CARPI (3-4-1-2): Rossini 6; Gozzi 5, Venturi 6, Sabotic 6; Marcellusi 6 (65′ Bayeye 6), Fofana 6, Ghion 6,5, Maurizi 5 (46′ Lomolino 7); Mastour 5,5 (58′ A. Ferretti 8); Giovannini 7, De Cenco 8 (75′ Bellini 6). A disp.: Pozzi, Ercolani, Varoli, Danovaro, Marino, Salata, Offidani, Ceijas. All.: Pochesci 7.
RAVENNA (4-3-3): Raspa 6; Vanacore 6 (39′ Shiba 5), Jidayi 6, Marchi 6, Fiore 6 (68′ Perri 4,5); Franchini 6,5, Papa 6, Esposito 6 (77′ Marozzi 5); D. Ferretti 6 (77′ Sereni 6), Mokulu 6,5, Martignago 6. A disp.: Tonti, Albertoni, Alari, Caidi, Zanoni, Cesprini, Fiorani, Stellacci. All.: Colucci 6.
Arbitro: Giuseppe Emanuele Rapace di Perugia.
Ammoniti: Papa (R), Esposito (R), De Cenco (C), Sabotic (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 4′ p.t., 4′ s.t.
TOP
De Cenco (Carpi) 8: dopo 17 presenze e 1 gol con la Feralpisalò, l’attaccante italo-brasiliano si presenta al Cabassi con una doppietta all’esordio. Due reti da rapace dell’area di rigore, pronto e spietato sotto i tre pali per spingere comodamente gli inviti di Giovannini e Lomolino. Si è visto quando c’era più bisogno.
A. Ferretti (Carpi) 8: prende il posto di Mastour al 58′ e decide che è il momento buono per rispolverare il suo terrificante sinistro da fuori area. Raspa vola ma non può arrivarci sui due missili telediretti sotto l’incrocio dei pali. In mezzo, al 79′, ci prova persino con un pallonetto alto di pochissimo. Sale a quota 4 gol in campionato (18 in biancorosso).
Lomolino (Carpi) 7: si accomoda in panchina per il primo tempo a causa di un fastidio accusato in settimana. Nella ripresa Pochesci inizia la riscossa inserendolo al posto di Maurizi e la samba comincia a farsi sentire. Shiba, subentrato all’infortunato Vanacore, fatica a contenerlo e da un cross basso arriva il 3-1 di De Cenco. Inoltre in difesa concede zero, complice anche un Ravenna super rinunciatario.
Giovannini (Carpi) 7: primo tempo in ombra giocando di fianco a De Cenco e senza trovare l’intesa con Mastour. L’ingresso di Ferretti per l’ex Milan lo porta nel ruolo di trequartista e da qui in poi il Carpi travolge il Ravenna cambiando definitivamente la marcia. Regala l’1-1 a De Cenco scappando sulla destra a Fiore e cede a Ferretti il pallone del 2-1 andando in pressione alta. Non si risparmia nemmeno con il risultato in cassaforte.
Pochesci (Carpi) 7: ancora una volta estrae il massimo dalla sua rosa cambiando la formazione a gara in corso. Lomolino a sinistra, Ferretti a fianco di De Cenco e Giovannini arretrato sulla trequarti hanno dato la giusta ispirazione nella ripresa per ribaltare il vantaggio del Ravenna e schiacciarlo nella sua area.
Mokulu e Franchini (Ravenna) 6,5: protagonisti nel buon primo tempo dei romagnoli. Il gigante congolese, ex di turno, lotta con generosità anche nel cuore del centrocampo e difende vari palloni con la sua fisicità. L’azione del vantaggio lo vede iniziare il contropiede e finalizzarlo con un fortunoso tap-in dopo il miracolo di Rossini su Daniele Ferretti (nono centro in campionato). Franchini straripa per almeno un’ora correndo a tutto campo (nel gol va in fuga su Ghion, compagno nelle Giovanili del Sassuolo) e cercando di inserirsi dietro le punte come nell’occasione ciabattata al 42′ in piena area. Nel secondo tempo il Ravenna se la gioca fino al pareggio e soccombe all’arrembaggio del Carpi.
Ghion (Carpi) 6,5: va in sofferenza nella prima parte contro il centrocampo fisico e aggressivo del Ravenna, poi sale in cattedra nel secondo tempo dispensando giocate belle e utili per aumentare i ritmi.
FLOP
Perri (Ravenna) 4,5: entra al 68′ sul 2-1, quindi quando il Carpi è in pieno controllo delle operazioni, e suo malgrado mette lo zampino nelle altre due reti. Sfortunato nel 3-1 di De Cenco (gli stoppa in spaccata la prima conclusione, ma non rimedia almeno il corner) e colpevole nel 4-1 dato che letteralmente regala la sfera a Ferretti. Se aveva il compito di limitare i danni, non ci è riuscito affatto.
Gozzi (Carpi) 5: gioca per gran parte della partita con un turbante in testa dopo un colpo subito sulla linea di fallo laterale. Ha qualche colpa sui due gol del Ravenna. Nel primo è un po’ sfortunato quando viene saltato da Mokulu (in diretta sembrava che il congolese avesse alzato troppo la gamba), ma nel secondo si addormenta e Sereni lo salta facilmente prima di battere Rossini. Anche al 42′ aveva fatto un pasticcio spazzando addosso a Franchini, il cui tiro viene deviato da Mokulu in fuorigioco.
Maurizi (Carpi) 5: gioca lungo sulla sinistra e non riesce a incidere né in difesa (Vanacore e Martignago gli passano di fianco senza problemi) e nemmeno in attacco. Non rientra in campo per la ripresa e Lomolino ristabilisce l’ordine sulla fascia.
Mastour (Carpi) 5,5: dopo la sostituzione al 58′ con Ferretti, il Carpi esplode in attacco senza pietà. Il 22enne cresciuto nel Milan inizia da trequartista, si impegna però pecca di imprecisione. La marcatura rude di Papa ed Esposito non gli dà fiato. Si vede solo allo scadere del recupero con una punizione dal limite che esce di un soffio alla sinistra di Raspa. Avrà tempo per carburare.
MENZIONE SPECIALE TOP
Rossini (Carpi) 6,5: compie una parata super su Daniele Ferretti ma viene battuto dal tap-in di Mokulu. Che i riflessi siano ottimi si vede anche al 42′ quando, sempre a bruciapelo, para l’eventuale 2-0 a Mokulu che comunque era in fuorigioco. Al 76′ evita il 3-2 di testa a Marchi con un bel volo. 31 anni festeggiati al meglio.