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. Sandro Pochesci, allenatore del Carpi.
“Una partita che il Carpi aveva rimesso in sesto, poi è successo di tutto fino all’espulsione di Rossini che ha incendiato i minuti di recupero. Siamo stati polli nel cascare nelle provocazioni. Ho visto persone antisportive togliere i raccattapalle a un quarto d’ora dalla fine e offese dalla loro panchina. Tutto questo sotto gli occhi del quarto uomo. Un team manager non ci può dire che siamo una squadra ridicola. Si devono vergognare per come si sono comportati perché il calcio in Serie C deve essere un’altra cosa. I raccattapalle avevano fatto ostruzionismo facendo scomparire i palloni già a venti minuti dalla fine. L’ho fatto presente alla terna, l’arbitro se l’è segnato… Ma intanto non si è più giocato. Bisogna saper vincere e avere rispetto. Ci hanno annullato il 3-1 che era regolare, poi dopo il loro gol della domenica abbiamo avuto un paio di occasioni per pareggiare… Mi tengo la prestazione, non mi rammarico tanto per il risultato perché fa parte del nostro percorso, però mi fa rabbia che non ci sia rispetto dagli addetti ai lavori. L’allenatore e il team manager della Vis Pesaro si sono comportati in maniera vergognosa. Quando ci rivedremo gli daremo la mano perché a Carpi siamo sportivi. L’antisportività di oggi non l’ho vista nemmeno al Sud. La gente crede che attraverso le prepotenze può portare a casa qualcosa. Oggi hanno vinto una battaglia, ma se si comporteranno ancora così perderanno la guerra. Sei soddisfatto della prestazione? Mi è piaciuta la squadra, ma a livello caratteriale dobbiamo migliorare. Rossini è un ragazzo più che serio. Nel finale avevo detto a Fofana di giocare su Venturi ma ha sbagliato il passaggio, ha commesso un fallo, era sotto diffida, è stato ammonito e perdo anche lui contro la Triestina. Ghion ha dolori, Venturi non era al meglio… Mi dispiace per la sconfitta. Purtroppo fuori casa o perdiamo o vinciamo e il pareggio non lo conosciamo. Mi duole di più il brutto esempio dato da tutta la panchina della Vis Pesaro”.
. Fabio Varoli, difensore del Carpi.
“Oltre al gol del 3-1 annullato a Carletti, cosa vi è mancato per blindare la vittoria? Ci è mancato qualcosina nel secondo tempo. Nel primo, dopo un po’ di sofferenza iniziale, siamo riusciti a riprenderla, cominciando a giocare bene, convinti e soprattutto compatti. Abbiamo avuto due occasioni, una mia da fuori area, e il gol annullato per fuorigioco dubbio… Oggi è mancata cattiveria nel chiudere una partita che era nostra. Sfortunatamente torniamo a casa a mani vuote. Dopo alcune panchine, oggi eri chiamato a sostituire Sabotic. Era da un po’ che non giocavo, so che il mister mi tiene sempre in considerazione, me lo dice sempre in settimana. Per il resto mi trovo benissimo con tutti i ragazzi. C’è amarezza perché sentivamo che la partita era nostra. Sentivo che era la volta buona per vincere in trasferta. Un parere sull’espulsione di Rossini? Non ho visto cosa è successo perché ero girato. Non me la sento di giudicare, è un ottimo ragazzo e un amico. Gli faccio i complimenti perché ha fatto un inizio di stagione veramente straordinario. Ha continuato a lavorare anche dopo un anno da riserva e in questa stagione ha avuto la possibilità di essere il titolare”.