Alfonso Morrone, Direttore Generale del Carpi, ha parlato con la stampa sull’inizio del 2021 che vede ancora i biancorossi in lotta per spegnere il focolaio di covid scoppiato a fine dicembre e sul calciomercato invernale iniziato ufficialmente oggi.
Come sta la squadra e cosa farete nei prossimi giorni per uscire dal tunnel del coronavirus?
“È stato un periodo particolare: oltre alle feste natalizie, abbiamo dovuto gestire un problema legato al virus che non avevamo vissuto prima. Fortunatamente molti giocatori si stanno negativizzando e stiamo seguendo un preciso protocollo per ripristinare l’attività agonistica. Oggi abbiamo fatto i tamponi ai negativi e domani inizieremo gli esami del sangue. Nei prossimi giorni dovremo rifare le visite per l’idoneità sportiva”.
Quando potrebbe tornare in campo il Carpi?
“Al 99% non giocheremo il 10 gennaio contro il Padova. Vedremo se la partita si potrà rinviare o se dovremo usare lo slot. Per domenica non abbiamo giocatori da mandare in campo. C’è da prendere seriamente in considerazione l’idea che la nostra prossima gara potrebbe essere domenica 17 gennaio al Cabassi contro il Ravenna”.
Sebastiano Sassi, prodotto del vivaio nel giro della Prima Squadra, si è operato oggi al ginocchio.
“Sì, gli mandiamo tutti un abbraccio e un augurio di pronta guarigione. È un ragazzo sul quale puntiamo per il futuro”.
Il Carpi intanto potrà cominciare a fare mercato. Ci sono novità? Quali obiettivi avete?
“Abbiamo già avuto alcune richieste. Non vogliamo smantellare nulla e sappiamo bene cosa fare. Mussi, seppur in isolamento, sta lavorando senza sosta. Sicuramente il Carpi avrà delle novità sia in entrata che in uscita. Non possiamo dimenticare che abbiamo avuto un focolaio di covid, quindi gli obiettivi sono migliorare e allungare la rosa in vista della ripresa del campionato, dove ci attendono anche dei turni infrasettimanali e dovremo fare delle rotazioni”.
Biasci ha delle richieste?
“È stato uno dei migliori marcatori italiani del 2020 e mi sembra normale che abbia offerte da club importanti e di categoria superiore. Noi ce lo teniamo stretto, poi nel calcio non si sa mai. Questo vale per Biasci come per altri dei nostri ragazzi. Ora la cosa più importante è farsi trovare pronti per difendere i nostri colori domenica su domenica e mercoledì su mercoledì”.