CARPI (3-5-2): Rossini 6,5; Sabotic 5, Venturi 5, Varoli 5,5 (73′ Giovannini 5,5); Ercolani 5 (84′ Marcellusi 4), Bellini 6,5 (90′ Bayeye s.v.), Ghion 6, Fofana 4 (46′ Mastour 5), Llamas 5 (84′ Lomolino 6); Ferretti 5, De Cenco 5,5. A disp.: Pozzi, Rossi, Marino, Offidani, Salata, Ceijas, Maurizi. All.: Foschi 5.
FERALPISALÒ (4-3-3): De Lucia 6; Bergonzi 6, Legati 6,5, Farabegoli 6,5, Brogni 6; Guidetti 7, Carraro 6,5 (62′ Hergheligiu 6), Scarsella 7; Ceccarelli 6,5 (86′ Petrucci 6), Miracoli 6,5, D’Orazio 8 (68′ Morosini 5). A disp.: Liverani, Giani, Bacchetti, Rizzo, Iotti, Pinardi, Gavioli, Tulli, Guerra. All.: Pavanel 7.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellamare di Stabia.
Ammoniti: Fofana (C), Scarsella (F), Guidetti (F), Carraro (F), Mastour (C), Venturi (C), Giovannini (C), Marcellusi (C).
Espulsi: 93′ Marcellusi (C) per doppia ammonizione.
Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.
TOP
D’Orazio (Feralpisalò) 8: pesante doppietta da tre punti nel primo tempo per l’ala sinistra di 20 anni in prestito dalla Roma (5 gol in questa Serie C, come Miracoli e Scarsella). Fa girare la testa a Ercolani e a Sabotic con alcuni dribbling e trova trame interessanti con le punte e le mezze ali.
Il centrocampo della Feralpisalò 7: un reparto che ha fatto la differenza con qualità e quantità. Guidetti è entrato nelle azioni dei due gol, Carraro in regia ha gestito il ritmo e ha pure sfiorato al 47′ il 3-1 con un bel destro da fuori sventato da Rossini. Infine Scarsella, ottimo incursore, ha preso una traversa (assist panoramico di Carraro) e ha dato il passaggio vincente per il raddoppio grazie a un recupero alto di Guidetti. Pensare che le riserve erano Morosini, Hergheligiu e la sorpresa Gavioli.
Pavanel (all. Feralpisalò) 7: ha saputo gestire una rosa ampia e piena di alternative senza rischiare particolarmente, nemmeno dopo la rete di Bellini arrivata alla fine di un primo tempo a senso unico. Ha fatto rifiatare Guerra e D’Orazio lo ha ripagato al meglio.
Ceccarelli (Feralpisalò) 6,5: estrosa ala destra che svaria su tutto il fronte d’attacco e non facilita la marcatura. Nell’1-0 chiude il triangolo con Gavioli facendo passare la palla tra le gambe di Llamas. Al 63′ si mangia a porta vuota il 3-1 su assist di Scarsella, capace di seminare in slalom Ghion, Bellini, Venturi e Sabotic. Fa numero durante l’assedio sterile del Carpi ed esce sfinito all’86’.
Bellini (Carpi) 6,5: si distingue nel grigiume biancorosso esclusivamente per la rete che riapre il match al 44′ (seconda in Serie C).
Miracoli (Feralpisalò) 6,5: al 35′ spreca di testa da due passi il 2-0. Vince molti duelli aerei e fisici per larghi tratti dell’incontro, poi nel finale rimane fisso in avanti come un faro di riferimento.
Legati e Farabegoli (Feralpisalò) 6,5: il capitano ex Carpi (gennaio-giugno 2014) guida la difesa con autorità. L’unico mezzo svarione in marcatura su De Cenco provoca il 2-1 di Bellini, ma per il resto è stato impeccabile insieme a Farabegoli, riserva del più navigato Giani. Bravi anche nel tenere alto il pressing salendo fino a centrocampo per spegnere le punte di Foschi.
Rossini (Carpi) 6,5: incolpevole sui gol presi. Tiene in vita i compagni compiendo una parata da applausi con la mano sinistra sul destro sotto l’incrocio di Carraro al 47′.
FLOP
Fofana (Carpi) 4: la peggiore prestazione stagionale dell’ivoriano, sempre fuori tempo, impreciso, anticipato e nervoso. Viene ammonito e per precauzione Foschi non lo fa tornare in campo per la seconda frazione.
Marcellusi (Carpi) 4: entra all’84’ insieme a Lomolino e in nove minuti si fa espellere con due ammonizioni per falli da dietro ai danni di Miracoli e Petrucci, quest’ultimo colpito all’altezza del polpaccio nei pressi della bandierina del corner mentre faceva scorrere il recupero.
Ercolani e Llamas (Carpi) 5: è vero che l’ex Manchester United ha giocato adattato largo a destra nel centrocampo a cinque, però nelle due reti degli ospiti ha perso D’Orazio. Quando cerca di rimediare in chiusura è tardi. Nel secondo tempo attacca senza spunti. Llamas, appena arrivato dalla Pistoiese, viene schierato titolare sulla sinistra. Nel primo tempo sale continuamente (è suo il cross per De Cenco che porterà al 2-1) e fatica altrettanto in difesa. Alla distanza sparisce dalla gara.
La difesa del Carpi 5: troppi errori in uscita sulla propria trequarti non si erano mai visti. Vanno dati meriti alla Feralpisalò per la pressione alta, ma almeno nel primo tempo Sabotic, Venturi e in parte Varoli non erano in palla. Certi regali, generati da superficialità o da deconcentrazione, costano caro.
Foschi (all. Carpi) 5: questa volta mette mano al modulo provando un 3-5-2 senza trequartista, con poche idee e tanti errori. Unico lampo il gol di Bellini al 44′, episodio isolato che aveva rimesso in carreggiata la partita dei biancorossi. Nella ripresa torna al 3-4-1-2 (dentro Mastour) e poi passa al 4-2-4 aggiungendo Giovannini. Risultato? Un assedio confusionario e un solo tiro in porta al 90′ con Lomolino.
Llamas (Carpi) 5: appena arrivato viene schierato titolare sulla sinistra. Nel primo tempo si vede in attacco (è suo il cross per De Cenco che porterà al 2-1) e fatica in difesa. Nel secondo non incide.