Riportiamo di seguito la classifica dei libri più venduti dalla libreria La Fenice di Carpi nella settimana appena trascorsa:
- “La disciplina di Penelope” di Gianrico Carofiglio (Mondadori)
- “Una storia americana” di Francesco Costa (Mondadori)
- “Io sono l’abisso” di Donato Carrisi (Longanesi)
- “Maria Marchesi. «E fummo una nelle braccia dell’altro»” di Maria Peri (Ave)
- “Le nostre verità” di Kamala Harris (La Nave di Teseo)
- “Autobiografia di Petra Delicado” di Alicia Gimenez-Bartlett (Sellerio)
- “Fratelli tutti” di Papa Francesco (San Paolo)
- “Sembrava bellezza” di Teresa Ciabatti (Mondadori)
- “La tregua” di Primo Levi (Einaudi)
- “La vasca del Führer” di Serena Dandini (Einaudi)
SUL PODIO
1° CLASSIFICATO: La disciplina di Penelope di Gianrico Carofiglio (Mondadori)
“Penelope si sveglia nella casa di uno sconosciuto, dopo l’ennesima notte sprecata. Va via silenziosa e solitaria, attraverso le strade livide dell’autunno milanese. Faceva il pubblico ministero, poi un misterioso incidente ha messo drammaticamente fine alla sua carriera. Un giorno si presenta da lei un uomo che è stato indagato per l’omicidio della moglie. Il procedimento si è concluso con l’archiviazione ma non ha cancellato i terribili sospetti da cui era sorto. L’uomo le chiede di occuparsi del caso, per recuperare l’onore perduto, per sapere cosa rispondere alla sua bambina quando, diventata grande, chiederà della madre. Penelope, dopo un iniziale rifiuto, si lascia convincere dall’insistenza di un suo vecchio amico, cronista di nera. Comincia così un’appassionante investigazione che si snoda fra vie sconosciute della città e ricordi di una vita che non torna. Con questo romanzo – ritmato da una scrittura che non lascia scampo – Gianrico Carofiglio ci consegna una figura femminile dai tratti epici. Una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità. Un personaggio che rimane a lungo nel cuore, ben oltre l’ultima pagina del sorprendente finale.”
2° CLASSIFICATO: Una storia americana. Joe Biden, Kamala Harris e una nazione da ricostruire di Francesco Costa (Mondadori)

3° CLASSIFICATO: Io sono l’abisso di Donato Carrisi (Longanesi)
“Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s’intravede all’orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L’uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti. E lui sa interpretarli. E sa come usarli. Perché anche lui nasconde un segreto. L’uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con l’eccezione di rare ma memorabili serate speciali. Quello che non sa è che entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall’incontro con la ragazzina col ciuffo viola. Lui, che ha scelto di essere invisibile, un’ombra appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà inconfessabile della ragazzina. Il rischio non è solo quello che qualcuno scopra chi è o cosa fa realmente. Il vero rischio è, ed è sempre stato, sin da quando era bambino, quello di contrariare l’uomo che si nasconde dietro la porta verde. Ma c’è un’altra cosa che l’uomo che pulisce non può sapere: là fuori c’è già qualcuno che lo cerca. La cacciatrice di mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica, né l’oscura fama che la accompagna. E quando il fondo del lago restituisce una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire. C’è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l’ombra invisibile che si trova al centro dell’abisso.”