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. Sandro Pochesci, allenatore del Carpi.
“Come si può commentare una partita così folle, con ben quattro rigori sbagliati e il possibile match point di Ferretti cestinato all’86’? È un momento difficile. Questa partita me la sono complicata pure io mettendo Ercolani su Neglia, giocatore che temevo molto sulla fascia. Mi è dispiaciuto togliere Ercolani e gli ho chiesto scusa perché non ha colpe, ma la squadra non mi stava piacendo. Quattro mesi fa la testa era diversa, ci manca giocare con scioltezza ma credo che prima o poi tornerà. Non parlo dei rigori perché li abbiamo sbagliati sia noi che loro, anche se fallirne uno a pochi minuti dalla fine pesa di più. La Fermana dall’altra parte non ci ha fatto giocare e questo lo sapevamo. Oggi non è facile parlare di punti persi o guadagnati. È un punto che fa classifica e almeno come contro il Sudtirol non abbiamo preso gol. Come stanno Ghion e Giovannini? Ghion aveva preso una botta alla gamba sinistra e non volevo rischiarlo anche se voleva fare la ripresa. Giovannini ha avuto un colpo al costato e spero di recuperarlo presto”.
. Filippo Bellini, centrocampista del Carpi.
“Sei entrato durante il secondo tempo e ti sei guadagnato il secondo rigore del Carpi. Cosa pensi di questo 0-0? È stata una partita difficile, tosta e fisica. Conosco la Fermana perché ci ho giocato ed è una squadra che sa far giocare male gli avversari. Quattro rigori sbagliati in novanta minuti credo che non si siano mai visti, però la cosa positiva è che la nostra prestazione c’è stata. Dispiace perché due punti in più non ci avrebbero fatto male. Mercoledì si va in trasferta a Legnago e domenica arriverà al Cabassi il Modena. Un doppio impegno ravvicinato che si può fallire. Dobbiamo entrare in campo con la testa giusta e battagliare. Il Legnago viene da una serie di sconfitte consecutive e cercherà di dare tutto per risollevarsi. Poi penseremo al derby col Modena”.
. Alessio Pozzi, portiere del Carpi.
“Al 52′ sei stato protagonista parando il secondo rigore di Neglia dopo quello calciato alto nel primo tempo. Come valuti questi episodi? Secondo me i due rigori della Fermana non c’erano. Nel primo è stato Cognigni a togliermi la palla sull’appoggio di Lomolino. Per il resto i rigori sono una lotteria, uno studia in settimana i possibili tiratori, ci vuole anche un po’ di fortuna e oggi mi è andata bene perché dopo la parata il pallone era rimasto vicino a me e ho potuto afferrarlo sul posto. Dopo quel rigore la squadra ha avuto una bella scossa. Purtroppo nemmeno il Carpi ha sfruttato i suoi due rigori. Credi che sia un altro segnale di difficoltà? Sì, diciamo che nel girone di ritorno le partite sono più combattute e con molti episodi da una parte e dall’altra. È come se i punti valessero doppio. Serve carattere per riuscire a spuntarla contro chiunque, specialmente contro avversari che lottano per non retrocedere. Mercoledì affronteremo il Legnago e credo che sarà una gara simile a questa. Dovremo scendere in campo con cattiveria e così potremo fare risultato”.