MATELICA (4-3-3): Cardinali s.v.; Fracassini 6, De Santis 6, Magri 6, Di Renzo 6; Balestrero 7, Bordo 6,5, Calcagni 7; Volpicelli 7, Moretti 6,5 (88′ Peroni s.v.), Leonetti 6 (78′ Alberti 6). A disp.: Martorel, Puddu, Baraboglia, Zigrossi, Masini, Barbarossa, Pizzutelli, Santamarianova, Ruani, Franchi. All.: Colavitto 7.
CARPI (3-4-1-2): Rossini 8; Ercolani 5,5, Gozzi 5,5, Varoli 4; Bayeye 4 (50′ Maurizi 4 – 79′ Salata s.v.), Fofana 5, Ghion 5 (79′ Ceijas 6), Lomolino 6; Mastour 5 (50′ Ferretti 5); Giovannini 5,5, De Cenco 5 (63′ Bellini 5). A disp.: Pozzi, Danovaro, Motoc, Marino, Marcellusi, Offidani, Ridzal. All.: Pochesci 5.
Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1.
Ammoniti: Colavitto (all. M), Varoli (C), Bayeye (C), Fracassini (M), Balestrero (M), Magri (M).
Espulsi: 61′ Varoli (C) per fallo da ultimo uomo.
Recupero: 0′ p.t., 5′ s.t.
TOP
Rossini (Carpi) 8: la sconfitta non premia la sua ottima prestazione, l’ennesima della stagione. Il voto rispecchia il numero delle incredibili parate esibite, alcune a tu per tu di riflesso puro su conclusioni che sembravano sentenze. Alla fine Volpicelli ha dovuto saltarlo per batterlo. Si può tranquillamente dire che ha evitato una disfatta.
Volpicelli (Matelica) 7: decide la partita al 69′ dribblando Rossini con agilità su assist di Balestrero. Sesto gol in campionato per l’ala destra in prestito dalla Salernitana, frizzante e propositivo soprattutto nella ripresa. Rossini (punizione al 63′ e girata all’82’) e Ceijas (chiusura in extremis all’86’) gli negano altre soddisfazioni personali.
Balestrero e Calcagni (Matelica) 7: per tutta la partita sono fonti inesauribili di pressing e aggressività. Recuperano palloni in continuazione, picchiano quando necessario e soprattutto tengono alta l’intensità. Calcagni al 43′ addirittura si vede negare tre gol in pochi secondi da Rossini (due parate a bruciapelo) e da Gozzi sulla linea. Balestrero, mastino col vizio del gol (5), ruba palla a Maurizi e assiste Volpicelli nel rapido break dell’1-0.
Colavitto (all. Matelica) 7: cambia pochissimo rispetto alle partite precedenti (in difesa Magri e Di Renzo rimpiazzano senza problemi Cason e Maurizii) ed effettua due cambi offensivi negli ultimi dieci minuti. Ha spremuto la squadra esigendo di attaccare fino alla fine e senza rischiare nulla a parte l’occasione di Bayeye al 9′. Vittoria meritatissima e festeggiata con il secondo clean sheet in campionato (il primo fu nella vittoria esterna per 1-0 sulla Triestina alla prima giornata) dopo 17 partite consecutive subendo gol dagli avversari. Per essere una matricola in Serie C, il Matelica ha fatto un girone d’andata molto positivo piazzandosi al nono posto con 28 punti (+10 sui Play-out).
Moretti (Matelica) 6,5: prima punta molto mobile e disponibile nell’alimentare la manovra defilandosi sulla sinistra per favorire gli inserimenti di Leonetti. Al 49′ e all’80’ Rossini gli si oppone a tu per tu. Sbilancia maggiormente l’incontro quando causa l’espulsione di Varoli avventandosi su un lancio profondo di Leonetti.
FLOP
Maurizi (Carpi) 4: entra per Bayeye al 50′ e al 69′ sbaglia un controllo nei pressi della sua trequarti che dà il via alla veloce azione del gol del Matelica. Cerca di rifarsi, ma al 79′ Pochesci lo richiama in panchina per inserire Salata. Bocciatura pesante dopo una mezz’ora da incubo, purtroppo specchio di quella che è stata finora la sua stagione.
Varoli (Carp) 4: va in difficoltà contro Volpicelli e viene ammonito nel primo tempo. In un secondo tempo iniziato male ha pesato come un macigno l’espulsione diretta al 61′ per fallo da ultimo uomo su Moretti. Già al 43′ aveva rischiato un rigore trattenendo Moretti, ma l’arbitro ha lasciato correre tra le proteste. Sarà da valutare in futuro dato che è uscito accompagnato dallo staff medico.
Bayeye (Carpi) 4: al 9′ impatta malissimo un cross perfetto di Lomolino a porta vuota. Nessuno sa come sarebbe andata la partita se avesse segnato, ma a posteriori è stata l’unica occasione seria creata dal Carpi. Attacca con poca convinzione e non sfonda mai contro Di Renzo, mentre in difesa Leonetti lo scomoda supportato da Calcagni.
Il Carpi 5: forse hanno influito sulla prestazione l’inattività dettata dalla quarantena e lo sforzo fatto nella ripresa contro il Ravenna. Aldilà degli errori individuali sopra elencati, Gozzi e compagni sono stati a lungo in balìa di un Matelica molto tonico e non sono riusciti a creare situazioni pericolose, salvo quella di Bayeye al 9′, contro una retroguardia che prendeva gol da 17 gare di fila. La difesa (orfana di Venturi e Sabotic) è stata tenuta in piedi da Rossini, il centrocampo (a parte Lomolino in qualche sprazzo del primo tempo) non ha saputo dare idee e l’attacco è stato spuntato come rare volte era successo prima.






21 Gen 2021
Posted by Santiago Favilla













