CESENA (4-3-3): Nardi 6,5; Zappella 6, Ricci 6, Ciofi 6,5, Longo 6,5 (65′ Favale 6); Collocolo 6,5 (65′ Capellini 6), Di Gennaro 6,5 (58′ Ardizzone 6), Steffè 6; Zecca 7, Bortolussi 8 (77′ Sorrentino s.v.), Russini 7 (77′ Borello s.v.). A disp.: Benedettini, Lepri, Venturini, Campagna, Nanni. All.: Viali 7.
CARPI (3-4-1-2): Pozzi 6,5; Gozzi 5, Venturi 4, Sabotic 5; Eleuteri 5 (58′ Bayeye 5), Fofana 5 (80′ Bellini s.v.), Ghion 5, Lomolino 4,5 (58′ Marcellusi 5); Mastour 4,5 (46′ De Sena 5); Giovannini 6, De Cenco 4,5 (46′ Ferretti 5,5). A disp.: Rossi, Ercolani, Varoli, Llamas, Offidani, Ceijas, Ridzal. All.: Pochesci 5.
Arbitro: Maria Marotta di Sapri.
Ammoniti: Giovannini (Ca), Di Gennaro (Ce), Fofana (Ca), De Sena (Ca), Ricci (Ce), Ardizzone (Ce).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t.
TOP
Bortolussi (Cesena) 8: il capocannoniere del Girone B al 14′ stampa la traversa con un destro spettacolare su lancio di Steffè. All’andata fu annullato agevolmente dalla difesa biancorossa, ma questa volta ha fatto la differenza giocando a tutto campo e creando tanti problemi a Venturi. Mette il piede nella mischia dell’1-0, si inventa il 2-0 servendo di tacco Russini e grazie all’ennesima sponda di testa apre una prateria verso il rigore del 3-0 che trasforma con freddezza, salendo così a 13 gol in campionato.
Zecca e Russini (Cesena) 7: il forcing dei bianconeri nel primo tempo è stato concretizzato dalle due ali tra il 31′ e il 40′. Zecca in mischia su tocco di Ricci ha sbloccato la partita con un destro a trivela sotto l’incrocio e si è guadagnato il rigore del 3-0 saltando Sabotic. Russini, decisivo a Fano e tra i migliori nell’opaca gara del Cabassi, è stato ancora una volta pungente sulla sinistra dove ha anche trovato l’appoggio di Longo o Ciofi. Bortolussi di tacco gli ha confezionato il 2-0, segnato dopo aver dribblato Ghion in una mattonella. Infine, è stata sua l’apertura per Zecca che ha portato al fallo ingenuo di Sabotic in area.
Viali (all. Cesena) 7: due vittorie diverse contro Fano (sofferta e in rimonta) e Carpi (abbastanza agevole) che alzano il morale dopo il focolaio di covid-19 scoppiato e durato per tutta la prima metà di febbraio. Rispetto all’andata si è visto un Cesena più concentrato e propositivo, trascinato dal tridente d’attacco e da un centrocampo lucido (Di Gennaro e Steffè hanno dato idee) e mobile (Collocolo ha svariato sulla destra e sfiorato un gol al 24′). Concreta anche la difesa, dove si è messo in luce l’adattato Longo sulla corsia sinistra. Domenica prossima ci sarà un bel test contro il Padova all’Euganeo.
Nardi (Cesena) 6,5: la gran parata di istinto sulla feroce girata di Ferretti dopo 12 secondi di secondo tempo permette al Cesena di conservare il 2-0 e dopo qualche minuto di archiviare la gara. Si è fatto perdonare la papera fatta al Cabassi nell’1-0 di Giovannini. Sicuro e attento, quasi inoperoso. Da un suo rinvio nasce il rigore conquistato da Zecca.
Pozzi (Carpi) 6,5: Pochesci lo conferma titolare dopo la bella prova contro il Sudtirol. Viene salvato dalla traversa al 14′ sulla bomba di Bortolussi. Successivamente deve metterci altre pezze su un cross velenoso di Zecca (16′), una botta da fuori di Di Gennaro (20′) e soprattutto sul tiro a bruciapelo di Collocolo respinto quasi sulla linea (24′). Sui gol ha potuto fare poco, anche se nei primi due aveva grattugiato la palla.
Di Gennaro (Cesena) 6,5: il regista 32enne, arrivato a gennaio dalla Lazio, parte per la prima volta titolare e lascia il segno a centrocampo rimpiazzando a dovere lo squalificato Petermann. Al 20′ testa l’attenzione di Pozzi da lontanissimo, poi mette il piede nella punizione dell’1-0 e nel contropiede del raddoppio dopo aver rubato palla a Mastour. Se gli infortuni gli daranno tregua, per questa categoria è un lusso.
FLOP
Venturi (Carpi) 4: al 14′ Bortolussi gli scappa via e colpisce la traversa. Un vero campanello di allarme che anticipa una serata da incubo in marcatura sul capocannoniere, fisicamente dominante spalle alla porta su quasi tutti i palloni sporchi o puliti che ha toccato, come negli ultimi due gol del Cesena.
Mastour e De Cenco (Carpi) 4,5: qualche passo indietro per Hachim rispetto ai timidi segnali visti contro il Sudtirol. Non incide in attacco quanto Giovannini e ha qualche colpa sul 2-0, nato da una pressione ai suoi danni di Di Gennaro. Non rientra in campo per il secondo tempo. Caio non si rende mai pericoloso e sembra sempre fuori dal gioco. Questa volta non c’è stata nemmeno la generosa grinta. Anche lui non è rientrato dopo l’intervallo.
Lomolino (Carpi) 4,5: alla pressione di Collocolo, arginato a fatica anche da Ghion, si aggiunge una certa imprecisione nei passaggi che favorisce i recuperi dei romagnoli. Non va meglio nemmeno in copertura dato che Zecca al 16′ e Collocolo al 24′ sbucano alle sue spalle.
Pochesci (all. Carpi) 5: conferma lo stesso undici che ha fermato il Sudtirol, ma la prestazione non è stata all’altezza e il risultato lo ha dimostrato senza attenuanti. Non si può sempre dipendere dai miracoli del portiere o dalle iniziative (isolate seppur uniche) di Giovannini. C’è ancora da migliorare nell’attenzione e nella costruzione, quindi occorre capire come poter valorizzare meglio Mastour e De Cenco. Altrimenti sarebbe il caso di provare altre soluzioni.