AS MONACO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA RIS. FINALE 68-74 1° QUARTO 25-10 2°QUARTO 40-22 3° QUARTO 56-47 arbitri Foufis Ioannis, Nikolic Uros, Hadzic Denis
AS MONACO : Bost 17 Choupas 0 Demahis 0 Inglis 3 Knight 13 Ndoye 3 Ratton 0 Yeguete 4 Willis 2 O’Brien 8 Lessort 10 Rebic 8 all.re Mitrovic
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSTITORI 2 DERI 0 ABASS 9 PAJOLA 4 ALIBEGOVIC 2 MARKOVIC 2 RICCI(cap.) 8 ADAMS 2 HUNTER 5 WEEMS 13 TEODOSIC 12 GAMBLE 15 all.re Djordievic
Una Virtus cinica e determinata conquista sul filo di lana una vittoria che, per l’andamento della gara, nessuna avrebbe mai ipotizzato potesse arrivare. I ragazzi di Djordievic inseguono per 39′ l’avversaria e alla fine del 1° tempo il divario è nettissimo (-18) con soli 22 punti messi a bersaglio nei primi 20′. Poi come già altre volte la Virtus che ha sette vite come i gatti inizia una rimonta che si fa via via sempre più stringente e nel 2° tempo mette un parziale di 52 a 28 e, nell’ultimo minuto pareggia per la prima volta a 66 con la prima e unica tripla di Teodosic, poi a 21″ dal termine un rimbalzo e canestro in attacco di Weems danno il primo vantaggio della gara 68-70. La difesa bianconera fa il resto conquista una palla determinante con Markovic e finisce in gloria anche la trasferta francese. La Virtus resta imbattuta nel giorne (8 su 8) ed è matematicamente prima con 2 giornate d’anticipo.
Grande prova del collettivo in cui nel 3° e 4° quarto tutti hanno portato il loro mattone alla costruzione della rimonta e della vittoria. Si è rivisto finalmente tonico dopo i problemi legati al Covid Awudu Abass, Gamble e Weems hanno disputato una gara di grande sostanza, Markovic bene in difesa, Teodosic malissimo al tiro ma, come tutti i fuoriclasse, dopo il 0 su 5 da 3 punti, ha messo a bersaglio la sesta che è valsa il pareggio. Bene ancora Pajola, impalpabile Adams, Ricci ha lottato coi denti e ha messo canestri importanti. Alibegovic partito in quintetto ha realizzato un tap in con schiacciata che è diventato il canestro più bello del match ma non ha combinato molto di più, Tessitori in campo solo 6′ ha dato respiro ad Hunter (parecchi errori) e Gamble.
LA CRONACA
Inizia dal palasport collocato sotto lo stadio Louis II di Monaco (Montecarlo) la seconda vita di Aleksandar Djordievic e del suo staff alla Virtus Segafredo. Esonerato nei fatti domenica notte subito dopo la sconfitta con espulsione con il Banco di Sardegna di Sassari e ufficialmente con un comunicato di lunedì 7 nel tardo pomeriggio, l’allenatore Serbo è stato reintegrato insieme agli altri dello staff nel tardo pomeriggio di ieri 8 dicembre, 24 o 48 ore che hanno dato modo di capire quanto Sale Djordievic sia amato e stimato da tutto il mondo della Virtus, in primis i suoi giocatori.
Da oggi pertanto la squadra non avrà più alibi : ha voluto ad ogni costo continuare con lui e quindi dovrà difenderlo con l’impegno e i risultati sul campo, iniziando proprio dalla ottava gara di Eurocup gruppo C.
L’inizio però è scioccante : Monaco difende col coltello fra i denti e, in attacco trova percentuali assolutamente impreviste dall’arco, per una squadra che tira normalmente col 31 % alla fine del 1° tempo è oltre il 50%, la Virtus resta aggrappata al match ma paga un sensibile distacco alla prima sirena 25-10.
Nel secondo quarto gli uomini di Mitrovic tengono il piede sull’acceleratore, difendono fortissimo e gli arbitri sulla partenza in palleggio delle Vnere sono di manica larghissima permettendo ai bianco rossi di recuperare alcuni palloni, anche il 2° quarto finisce ai Monegaschi che chiudono a + 18 i primi 20′, una gara che pare senza storia.
Al ritorno in campo la Virtus mostra un piglio in difesa finalmente giusto, in attacco si vede Abass, Lessort pivot del Monaco commette il 3° fallo e deve uscire e in finale di quarto Weems molto ispirato piazza la tripla del -9.
Il 4° quarto inizia con due acuti di Abass e Pajola che in pratica riaprono decisamente la gara portando la Virtus a -6, ma Monaco non molla e riesce a mantenere un vantaggio minimo fino a 2’28” quando Teodosic piazza la tripla del pareggio. I monegaschi hanno smesso di far canestro dall’arco, la Virtus difendo fortissimo su ogni pallone e all’ultimo minuto resta una sola squadra in campo ed è la Virtus che porta a Bologna due punti decisivi per garantirsi un incrocio più morbido nel cammino di Eurocup.
nella foto Eurocup : Milos Teodosic osservato speciale da Knight nella vittoria Virtussina nel Principato di Monaco