CARPI (3-5-2): Rossini 8; Gozzi 5, Venturi 6, Sabotic 6; Marcellusi 5 (39′ Bayeye 6), Fofana 6, Ghion 6,5 (85′ Ceijas s.v.), Bellini 5 (39′ Ferretti 6,5), Lomolino 6 (56′ Salata 6); Giovannini 6,5, Biasci 6,5. A disp.: Rossi, Varga, Varoli, Danovaro, Motoc, Offidani, Maurizi, Ridzal. All.: Pochesci 6.
GUBBIO (4-3-1-2): Zamarion 6; Muñoz 5,5 (71′ Cinaglia 5), Uggè 6, Signorini 6, Ferrini 6; Oukhadda 5, Megelaitis 6,5, Malaccari 6,5; Pasquato 6; Gomez 6,5 (89′ Pellegrini s.v.), Gerardi 6,5 (67′ Formiconi 6). A disp.: Elisei, Montanari, Migliorelli, Lovisa, Gaia, Sainz-Maza. All.: Torrente 6.
Arbitro: Marco D’Ascanio di Ancona.
Ammoniti: Oukhadda (G), Venturi (C), Muñoz (G), Signorini (G), Cinaglia (G).
Espulsi: 65′ Oukhadda (G) per doppia ammonizione.
Recupero: 1′ p.t., 3′ s.t.
TOP
Rossini (Carpi) 8: può poco sui due gol incassati, ma all’80’ nega il 3-2 a Pasquato e a Cinaglia con due parate in rapida successione. Si ripete all’82’ su un tiro da fuori di Pasquato. Un ottimo ritorno dopo due giornate di squalifica.
Ferretti (Carpi) 6,5: entra al 39′ per Bellini e dà più peso in attacco. Al 50′ sfiora l’1-1 con un destro a lato di un soffio. Al 70′, avventandosi su un gran passaggio tra le linee di Sabotic, realizza il 2-2 superando con un morbido pallonetto Zamarion. Ci riprova dal limite anche al 75′, ma senza la giusta mira.
Malaccari e Megelaitis (Gubbio) 6,5: corrono, lottano ferocemente e guidano le ripartenze con ottimi tempismi. Mettono il piede nella giocata dell’1-0 (grande assist di Malaccari) e nel 2-0 quando Megelaitis lancia sulla destra Oukhadda, appoggiato anche da Gomez. In dieci uomini stringono i denti e tengono comunque alto il baricentro. Hanno grandi meriti se il Gubbio è riuscito a non buttarsi giù dopo il 2-2.
Gerardi (Gubbio) 6,5: l’esperto ex Reggina e Rimini fa a sportellate contro Venturi e Gozzi. Al 42′ sciupa in contropiede il 2-0 con un sinistro largo di poco. Si riscatta in avvio di ripresa scaraventando in rete un passaggio basso di Oukhadda dopo aver superato agevolmente Gozzi. Dopo l’espulsione di Oukhadda esce per fare posto a Formiconi che, nonostante sia un terzino destro, si è visto molto in fase di spinta.
Biasci (Carpi) 6,5: al 33′ impegna Zamarion con una punizione bassa e potente dalla sinistra. Nella ripresa fornisce una bella sponda a Ferretti e il passaggio di tacco che permette a Ghion di entrare in area e conquistare il rigore dell’1-1, trasformato da Tommy con la nota freddezza. Sesto gol in campionato, il quinto dal dischetto.
Giovannini (Carpi) 6,5: causa le due ammonizioni di Oukhadda con le solite volate ubriacanti. Non trova lo spunto giusto, però è anche vero che ha subito una marcatura pesante da parte dei centrocampisti ospiti.
Gomez (Gubbio) 6,5: 35 anni e non sentirli. Mostra talento ed esperienza al servizio dei compagni. Scende per associarsi con i centrocampisti e inventa qualche giocata pericolosa come il filtrante per Pasquato al 41′ e la sponda che permette a Oukhadda di scendere sulla destra e pescare l’assist del 2-0. Il covid gli aveva fatto saltare tutto ottobre, poi è tornato disponibile e il Gubbio ha iniziato la sua striscia di 7 risultati utili consecutivi.
FLOP
Gozzi (Carpi) 5: emblema di una difesa fragile e che, come si è già visto in varie occasioni (Fano, Sudtirol, Legnago) soffre quando di fronte ci sono avversari rapidi, aggressivi e tecnici. Nel 2-0 viene saltato come un birillo da Gerardi.
Marcellusi e Bellini (Carpi) 5: Pochesci li sostituisce dopo solo 39′. Marcellusi non riesce a spingere dalla parte di Ferrini. Bellini ha faticato ad appoggiare Lomolino nelle sortite di Muñoz e a reggere il duello fisico contro i centrocampisti del Gubbio.
Cinaglia (Gubbio) 5: difensore centrale entrato per Muñoz, si butta in attacco e all’80’ si mangia a porta vuota un gol incredibile. San Rossini, reattivo sul diagonale di Pasquato, ha fatto il miracolo.
Oukhadda (Gubbio) 5,5: nel trio di centrocampo eugubino è il principale incaricato di fare legna. La fa bene ed esagera fuggendo sulla destra e servendo il 2-0 a Gerardi. Se non fosse stato per Giovannini, scappatogli via per due volte, avrebbe potuto figurare nei top insieme ai suoi colleghi di reparto.
Muñoz (Gubbio) 5,5: il terzino destro spagnolo è croce e delizia. Segna l’1-0 dando il via e chiudendo il contropiede con un pallonetto straordinario su assist al bacio di Malaccari. Difende con ordine fino al 64′ quando ingenuamente abbatte Ghion con una spallata e regala al Carpi, totalmente nullo fino ad allora, il rigore del 2-1 che riapre una partita apparentemente chiusa. Ammonito, dopo il pareggio di Ferretti lascia il campo in favore di Cinaglia.