Luca Ercolani, 21enne difensore del Carpi arrivato la scorsa settimana dal Manchester United, è stato presentato questo pomeriggio allo Stadio Cabassi. Indosserà il numero 3 e ha firmato un contratto fino al 2022. Insieme a lui c’era il d.s. Andrea Mussi che ha fatto il punto sul mercato invernale.
. Luca Ercolani, difensore del Carpi.
Come ti trovi al Carpi e come è nata l’idea di tornare in Italia dopo quattro anni nelle Giovanili del Manchester United?
“Sono arrivato lo scorso week-end e ho avuto un’ottima accoglienza da parte dei compagni, molti dei quali sono giovani come me e amichevoli, e dello staff. La mia priorità era cominciare a giocare da professionista. È successo tutto molto velocemente, proprio nelle primissime battute del calciomercato invernale, e non ci ho pensato tanto per venire qui”.
Quale ruolo preferisci?
“Negli ultimi anni ho giocato in una difesa a quattro, ma a Cesena sono stato provato anche nella difesa a tre. Sono un difensore aggressivo, mi piace leggere il gioco e cercare di far ripartire l’azione”.
Nei Red Devils hai anche respirato aria di grande calcio allenandoti con la Prima Squadra.
“Sì, al Manchester mi sono tolto tante soddisfazioni. Allenarsi con Mourinho e avere come compagni Ibrahimovic, Mata, Alexis Sanchez e Pogba è stato come un sogno divenuto realtà. Lì mi sono reso conto di cosa significa essere professionisti. Mi sono confrontato con una cultura che ti forma molto a livello sportivo e non solo. Spero di poter mettere in campo ciò che ho imparato in questi anni e di adattarmi presto al calcio italiano”.
. Andrea Mussi, direttore sportivo del Carpi.
Come è nato l’interesse per Ercolani?
“È un ragazzo che seguivo da quando giocava nelle Nazionali giovanili dell’Italia. Il procuratore e il Manchester United sono stati lieti della nostra offerta. Il suo entusiasmo e la sua esperienza in Inghilterra possono essere un vantaggio per il Carpi. La nostra linea è seguire giocatori giovani e di valore. Spesso sono le squadre avversarie a rallentarci le trattative, ma quando sono i ragazzi a essere interessati le cose vanno meglio. A Carpi c’è un progetto serio. Questa settimana pagheremo gli stipendi di novembre, quindi con un mese e mezzo di anticipo sulla scadenza prevista dalla Lega di Serie C”.
Dopo le cessioni di Carletti all’Arezzo, di Biasci al Padova e di Varga alla Pistoiese, quali sono le priorità del mercato?
“Le priorità sono rinforzare il reparto avanzato e cercare di trovare qualche alternativa per far rifiatare Lomolino. Abbiamo avuto tante offerte e questo mi fa pensare che il Carpi sia come la vetrina più bella della piazza”.