TABELLINO (Serie C Girone B 2020-2021 – 3a giornata – Ritorno)
FANO-CARPI 4-0 (p.t. 3-0)
Reti: 16′ Carpani (F), 33′ Nepi (F), 44′ e 53′ (rig.) Barbuti (F).
FANO (3-5-2): Viscovo 6; Cason 6,5, Brero 6, Bruno 6 (59′ Cargnelutti 6); Ferrara 7,5 (68′ Sarli 6), Marino 6,5, Amadio 7 (73′ Scimia 6), Carpani 6,5, Valeau 6,5 (59′ Busini 6); Nepi 6,5 (59′ Montero 6), Barbuti 8. A disp.: Meli, Santarelli, Martella, Rodio, Sbarzella, Urso, Mainardi. All.: Destro 7.
CARPI (3-5-2): Rossini 5; Gozzi 4 (46′ Marcellusi 5), Venturi 4, Sabotic 4; Eleuteri 5 (76′ Offidani s.v.), Bellini 4 (46′ Giovannini 5), Fofana 4, Ghion 4, Lomolino 4,5; De Sena 4 (54′ Ercolani 6), Ferretti 4,5 (46′ De Cenco 5). A disp.: Pozzi, Rossi, Varoli, Llamas, Ceijas, Motoc, Tripoli. All.: Foschi 4.
Arbitro: Samuele Andreano di Prato.
Ammoniti: Gozzi (C), Fofana (C), Ghion (C), Sabotic (C), Barbuti (F).
Espulsi: 51′ Venturi (C) per fallo da ultimo uomo.
Recupero: 2′ p.t., 3′ s.t.
TOP
Barbuti (Fano) 8: lo voleva il Carpi/Pochesci nel mercato invernale, ma dalle parti del Mancini se lo tengono stretto e hanno le loro ragioni. All’andata, finita 0-0, giocò come ieri ma prese di voto 4 perché si mangiò tre gol a tu per tu con Rossini. Questa volta non è stato clemente e ha archiviato la partita con una doppietta (colpo di testa su corner corto e rigore guadagnato subendo fallo da Venturi), salendo così a 7 reti in campionato. Come se non bastasse, è apparso anche nei primi due gol mettendo il piede nell’1-0 (sua l’apertura per Ferrara a destra dopo aver recuperato palla a centrocampo) e nel 2-0 con un colpo di tacco smarcante per Nepi. Attaccante che sa unire fisicità, gran dinamismo, tanta corsa e resistenza perché gioca fino alla fine quasi tutte le partite.
Ferrara (Fano) 7,5: solitamente è il partner offensivo di Barbuti nel 4-3-1-2, eppure ha sfoderato un’ottima prestazione nel ruolo inedito di quinto di centrocampo. Sulla destra fa ammattire Lomolino con i suoi dribbling e mette in mezzo tanti cross pericolosi per le punte. Lancia Carpani nell’1-0, tocca di tacco il pallone prima dell’assist di Barbuti nel 2-0 e al 67′ il palo gli nega la soddisfazione del gol con un destro in diagonale.
Amadio (Fano) 7: come all’andata, ha spiccato per come ha gestito il ritmo e la pressione dei granata. Vince molti anticipi e agevola le giocate con grande precisione, favorito anche dalla mobilità di compagni come Barbuti, Ferrara, Carpani, Marino e Nepi. Nel 4-0 è lui a lanciare Barbuti e al 67′ mette Ferrara davanti a Rossini che si salva grazie al palo.
Destro (all. Fano) 7: stravolge la formazione passando dal 4-3-1-2 al 3-5-2, lo stesso modulo del Carpi, e stravince in ogni zolla del campo. Dopo aver battuto la Triestina al Rocco e aver fermato Gubbio, Perugia e Padova, ecco il meritato quinto risultato utile di fila e il traguardo dei 20 punti in classifica. La strada per uscire dalla zona Play-out è quella giusta.
FLOP
Il Carpi 3: una prestazione peggiore rispetto a quella del 5-1 contro la Sambenedettese, dove almeno per una ventina di minuti si vide una squadra propositiva prima di essere travolta nella ripresa. Questa volta non c’è nulla da salvare e i commenti lapidarie di Sabotic e Foschi (“partita vergognosa e incommentabile, chiediamo scusa alla società e ai tifosi”) non lasciano spazio ad altre interpretazioni. L’unica differenza tra le partite contro Feralpisalò, Mantova e Fano è che il Mantova non è riuscito a segnare in un primo tempo dominato. Questo KO rivaluta ancora di più il successo di lunedì sera sui Virgiliani, caduti a lora volta ieri per 6-0 al Martelli contro il Padova. Difesa lenta e molle, centrocampo superato con facilità come se non ci fosse (vedere Fofana che rincorre Carpani nel gol dell’1-0) e attacco inesistente senza rifornimenti adeguati per vie centrali o laterali. I problemi di tutti i reparti sono stati messi a nudo. Contro l’Imolese, altro avversario diretto per la salvezza, mancheranno per squalifica Venturi e Ghion.
Fonte foto: pagina Facebook dell’Alma Juventus Fano 1906.