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. Luciano Foschi, allenatore del Carpi.
“Cosa è mancato al Carpi soprattutto nel secondo tempo? Siamo rimasti a secco di punti, ma non posso rimproverare niente ai ragazzi perché hanno dato tutto e avremmo almeno meritato il pareggio. La Feralpisalò è una squadra forte ed è stata brava nel punirci su due nostri errori. Nella ripresa ci è mancato lo spunto in avanti nonostante gli ingressi di Mastour e Giovannini. Negli ultimi venti minuti siamo passati al 4-3-2-1, rispetto al primo tempo abbiamo giocato con più aggressività e concesso poco. Cosa serve per uscire da questo momento buio? Dobbiamo scrollarci di dosso la paura, che è normale si presenti in un gruppo con molti giovani. Oggi con questo recupero potevamo muovere la classifica e non ci siamo riusciti. Come hai visto da esterni Llamas ed Ercolani? Llamas aveva gamba perché alla Pistoiese ha giocato fino a una settimana fa. Ha spinto e messo buoni palloni. Abbiamo fatto un po’ rifiatare Lomolino. Ercolani ha spinto quando serviva perché doveva dare più copertura. Sulle fasce abbiamo fatto pochi errori”.
. Andrea Mussi, direttore sportivo del Carpi.
“Come valuti questa sconfitta? Ci lascia più l’amaro in bocca rispetto al 5-1 contro la Sambenedettese. Il primo tempo è stato negativo anche se siamo riusciti a trovare nel finale il 2-1. Nella ripresa ci siamo sciolti ed eravamo più convinti. Purtroppo ci è mancata un po’ di fortuna e precisione. Dobbiamo avere continuità e cattiveria per tutti i novanta minuti. Se molliamo concediamo troppo agli avversari. Sul mercato invernale si sta muovendo qualcosa? Cosa succederà a Maurizi, tenuto pure oggi in panchina? Speriamo di sistemare qualcosa. Maurizi ha delle richieste e vedremo cosa conviene fare. Cerchiamo una punta e un quinto a destra. Vogliamo dare al mister più scelte in vista dei tanti impegni che ci attendono”.
. Filippo Bellini, centrocampista del Carpi.
“Quanto pesa il primo KO casalingo in campionato? C’è tanta amarezza, abbiamo dato tutto e potevamo fare almeno un pari. Nel secondo tempo ci siamo riassestati passando a un centrocampo a tre perché le loro mezze ali ci prendevano sempre col pressing alto. Andiamo avanti con ottimismo, forse pecchiamo per mancanza di esperienza però l’entusiasmo non ci manca. Nel girone di andata abbiamo dimostrato il nostro valore e sappiamo che una scintilla può cambiare tutto. Ci racconti il tuo secondo gol in questa Serie C? De Cenco ha tenuto una palla difficile, poi sono stato fortunato nel saltare Carraro prima di tirare col sinistro. Mi fa piacere, spero di farne altri”.