Marco Belinelli da oggi ufficialmente un giocatore della Virtus, è stato presentato alla città in una conferenza stampa alla presenza di tutta la dirigenza Virtussina, di coach Djordievic, dei media e degli sponsor. Introdotto dall’AD Luca Baraldi, Massimo Zanetti, padrone di casa e proprietario della Società, in pochi minuti ha dimostrato a tutti perchè è uno dei più importanti imprenditori Italiani. Certi traguardi non si raggiungono mai per caso, negli ultimi mesi la Segafredo ha perso fatturato, dati ufficiali, per il 30 %, la situazione del Paese è quella che tutti conosciamo ma lui, unico tra i tanti, ha lanciato un messaggio di ottimismo e fiducia nel futuro. E non lo ha fatto a parole, ma con le azioni, trovando il coraggio, in una stagione ancora senza pubblico, d’investire ancora tanti milioni in 3 anni per portare in bianco nero quello che ha definito con il pragmatismo e la sintesi di cui è capace, il miglior giocatore Italiano, l’unico ad aver vinto un titolo nel più importante torneo del pianeta : l’NBA. Non solo, ha trovato il modo di annunciare in modo soft, che la Virtus Femminile avrà un innesto importante “una lunga” per dirla come lui, che consenta alla Vrosa di competere alla pari con Venezia e Schio
La parola quindi ad un emozionatissimo Marco Belinelli che ha sudato molto più in quei pochi minuti che in tutti i 13 anni di Nba, “the real” il soprannome affibbiatogli oltre oceano ha fatto una rapida storia della sua carriera senza tralasciare nulla, nemmeno i 4 anni Fortitudo ovviamente. Ha ringraziato tutta la Virtus e ha dato vita ad un gustoso siparietto col suo nuovo coach Djordievic ricordando la finale scudetto in cui entrambi erano sul parquet.
Dal canto suo il coach visibilmente soddisfatto dell’arrivo di un simile giocatore ha mostrato che il gruppo Virtus inteso come dirigenti, staff tecnico e giocatori sia un gruppo molto unito e in piena armonia, in cui tutti remano dalla stessa parte, dato questo non scontato nello sport professionistico.
L’occasione ha anche dato modo a Massimo Zanetti di ribadire gli obiettivi della Segafredo – Virtus mai nascosti : arrivare il più in alto possibile in LBA, conquistare l’Eurocup e completare nei tempi prestabiliti il PalaSegafredo, la nuova Arena di proprietà della Società.
Coach Djordievic ha sottolineato che, in tempi normali, per la presentazione di Belinelli, la Segafredo Arena alla Fiera attuale impianto Virtus, sarebbe stata esaurita con 10 mila persone, vista l’importanza del giocatore.
Tra le domande dei media presenti non poteva mancare quella su Milos Teodosic : Marco Belinelli sorridendo ha detto di avere conosciuto Milos e che lo considera un grandissimo giocatore, non vede l’ora di giocare al suo fianco anche per ciò che il Serbo potrà fare per il suo gioco di esterno tiratore. A questo proposito una domanda di Simone Motola ha fatto ricordare che, nonstante per l’Nba Marco sia una “guardia tiratrice” in effetti in campo sa fare tanto altro, la dote di passatore e difensore infatti non vengono sufficientemente enfatizzate.
Da lunedì Marco Belinelli, che vestirà il 3 in Italia per gentile concessione di Awudu Abass e in Europa il 18 con cui vinse l’anello, sarà a disposizione di coach Djordievic e potrà debuttare domenica 6 dicembre alla Segafredo Arena con Sassari.
nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus Pallacanestro : Massimo Zanetti consegna idealmente a Marco Belinelli la maglia da gioco (nuova creazione Macron) che indosserà fino al 2023