FORTITUDO LAVORO PIU’ BOLOGNA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA RIS. FINALE 71-91 1°QUARTO 22-25 2°QUARTO 41-47 3°QUARTO 58-67 Arbitri : Tolga SAHIN, Denny BORGIONI, Giacomo DORI
FORTITUDO LAVORO PIU’BOLOGNA : Banks 9 Withers 10 Happ 17 Totè 0 Saunders 20 Fletcher 13 Palumbo 0 Dellosto 0 Mancinelli 2 Cusin 0 all.re Sacchetti
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 2 DERI 0 PAJOLA 14 ALIBEGOVIC 10 MARKOVIC 5 RICCI(cap.) 9 ADAMS 13 HUNTER 10 WEEMS 10 TEODOSIC 7 GAMBLE 11 BARBIERI n.e. all.re Djordievic
Con 5 giocatori in doppia cifra ed una ottima difesa per almeno 35′ su 40′, la Virtus conquista la sessantaduesima vittoria in un derby (47 della Fortitudo) il primo giocato senza pubblico e, va detto, con grande tristezza. Certamente un derby che come gioco non resterà negli annali, illuminato da parte Virtussina dal record di assist per una gara di campionato di Teodosic (14 per il Serbo) e da una prestazione super di Alessandro Pajola che in difesa ha montato una guardia spietata su Adrian Banks (soli 9 punti alla fine per l’ex Brindisi) e miglior marcatore delle Vnere con 14 punti in 18′, 3 su 3 da 2, 2 su 4 da 3, 2 su 3 ai liberi con + 13 di valutazione. Insieme a lui ottima prova di Amar Alibegovic e di Kyle Weems che in difesa si è dedicato a Saunders il migliore dei suoi, limitandolo nelle zone del campo preferite dall’ex giocatore di Cremona. I centri virtussini hanno sofferto molto Happ rimasto in campo per 25′ ma, alla fine, hanno conquistato rimbalzi importanti 45 a 30 il computo finale a vantaggio degli uomini di Djordievic.
Josh Adams infortunatosi al fianco e rientrato pur dolorante ha disputato una gara di grande cuore, mettendo in mostra i suoi grandi pregi (13 punti col 50 % da 3, ma anche 4 palle perse) ed i suoi limiti in fase di costruzione del gioco. Infine Milos Teodosic ha illuminato il derby col record di assist (14) e costituendo il punto di riferimento per tutti i compagni.
Nella squadra di Sacchetti, Saunders ha giocato in solitaria pensando molto al proprio bottino, mentre Happ al rientro ha mostrato una condizione già accettabile risultando il migliore dei bianco blu.
LA CRONACA
Alla fine come ampiamente previsto, la Fortitudo schiera a referto il suo centro Happ ma lascia a riposo Aradori e Fantinelli e lo statunitense sarà un grande protagonista del match. Alla Virtus invece all’ultimo momento viene a mancare Stefan Nikolic oltre ad Abass. Si gioca in un silenzio assordante e si spera questo sia il primo e unico derby in questa situazione.
Pronti via Pajola da il via alle danze e piazza una tripla e subito 2 punti in entrata. La Virtus però commette con Tessitori 2 falli evitabili, perde 3 palloni e la Fortitudo ne approfitta. Poi si fa male Adams ricadendo da un rimbalzo e fa temere il peggio ma l’americano è di gomma, dopo qualche minuto di ghiaccio torna sul parquet. La Fortitudo ottiene un vantaggio di 3 punti con Happ ma Weems mette la museruola a Saunders e il 1° quarto termina 22-25. Nel 2° nella Fortitudo entra Mancinelli, la Virtus mette un quintetto basso con Teodosic, Pajola e Adams insieme ad Hunter ed Alibegovic. La gara si snoda su un sostanziale equilibrio, la Fortitudo arriva al bonus, la Virtus arriva anche a +8, la Fortitudo mette una zona adattata che rallenta un pò l’attacco bianco nero e costringe la squadra di Djordievic a perdere altri 2 palloni.
C’è molta confusione in campo il coach virtussino s’infuria e chiama un time out. Alla fine il 1° tempo si chiude 41-47.
Al ritorno dall’intervallo lungo tutti aspettano il solito terzo quarto Virtus ma nonostante le Vnere tentino di scappare la Fortitudo tiene il campo e solo l’inatteso Pajola in veste di top scorer scombina i piani di Sacchetti, a 1’44 la Fortitudo è a due possessi e termina il 3° quarto a -9, 58-67.
L’ultimo quarto è quello decisivo : la squadra Djordievic decide di rompere gli indugi e piazza un parziale di 13 a 2 in 3′ (Adams e Alibegovic protagonisti) che di fatto chiude il match. La Virtus arriva anche a + 23, la Fortitudo è sul punto di deragliare pagando probabilmente le assenze con rotazioni accorciate ma la Virtus sembra accontentarsi e taglia il traguardo a braccia alzate.
nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Alessandro Pajola miglior marcatore della Virtus nel derby n. 109 ed mvp di Eurosport player