SAMBENEDETTESE (3-4-1-2): Nobile 6; D’Ambrosio 6, Cristini 6,5 (58′ Biondi 6), Enrici 6,5; Masini 7,5, Angiulli 7 (76′ D’Angelo 6), Mawuli s.v. (8′ De Ciancio 7), Trillò 6 (58′ Liporace 6); Botta 7; Lescano 8, Nocciolini 6,5 (76′ Bacio Terracino 6,5). A disp.: Fusco, Laborda, Di Pasquale, Goicoechea, Mehmetaj, Chacòn, Serafino. All.: Zironelli 7.
CARPI (3-4-1-2): Rossini 5; Ercolani 5, Gozzi 4, Sabotic 4,5; Marcellusi 4 (59′ Bayeye 5), Fofana 5, Ghion 5, Lomolino 5 (65′ Ceijas 5); Mastour 6 (73′ Bellini 5); Giovannini 5 (59′ Ferretti 5), De Cenco 5. A disp.: Pozzi, Cavazza, Venturi, Danovaro, Marino, Motoc, Offidani, Salata. All.: Foschi 5.
Arbitro: Michele Giordano di Novara.
Ammoniti: Trillò (S), Ghion (C), Cristini (S), Gozzi (C), Ceijas (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t., 3′ s.t.
TOP
Lescano (Sambenedettese) 8: l’argentino ex Sicula Leonzio non fa rimpiangere l’infortunato connazionale Maxi Lòpez, mummificato al Cabassi. Si muove su tutto il fronte offensivo, interagisce con Botta e Nocciolini e segna una doppietta pesante salendo a 6 gol in Serie C. Al 38′ di testa prende la traversa da pochi passi, poi si fa perdonare con la prodezza balistica del 2-1 e col 4-1 che mette in ghiaccio la partita (rivedendo le immagini però sembra che commetta fallo su Sabotic).
Masini (Sambenedettese) 7,5: terzino 19enne arrivato dal Genoa, si è ritagliato meritatamente un posto da titolare. È stato semplicemente inarrestabile sulla fascia destra contro Lomolino e il subentrato Bellini, rivelandosi bravo nella copertura e pericoloso negli inserimenti. Al 56′ e al 93′ Rossini si inventa due grandi parate per neutralizzarlo (nella prima lo aiuta il palo). In mezzo a queste occasioni chiude il match all’86’ finalizzando una giocata spettacolare su assist aereo di tacco di Bacio Terracino (secondo gol in campionato).
Botta (Sambenedettese) 7: all’andata non c’era per problemi burocratici legati al trasferimento dal Defensa y Justicia. Probabilmente pochi lo ricordano all’Inter nel 2014, ma in Serie C sta dimostrando di essere di categoria superiore (14 presenze, 5 gol e 2 assist). Dai suoi piedi partono calci da fermo insidiosi (come nella doppia chance per De Ciancio al 28′ o nell’1-1) e palloni invitanti per le punte (traversa di Lescano) con le quali ha dialogato con semplice intesa. Entra anche nell’azione del 5-1 servendo Bacio Terracino. Dribbling e giocate da numero diéz puro.
Angiulli e De Ciancio (Sambenedettese) 7: dominano il cuore del centrocampo e asfaltano Ghion e Fofana in tutto (corsa, fisicità, intensità e persino tecnica). Angiulli fa 3-1 con una punizione da 30 metri mal letta da Rossini (quarta rete in campionato) e scaccia via le voci di mercato che lo volevano vicino al Cesena. De Ciancio rimpiazza l’infortunato Mawuli all’8′ e alterna interventi rudi o in anticipo a giocate di fino che lo aiutano ad entrare in sintonia con Botta. Al 28′, su un corner battuto dall’ex Inter, Rossini con una doppia parata ravvicinata gli nega l’1-1.
Zironelli (all. Sambenedettese) 7: rispetto al suo predecessore Montero, i progressi nel gioco e nei risultati ci sono e la classifica è soddisfacente (sesto posto con 33 punti, a -7 dal Sudtirol primo). La domanda è se ha trovato la quadra giusta per una Samb che dichiaratamente punta ai primissimi posti?
Nocciolini (Sambenedettese) 6,5: pur non segnando, si è dato da fare con generosità e si è trovato a suo agio con Lescano e Botta. Fornisce l’assist dell’1-1 a Cristini e manda in porta Masini al 56′. Al 74′ si prende qualche applauso scappando in velocità a Bayeye sulla sinistra, ma spara addosso a Rossini sul primo palo.
Cristini (Sambenedettese) 6,5: al 34′, sugli sviluppi di un corner, raccoglie nei pressi dell’area piccola un tocco di Nocciolini e pareggia la gara. Dopo il preoccupante inizio in salita, col passare dei minuti la difesa cresce in sicurezza fino a non correre rischi gravi, soprattutto perché è proprio il Carpi a non crearne i presupposti.
FLOP
Il Carpi 4: a parte la buona prima mezz’ora (il primo gol da prof di Mastour arrivato dopo un bel triangolo con Ghion, la traversa di De Cenco al 18′ e qualche ripartenza che poteva essere gestita meglio), c’è davvero poco da salvare. La Samb è stata superiore in ogni reparto straripando a centrocampo (nonostante l’infortunio prematuro di Mawuli) e mettendo in imbarazzo la difesa con la classe di Botta e la versatilità di Lescano e Nocciolini (annullato all’andata). Rossini ha qualche colpa sulla punizione del 3-1 che ha ammazzato la partita del Carpi, però da più di un mese somiglia a un punching ball che prende pugni da ogni parte. Spiccano gli evidenti errori individuali di Marcellusi e Sabotic nel 2-1 e nel 4-1. L’attacco nella ripresa si è totalmente spento. Brutto esordio per mister Foschi, arrivato quattro giorni fa e ripartito dal 3-4-1-2 di Pochesci. Mercoledì prossimo contro la Feralpisalò urge un deciso cambio di marcia.
MENZIONE SPECIALE TOP
Bacio Terracino (Sambenedettese) 6,5: entra per Nocciolini, si divora il 5-1 all’85’ (tiro debole per Rossini) e un minuto dopo lo regala a Masini con un assist aereo di tacco, a conclusione di una grande giocata partita da un rinvio di Nobile.
Fonte foto: pagina Facebook della Sambenedettese.