 Unipol Arena, Eurosport player, diretta su radio Bologna Uno voci di Paolo Di Domizio e Dario Ronzulli), va in scena il 109° derby di Bologna tra Virtus e Fortitudo. Per gli amanti delle cifre e delle statistiche il conto dice 61 a 47 per le Vnere. La Fortitudo ultima in LBA con una sola vittoria in casa con Trento, ancora priva di Happ e probabilente Aradori, con Fantinelli al rientro dopo quasi un mese, in crisi di risultati e anche di fiducia, sembrerebbe una vittima sacrificale fin troppo arrendevole per una Virtus in buona salute anche se in campionato viaggia, in casa, al non invidiabile record di 1 vinta e tre perse. Parrebbe una gara dall’esito scontato ma per cambiare idea basta controllare la storia degli altri 108 match disputati.
La Fortitudo che ne ha vinti 47 ha prevalso quando l’ha disputato da grande sfavorita, mentre ha subito grandissime delusioni quando, addirittura con lo scudetto sul petto, ha pensato di fare del coniglio bianco nero un sol boccone. L’ultimo derby in campionato risale al Natale 2019 e Djordievic annichilì il malcapitato Martino con un sonoro -32. Si dice che la sconfitta di quelle proporzioni, a giugno al momento della decisione di sostituire Martino con Sacchetti, abbia avuto un peso determinante.
E’ noto che in casa bianco blu la vittoria nel derby sia in grado di salvare anche la stagione più fallimentare. Al contrario per la Virtus il derby è sempre stato una trappola, a vincerlo non compiva altro che il proprio dovere, mentre al contrario soccombendo avrebbe fatto notizia. A maggior ragione quindi quella di domani è un trappolone : avviata in LBA con grandi propositi e aspettative la presunta corazzata di Sacchetti si è rivelata fino ad ora una scialuppa, ha avuto di tutto dal Covid agli infortuni per rendere difficile la navigazione, ma una vittoria nel derby potrebbe rilanciarla nello spirito che fin qua ha vacillato.
La Virtus invece chiamata dal pronostico a vincerlo potrebbe trovare delle difficoltà proprio se succedesse, come con Cremona, di sottovalutare la forza dell’avversario. La concentrazione fin qua in campionato ha difettato nelle gare apparentemente abbordabili. L’idea che essa venga a corrente alternata secondo gli input della proprietà è un’ipotesi concreta, corroborata dalla evidente constatazione che dopo una brutta prestazione in campionato sono arrivate sonore e convincenti vittorie in Eurocup.
Domani però un passo falso sarebbe imperdonabile sopratutto per i tifosi che, anche se non in presenza, fanno sentire a tutti i bianconeri fuori e dentro il parquet, il loro affetto e calore. Kyle Weems in una recente intervista ha definito i tifosi delle Vnere i migliori d’Italia e loro, i tifosi, lo ripagano non perdendo occasione sui social, di manifestare a Kyle il loro affetto. Il ragazzo Americano di Topeka (Kansas)che in americano significa “luogo per coltivare patate” è tornato da qualche tempo in grande spolvero, ieri sera top scorer nella vittoria col Liektabelis 14 punti in 20′, probabilmente sente aria di derby, nell’unico giocato nel Natale dello scorso anno ne fu il mattatore assoluto, un vero incubo per Pietro Aradori a cui, nel confronto diretto tra ali piccole, concesse solo le briciole : 32 punti in 22′ con l’81,8% da 2, l’80% da 3, il 100% ai liberi e 2 rimbalzi per un +31 di valutazione per il ragazzo di Topeka. Le cifre di Aradori : 10 punti in 31′, il 33,3 % da 2, lo 0% da 3, 4 rimbalzi per un +7 di valutazione.
Domani difficilmente il duello potrà rivivere : l’ala Bresciana non dovrebbe essere della partita così come Happ non ancora pronto dopo la frattura subita. Sembra invece possibile il rientro di Matteo Fantinelli per sistemare almeno il settore play maker anche in chiave azzurra contro Alessandro Pajola, gli innesti però di Saunders e Cusin con dieci giorni di allenamenti con la squadra potrebbero rivelarsi importanti.
In casa Virtus mancherà ancora Awudu Abass visto con mascherina dietro la panchina nella gara di Eurocup, mentre Markovic, che non volendo tirare di destro ha fatto canestro in entrata di sinistro, sarà regolarmente al suo posto.
Le parole di coach Sasha Djordievic per presentare la gara di domani :
“C’è poco da dire quando ci si appresta a disputare un derby. Bisogna giocare con straordinaria motivazione, con il coltello tra i denti e con fanatica energia, ed è quello che ci aspettiamo anche dalla Fortitudo, un grande impatto sulla partita. Tutti quanti devono essere pronti a rispondere ed a mettere un pizzico di arena, ognuno di noi deve giocare di squadra, tralasciando gli egoismi; dobbiamo essere bravi ad eseguire ed imporre il nostro gioco. Si tratta di una gara che va giocata senza farsi trascinare dalle emozioni, con la pace in testa e con grandissimo fuoco nel cuore. La partita di per sé rappresenta tantissimo per la città di Bologna, per le due Società, ma anche per i due punti in classifica, che contano tantissimo sia per noi che per loro. La loro forza individuale, derivante dal reparto degli stranieri, è assolutamente di livello, con Banks, Saunders, Fletcher e soprattutto Withers che sta disputando una stagione molto buona. In aggiunta a questo, possono contare anche sull’esperienza e sui ruoli ben definiti dei giocatori italiani. Da queste partite esce sempre un giocatore inaspettato, come è successo a Dellosto, nella sfida di SuperCoppa, dove giocò un’ottima gara. Dovremo essere molto preparati a fronteggiare tutte le armi della Fortitudo. E’ necessario spendere poche parole e passare direttamente al campo con i fatti, comportandosi da veri protagonisti, come mi auguro si comporteranno e ne sono certo, i nostri giocatori. Tutti noi siamo pronti e carichissimi per questa partita.”
nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : un’immagine dell’ultimo derby di Supercoppa, Vince Hunter al tiro sotto canestro circondato da maglie bianco blu, sarà lui l’uomo del derby nella nuova posizione di ala ?