VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI RIS. FINALE 78-83 1°QUARTO 12-27 2°QUARTO 38-46 3°QUARTO 54-60 arbitri Carmelo Paternicò, Christian Borgo, Marco Vita
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 5 BELINELLI n.e. PAJOLA 8 ALIBEGOVIC 0 MARKOVIC 15 RICCI(cap.) 5 ADAMS 6 HUNTER 11 WEEMS 14 TEODOSIC 11 GAMBLE 0 ABASS 3 all.re Djordievic
BANCO DI SARDEGNA SASSARI : SPISSU 19 BILAN 12 RE 0 KATIC 9 KRUSLIN 8 DEVECCHI n.e. BURNELL 7 BENDZIUS 22 GENTILE 2 TILLMAN 4 GANDINI n.e. TREIER 0 all.re Pozzecco
La Virtus perde la quarta gara consecutiva in casa dopo le sconfitte con Cremona, Reggio Emilia e Brindisi. Ancora una volta a rendere in salita il cammino delle Vnere è una deficitaria percentuale nel tiro dall’arco sopratutto nel 1° quarto in cui, con un passivo di 15 punti, ha consentito ai Sassaresi di giocare gli altri tre quarti con grande fiducia. A metà dell’ultimo quarto Bologna aveva realizzato il 27% dalla lunga distanza contro il 44% degli Isolani, alla fine il divario si era ridotto 33% a 43% ma qui sta la chiave della vittoria degli uomini di Pozzecco, la Virtus alla fine ha vinto la battaglia dei rimbalzi 44 a 40 ma ha pagato i grossolani errori dei suoi centri 5 punti Tessitori e Gamble a secco, contro i 16 della coppia Bilan – Tillman. Nella Virtus non ha brillato Teodosic al tiro 20% da 3 e il 33% da 2 e soli 4 assist per un uomo che ne sforna più di 7 a gara in media. Pajola ha fatto il suo sia in difesa che in attacco ma chi ha maggiormente brillato in regia è stato Markovic che ha cantato e portato la croce 15 punti col 75% da 3. Josh Adams ha assunto poche iniziative e purtroppo non ha inciso sulla gara. Weems e Ricci hanno disputato un’ottima prova difensiva, l’americano ha messo anche 15 punti. Si è rivisto Abass in ripresa lenta dopo la sosta per il virus, Hunter è stato il più produttivo sotto canestro ma Pozzecco aveva studiato bene la Virtus e ha messo in campo una zona adattata su canestro realizzato che ha sistematicamente limitato i rifornimenti ai lunghi in post basso, sfidando i tiratori dall’arco ad assumersi le loro responsabilità. Alibegovic è quasi sparito dalle rotazioni in modo quasi inspiegabile.
Tra gli ospiti sugli scudi Spissu che ha vinto alla grande il confronto con Teodosic e Pajola, Bendzius è stato una sentenza nel primo tempo (17 punti in 20′ col 75% da 3), Bilan ha sfiorato la tripla doppia con 12 punti, 10 rimbalzi e 9 falli subiti. L’uomo inaspettato e probabilmente decisivo per Pozzecco è stato l’ultimo arrivato Katic che messo i canestri decisivi quando serviva.
LA CRONACA
la Virtus in ansia nelle ultime ore per Vince Hunter infortunato ad una mano nell’ultimo allenamento, è a referto ma con una vistosa fasciatura garantirà il suo impiego, per contro Sassari è al completo.
I bianconeri hanno perso le ultime 3 in casa e devono espugnare quindi la Segafredo Arena, Djordievic inizia con Markovic, Tessitori, Weems, Adams, Ricci ; Spissu, Bendzius, Bilan, Kruslin, Burnell per Pozzecco.
Pronti via le squadre restano al palo per 2′ : mani freddissime e parecchi errori. Si sblocca la Virtus con Ricci ma Sassari inizia a centrare il canestro delle Vnere sopratutto con Bendzius dall’arco e la squadra di Pozzecco va subito in fuga, sul primo break significativo 6-13 Djordievic chiama un time out che non cambia la situazione anche perchè i suoi hanno il 15% al tiro pesante, sul -12 a 3’16 dal termine con Teodosic in entrata Djordievic entra in campo perchè sul Serbo non viene fischiato un fallo, Paternicò fischia un tecnico il coach lo manda a quel paese, inevitabile il secondo tecnico e l’espulsione.
Da lì la gara cambia completamente e il 1° quarto si chiude con un clamoroso 12-27
Nel 2° quarto la Virtus tenta un recupero ma Bendzius continua il suo show non sbagliando nulla e da il massimo vantaggio ai suoi che arrivano a +21 (22-43) a 3′ 20, la Virtus sembra alle corde ma ha un’impennata d’orgoglio e in una manciata di secondi ricuce molto lo svantaggio e termina il 1° tempo sotto di soli 8 punti : 38-46.
Il 3° quarto si apre con altri 2′ senza canestri da una parte e dall’altra, poi Sassari fa un altro break e ritorna a +16, altro scossone alla Virtus che nuovamente con la forza della disperazione risale con alcuni canestri di Markovic, uno di Abass e Weems, per terminare il 3° quarto nuovamente in scia alla squadra di Pozzecco 54-60.
Nell’ultimo quarto le Vnere buttano sul parquet tutto ciò che hanno e arrivano a -1 a metà tempo, riaprendo di fatto la partita. Qui però la squadra diretta in panchina da Goran Bjdov manca il colpo del ko, ha 2-3 occasioni per mettere il naso avanti quando manca ancora un’eternità ma la Virtus arriva al bonus e manda in lunetta sistematicamente i Sassaresi che giocando col cronometro conquistano una vittoria importante dal punto di vista sopratutto morale.
Due parole sull’arbitraggio : basta leggere il nome del 1° arbitro per capire ma, se lo conosci sai anche come evitarlo, fatto sta che Djordievic è caduto nel tranello e, questa volta Pozzecco, furbacchione, lo ha buggerato, il Serbo è scattato e l’hanno cacciato, l’altro ha protestato con litanie da messa cantata per 40′ e gli è andata bene con un solo tecnico, nella stagione regolare succede anche questo.
nella foto Ceretti/Ciamillo Castoria per Virtus pallacanestro : Stefan Markovic l’ultimo ad arrendersi nella sconfitta con Sassari alla Segafredo Arena