Sandro Pochesci, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa per presentare la sfida casalinga di domani contro la Triestina (ore 17:30).
Avete superato l’amarezza per la sconfitta contro la Vis Pesaro?
“La rabbia è tanta ma l’abbiamo smaltita. Veniamo da una sconfitta immeritata, pagata con l’espulsione di Rossini che mi ha dato fastidio per il comportamento dell’arbitro e l’antisportività della panchina della Vis Pesaro. Una squadra giovane impara di più da una sconfitta che da una vittoria. La cura delle piccole cose può farci cogliere il massimo”.
Che Carpi ti aspetti domani?
“Dobbiamo vedere il Carpi a cui ci siamo abituati in casa: che gioca all’attacco con intensità e ritmo. Non mi preoccupano le sconfitte quando si gioca bene, ma quando si gioca male. Meritavamo di più nelle ultime gare, può darsi che più avanti toccherà a noi vincere qualche partita sporca. Non credo alla fortuna e alla sfortuna nel calcio”.
Oltre a Fofana assente per squalifica, chi tra Pozzi e Rossi sostituirà Rossini in porta nelle prossime due gare?
“Faranno una partita per uno. Sono due giovani del vivaio che si equivalgono e abbiamo massima fiducia in loro. Ho ancora un giorno per pensare e mi consulterò con lo staff”.
A Pesaro è pesato l’ennesimo gol regolare annullato.
“Nel secondo tempo siamo partiti forte e abbiamo fatto un gol regolare annullato per fuorigioco inesistente. Dopo il tiro da fuori di Varoli fuori di poco, siamo andati giù e ci hanno fatto il 2-2 su una punizione da 40 metri nella quale abbiamo dormito. Ne affronteremo ancora in campionato avversari agguerriti e che giocano senza fronzoli come la Vis, soprattutto nel girone di ritorno. Dobbiamo crescere in fretta anche se il nostro percorso è ottimo, i ragazzi mi seguono e crescono. È nel DNA delle squadre giovani avere incertezze e il 3-1 di domenica scorsa avrebbe dato maggiore tranquillità”.
Qualche novità dall’infermeria? Come stanno Sabotic e Biasci?
“Varga ha avuto un risentimento e Martorelli è ancora fuori. Sabotic rientra ed è in condizione. Dobbiamo abituarci alla nebbia e al nuovo clima di Carpi (sorride, n.d.r.). Biasci è stato un po’ a riposo ma sarà della partita”.
La Triestina è una delle big che sta faticando di più a trovare continuità sia di risultati che di prestazioni.
“Per me è una delle cinque sorelle costruite per vincere il Girone B. Attualmente ha defezioni per infortunio o covid, dobbiamo provare ad approfittarne anche se la qualità non le manca. Solitamente chi punta alla vittoria di un campionato deve avere una rosa lunga e i rincalzi della Triestina in Serie C farebbero le fortune di tante squadre”.