Sandro Pochesci, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa alla vigilia del posticipo della settima giornata di ritorno di Serie C che si giocherà domani sera contro il Cesena al Manuzzi (ore 21:00).
Come hai visto il Carpi nelle ultime due partite contro Arezzo e Sudtirol?
“La squadra mi ha soddisfatto e nelle ultime due partite ho ritrovato quello che avevo lasciato. La vittoria è da cercare con intelligenza e non con rabbia. Bisogna essere pazienti, siamo leggermente tranquilli grazie alla classifica che abbiamo, ma ci vuole comunque la massima attenzione perché dietro di noi nessuno ci tiene a retrocedere”.
Il Cesena si è lasciato alle spalle un focolaio di coronavirus vincendo a Fano per 2-1. Che avversario ti aspetti?
“Mi aspetto il Cesena dell’andata che gioca all’attacco e a calcio come noi, variando dal 4-3-3 al 4-3-1-2. Entrambi cerchiamo la vittoria attraverso il gioco”.
In porta darai continuità a Pozzi o potresti proporre Rossi?
“Non ho ancora deciso chi giocherà. I due ragazzi mi danno tranquillità e io la do a loro”.
Contro il Sudtirol c’è stato qualche progresso da parte di Mastour. Su cosa stai lavorando per farlo rendere meglio?
“Sto lavorando sulla durata della sua partita. Ora può fare un’ora però che vorrei arrivasse a 80 minuti oppure a 90 (sorride, n.d.r.). Lui è uno che può inventare la giocata decisiva in qualsiasi momento. Ricordiamo che però non giocava con questa continuità da tempo. A marzo credo che potrà farci fare il salto, magari verso altre posizioni di classifica”.
Dopo un lungo tira e molla, finalmente si è visto Ljubicic. Quando pensi di poterlo usare e in quali ruoli?
“È un centrocampista adattabile in difesa e con grande esperienza. Speriamo che anche lui ci faccia fare un salto in avanti. Può darci fisicità in fase difensiva oppure essere il play rubapalloni che fa ripartire l’azione. Secondo me può essere schierato davanti alla difesa o nella posizione di Venturi. Fisicamente sta bene, è vero che gli manca il campo ma io ho dato l’ok alla dirigenza per il suo tesseramento”.
Domani a Cesena speri di vedere una prestazione come quella contro il Sudtirol?
“Domani voglio vedere la stessa concentrazione vista contro il Sudtirol. Ho visto una squadra matura tenere testa a una corazzata con pochi punti deboli. In confronto alla gara contro l’Arezzo, sicuramente pretendevo di più a livello offensivo perché abbiamo creato poco e sprecato qualche contropiede in cui dovevamo fare male. Se diamo il 100% non perdiamo, ma se diamo il 140% vinciamo”.