Sandro Pochesci, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa alla vigilia della partita di domani al Cabassi contro il Ravenna, valida per l’ultima giornata d’andata del Girone B di Serie C (ore 17:30).
Dopo il focolaio di coronavirus scoppiato a metà dicembre, come hai ritrovato la squadra dopo un mese dall’ultima partita giocata contro il Gubbio?
“Stiamo tutti bene, dopo la quarantena eravamo un po’ preoccupati nei primi giorni di allenamento perché c’era qualche difficoltà ma poi abbiamo ripreso ritmo. La partita di domani sarà un’incognita, ci arriviamo con degli acquisti mirati e altri tre innesti dovrebbero arrivare la prossima settimana. Da domani in poi avremo tanti impegni anche a metà settimana, quindi dovremo saper gestire la rosa e gli allenamenti”.
Cosa pensi dei nuovi arrivati?
“Ercolani sta bene fisicamente, devo capire tatticamente dove schierarlo. Deve recuperare in fretta i principi del marcatore. Mastour è un ragazzo tecnico, ci mancava uno così e ci darà una grandissima mano. L’ho voluto fortemente e ha le qualità che ci mancavano per rifinire tra centrocampo e attaccato. De Cenco è motivatissimo e speriamo che ci dia la profondità necessaria. Su Biasci mi ha chiesto un parere la società già ad agosto e se doveva andare era meglio per lui e la società. Abbiamo perso un grandissimo giocatore. Dobbiamo capire come stiamo fisicamente dopo un mese abbondante di pausa e temo gli infortuni o ricadute. La squadra mi è piaciuta nella rifinitura di oggi. Penso positivo e il primo obiettivo rimane la salvezza valorizzando i nostri giovani e il Settore Giovanile”.
Mastour sarà in competizione con Maurizi o Giovannini per il ruolo da trequartista?
“Maurizi è stato adattato a giocare lì, ma Mastour è il vero trequartista. È un Ghion che gioca 15 metri più avanti. Ci è mancato spesso l’ultimo passaggio e Hachim credo che possa farlo, anche se viene da alcuni anni in cui ha giocato molto poco. Domani sarà sicuramente della partita, o da titolare e da subentrato. Voglio dargli le chiavi della squadra e deve sentire la mia fiducia. Insieme a Giovannini, lavoriamo su questo triangolo di giovani come abbiamo fatto finora. Sono soddisfatto del mercato, però abbiamo bisogno di un altro laterale e di un attaccante”.
Il Ravenna ha perso 9 trasferte su 9. Può essere un dato preoccupante, contando che il Carpi non vince da sette partite?
“Questo è un girone in cui tutto è ancora aperto. C’è più equilibrio rispetto agli altri due, dove le gerarchie sono più definite. Qui nessuno scappa o fa 13 vittorie di fila con facilità. Il Ravenna è terzultimo, sappiamo che non ha ancora fatto punti fuori casa e noi dobbiamo aumentare la distanza sulla zona retrocessione che si è accorciata mentre noi eravamo in quarantena”.
L’attaccante che vuoi per completare l’attacco è Barbuti?
“La mia prima scelta è Barbuti, ma il Fano ha detto che deve prima trovare il suo sostituto. Evidentemente dobbiamo ancora pazientare”.