Dopo 7 partite consecutive senza vittoria (l’ultima in assoluto per 1-0 a Fermo il 1° novembre, l’ultima in casa per 2-0 contro il Cesena il 24 ottobre), il Carpi torna a sorridere e lo fa battendo in rimonta il Ravenna al Cabassi per 4-2, buttandosi così alle spalle anche l’amaro epilogo anticipato del 2020 a causa del focolaio di coronavirus scoppiato a metà dicembre. Il primo tempo, di marca solo ravennate, si era chiuso con il vantaggio siglato dall’ex Mokulu al 31′. Nella ripresa il risultato è stato ribaltato dai cambi tattici di Pochesci e dalle doppiette di De Cenco (esordio da sogno) e Andrea Ferretti, micidiale dalla panchina con due bolidi dalla distanza che hanno chiuso la pratica. Allo scadere del recupero è arrivato il secondo gol degli ospiti ad opera di Sereni, utile solo per aumentare i rimpianti di un Ravenna penultimo con 14 punti, totalmente inesistente nel secondo tempo e incappato nella decima sconfitta di fila in trasferta. I punti del Carpi sono 24, a -2 dai Play-off e a +6 sui Play-out. Da domani però non c’è tanto tempo per rifiatare: mercoledì 20 comincia il tour de force contro il Matelica.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Carpi si schiera col 3-4-1-2: in porta Rossini che oggi compie 31 anni; in difesa Gozzi, Venturi e Sabotic; a centrocampo Marcellusi, Fofana, Ghion e Maurizi; in attacco Mastour parte subito da titolare sulla trequarti alle spalle dell’altro neo-arrivato De Cenco e Giovannini. Il Ravenna si presenta col 4-3-3: in porta Raspa rileva Tonti; in difesa Vanacore, Jidayi, Marchi e il nuovo arrivato Fiore (ex Teramo); a centrocampo l’infortunato De Grazia viene sostituito da Esposito (preso cinque giorni fa dalla Cavese) che affianca Papa e Franchini; in avanti il trio Daniele Ferretti-Mokulu-Martignago.
PRIMO TEMPO – Il ritmo della partita è molto basso in apertura. All’8′ Franchini tira troppo centralmente dal limite per impensierire Rossini. Intorno al quarto d’ora Gozzi lascia momentaneamente il campo per farsi medicare la testa dopo uno scontro aereo. Al 25′ Fiore cerca l’incrocio con una punizione dal limite e lo sfiora di pochi centimetri. Il Ravenna difende con ordine, alza i ritmi e si propone meglio fino a trovare in ripartenza il vantaggio al 31′: Mokulu difende palla e la dà a Ferretti, tocco per Franchini che scappa sulla destra a Ghion, crossa in mezzo per Ferretti che a porta vuota trova il miracolo in tuffo sulla linea di Rossini, battuto però sulla ribattuta vincente di Mokulu, fortunato nel saltare Gozzi e autore del classico gol dell’ex. Prova a risponde due minuti dopo Marcellusi e Raspa para a terra in due tempi. Al 39′ Shiba rimpiazza l’infortunato Vanacore. Al 42′ Martignago crossa basso dalla destra, Gozzi spazza sui piedi di Franchini che in piena area calcia malissimo e per fortuna Rossini a bruciapelo su Mokulu, pescato comunque in posizione irregolare dal guardalinee. Il Carpi chiude in attacco e all’ultimo secondo dei 4′ di recupero Mastour su punizione sfiora il palo sinistro di Raspa, rimasto di sasso al centro della porta.
SECONDO TEMPO – Pochesci cambia in apertura di ripresa inserendo Lomolino per Maurizi sulla fascia sinistra. L’approccio dei biancorossi è decisamente migliore rispetto alla prima frazione, seppur il Ravenna sappia farsi valere con la sua fisicità. Al 58′ Andrea Ferretti rileva un buon Mastour, facendo arretrare Giovannini sulla trequarti. Al 61′ ecco il pareggio: Giovannini sfugge a Fiore, crossa dal fondo destro e De Cenco la butta dentro da zero metri nonostante la mezza parata di Raspa sulla linea. Sabotic, ammonito, salterà il Matelica in quanto diffidato. In campo c’è una sola squadra e al 66′, poco dopo l’ingresso di Bayeye per Marcellusi, Lo Squalo Ferretti su invito di Giovannini spacca la porta con un sinistro sotto il sette dal limite. Al 70′ ecco il 3-1: Giovannini apre per Lomolino, cross basso per De Cenco che prima trova la spaccata di Perri e poi batte Raspa con un tocco beffardo. L’attaccante italo-brasiliano, con una doppietta all’esordio, saluta i pochi intimi al Cabassi al momento del cambio con Bellini al 75′. Poco dopo il Ravenna manca il 3-2 con un colpo di testa di Marchi parato in tuffo da Rossini, salvato dal successivo fuorigioco di Jidayi. Al 79′ Ferretti spaventa Raspa con un pallonetto alto di pochissimo. Il bomber, su assist involontario di Perri, si vendica già all’81’ con il poker: anche qui Raspa non può nulla sul sinistro telecomandato sotto l’incrocio da quasi 20 metri. Il Ravenna, alla lunga sparito dal rettangolo verde, attacca alla ricerca della rete dell’onore. Al 94′, nell’ultimo minuto di recupero, il subentrato Sereni fa 4-2 inventandosi un gol strepitoso a giro dal vertice sinistro dell’area.
TABELLINO (Serie C Girone B 2020-2021 – 19a giornata – Andata)
CARPI-RAVENNA 4-2 (p.t. 0-1)
Reti: 31′ Mokulu (R), 61′ e 70′ De Cenco (C), 66′ e 81′ A. Ferretti (C), 94′ Sereni (R).
CARPI (3-4-1-2): Rossini; Gozzi, Venturi, Sabotic; Marcellusi (65′ Bayeye), Fofana, Ghion, Maurizi (46′ Lomolino); Mastour (58′ A. Ferretti); Giovannini, De Cenco (75′ Bellini). A disp.: Pozzi, Ercolani, Varoli, Danovaro, Marino, Salata, Offidani, Ceijas. All.: Pochesci.
RAVENNA (4-3-3): Raspa; Vanacore (39′ Shiba), Jidayi, Marchi, Fiore (68′ Perri); Franchini, Papa, Esposito (77′ Marozzi); D. Ferretti (77′ Sereni), Mokulu, Martignago. A disp.: Tonti, Albertoni, Alari, Caidi, Zanoni, Cesprini, Fiorani, Stellacci. All.: Colucci.
Arbitro: Giuseppe Emanuele Rapace di Perugia.
Ammoniti: Papa (R), Esposito (R), De Cenco (C), Sabotic (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 4′ p.t., 4′ s.t.