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. Sandro Pochesci, allenatore del Carpi.
“Cosa non funzionato nel Carpi che hai schierato oggi? Giovedì si erano fatti male in allenamento Ghion, Maurizi e Carletti, quindi ho dovuto cambiare qualcosa nella formazione iniziale. Dopo i cambi di oggi si è rivisto il Carpi che conosciamo nelle giuste distanze. Ghion era a mezzo servizio, però non possiamo regalare Maurizi e Carletti, senza scordarci di Martorelli. Il Gubbio non ha rubato niente, ha avuto le sue occasioni, siamo stati in difficoltà e questo fa parte della nostra crescita. È un punto d’oro, anche se mi dispiace per il gol sciupato da Ceijas nel recupero. Sono contento per la reazione. Santo Rossini pure oggi ha fatto il solito miracolo. Ci teniamo il nostro fortino imbattuto e ora ci prepareremo alle ultime due partite del 2020. Dedichiamo questo pareggio a Sassi che si è rotto il ginocchio nella partitella e non lo avremo per 5-6 mesi. Cosa è successo a fine partita tra Sabotic e Bayeye? I giocatori sanno quali sono le gerarchie, lo spogliatoio è sacro e certe piazzate non mi piacciono, soprattutto quando un ragazzino va a muso duro con uno più grande che tra l’altro è il capitano. Bayeye pagherà una multa salata. Non voglio nemmeno sapere il motivo della discussione. Se parla il capitano, lui deve stare zitto. Questo è il mio calcio”.
. Tommaso Biasci, attaccante del Carpi.
“Il Carpi più brutto visto al Cabassi è riuscito almeno a pareggiare contro un ostico Gubbio. Il nostro primo tempo non è stato positivo, considerando che sempre abbiamo fatto partite belle in casa. Dopo il 2-0 siamo stati bravissimi a ricompattarci e a trovare il pareggio. Vediamo il bicchiere mezzo pieno, per come si era messa va bene così. Ora testa a sabato che ci aspetta una trasferta difficile contro il Matelica. Oggi è arrivato il tuo sesto gol, il quinto su calcio di rigore. Mi trovo molto bene con il mister, sto giocando in maniera diversa e sto imparando a fare la prima punta. Sono contento per il gol, era un momento delicato della partita”.
. Andrea Ferretti, attaccante del Carpi.
“Sei entrato al 39′ e sei stato decisivo per fare il 2-2. Abbiamo tirato su una partita non facile contro un Gubbio che ci ha messo in grande difficoltà sul piano del gioco, come solo il Sudtirol aveva fatto finora. Purtroppo non abbiamo sfruttato qualche occasione, però sono contento di aver fatto il pareggio. Pure io ho sprecato due occasioni, ma sono scarso col destro (sorride, n.d.r.). Le due parate di Rossini su Pasquato e Cinaglia sono state incredibili. Avevo temuto di perdere a quel punto”.
. Andrea Rossini, portiere del Carpi.
“È successo di tutto contro il Gubbio. Come hai visto l’evolversi dell’incontro? È stata una partita particolare con una grande prova di carattere perché non è da tutti pareggiare quando si perde 2-0. Abbiamo avuto anche delle occasioni per vincere, però ci portiamo a casa questo punto. Un parere sui due gol presi? Potevo fare qualcosa in più sul secondo gol, ma era un tiro difficile da prendere. La doppia parata su Pasquato e Cinaglia ha salvato il risultato. Il diagonale di Pasquato l’ho deviato abbastanza bene, poi la ribattuta è stato il più difficile da parare. Il Carpi non vince da sette gare, però si tiene a buona distanza dalla zona rossa. Sì, lottiamo per la salvezza, quindi l’importante è restare lontani dai Play-out e giocare tutte le partite come abbiamo fino ad oggi”.